micheleste ha scritto:
Comunque in effetti fa strano essere qui "per caso" in due soltanto a parlare di un software del genere...
Purtroppo dobbiamo rassegnarci al fatto che:
- Performer (e DP) è nato con MacOS e rimarrà (speriamo...) sempre per quella piattaforma
- l'80% e più del mercato acquista PC, di conseguenza conosce DP solo per "sentito dire" (e non sa cosa si perde
)
- il resto del mercato, quando e se acquista un Mac, trova Garage Band, l'anticamera di Logic Express (o Studio).
Quindi chi usa Performer e DP, significa che ha iniziato ad usarlo "in tempi non sospetti"
perché, magari, è venuto in contatto con ambienti professionali (come è capitato a me).
Comprendo benissimo che iniziare ad usare DP oggi, dopo anni di altri sequencer è difficoltoso, ma uno tra i
grandi pregi di DP è quello di mettere la riproduzione degli eventi audio e MIDI sempre al primo posto. Non capiterà mai di udire ritardi o singhiozzi (a meno di non sovraccaricare esageratamente).
Insisto che tu persegua l'obiettivo di apprendere questo spledido sequencer, non te ne pentirai.
Del resto sono in una situazione simile con Sibelius 6.2, dopo annni di Encore. Anche qui ho trovato uno splendido libro,
QUESTO sempre in inglese, ma chiarissimo.