Rack expander + master midi

lifetime 14-07-11 01.47
Ho intenzione di dotarmi di rack expander + master midi per il live, magari con un mixer rack in modo da avere tutto in una soluzione compatta. Che ne pensate? Con 2/3 moduli potrei avere sonorità di marche diverse e un parco suoni di tutto rispetto...
alanwilder91 14-07-11 02.23
Quanto vorresti spendere e che suoni per quale genere ti servirebbero?
Ema996 14-07-11 02.29
@ lifetime
Ho intenzione di dotarmi di rack expander + master midi per il live, magari con un mixer rack in modo da avere tutto in una soluzione compatta. Che ne pensate? Con 2/3 moduli potrei avere sonorità di marche diverse e un parco suoni di tutto rispetto...
Ottima idea..... il problema è solo che le master attuali hanno solo una porta MIDI..... se trovi una MC2000/3000 prendila al volo. Se puoi tra i rack non farti mancare un Alesis S4R od un QSR.....emo
clouseau57 14-07-11 04.03
Desisti con una , al massimo due tastiere , riesci a fare tutto !
emo
ONDASONORA 14-07-11 09.08
lifetime ha scritto:
Che ne pensate?

Che ti piace complicarti la vita.
michelet 14-07-11 10.07
A parte la carenza di porte midi delle attuali masterkeyboard, posso assicurarti che avere una sola tastiera di controllo e 3 expander multitimbrici ti costringe a fare sessioni di programmazione piutttosto intense.
Non so se tu ne abbia il tempo, la voglia e la capacità.
Solitamente all'inizio si è pervasi da un grande entusiasmo perché si è come il bambino che si trova davanti al giocattolo nuovo, ma con il tempo ci si accorge che - specialmente per certi expander che hanno qualche anno - le difficoltà di interazione con altri expander moltiplicano i problemi di gestione in modo geometrico. emo

Quindi, meglio avere, come dice il buon Ispettore, un paio di synth/workstation che hanno accesso più rapido ai paremetri e danno maggiore ed immediata soddisfazione.

L'idea del rack con expander e mixer in sè non è sbagliata, ma richiede uno sforzo decisamente maggiore per la sua gestione.

Nel mio studio domestico ho più expander che tastiere, ma per il live - quelle rare volte che esco - uso solo uno stage piano ed una workstation. Di expander nemmeno l'ombra.
Animapone 14-07-11 10.40
Il problema maggiore di una soluzione del genere (come giustamente sottolineato da Ema996) è la mancanza di vere e proprie master sul mercato.
Una master di rango (A90/70 MC3000/2000) semplifica la gestione altrimenti complessa di più expander.

Per quanto riguarda la "maggiore difficoltà" di gestione di un sistema del genere, ti posso assicurare che è solo un problema di "schema mentale". Se riesci a farti uno schema mentale di utilizzo degli strumenti a disposizione, con una master adeguata puoi arrivare anche a livelli di utilizzo simili a quelli di un singolo strumento all in one.

Ad esempio, io con A70 + RD700sx + Fantom XR + P330 riesco a programmare le mie performance per il live nello stesso tempo (se non anche meno) in cui riuscivo a farlo con solo XP30 + RD700sx, ma con una flessibilità e potenzialità decisamente maggiori.

In pratica le cose fondamentali in questo tipo di soluzione sono 2 (in ordine di importanza):
1) una master con funzioni degne di questo nome
2) un adeguato schema mentale di utilizzo dei vari strumenti
lifetime 14-07-11 12.06
ok, ma scusate, con una mkii novation se assegno ad ogni pad un midi channel + program change posso associare ad ogni pad la selezione di un timbro di un expander. In pratica userei i pad come selettori di timbro. Dico una fesseria? Inoltre perchè avere più midi out? Non posso collegare tutto in serie con il midi through?
Edited 14 Lug. 2011 10:07
Animapone 14-07-11 12.56
La Novation si avvicina molto ad una master, ma non lo è (pur avendo una meccanica molto buona).
Mi pare che, comunque, abbia almeno 4 zone programmabili, il che potrebbe andare bene.

Certo che puoi collegare tutto con i midi thru, però poi hai necessità di gestire i vari canali midi sia per i Program change che per "suonare" uno specifico expander. Considera che in questo caso l'uso delle zone è fondamentale.

Il manuale della novation l'ho letto di sfuggita qualche mese fa, mi pare di ricordare che il più grosso difetto (per l'uso come master) è la poca disponibilità di locazioni di memoria.
Gioppi 14-07-11 13.27
beh diciamo che l'idea non è sbagliata in sè per sè, anzi potrebbe avere anche molti punti a favore visto che avresti una vasta gamma sonora in un unico mixer rack e una master.
Il punto a sfavore proviene dal mercato, perchè come ti è stato già suggerito, di master con le palle ce ne sono ben poche emo
io ho una mc2000, con 4 midi out e 8 zone ci puoi programmare tutto ciò che vuoi (ovviamente se ne hai la pazienza emo) però potresti trovarla solo sull'usato.
Altrimenti l'alternativa sarebbe prendere una ALL IN ONE, una kronos, un motif, insomma una workstation, e fare tutto con una sola tastiera, ovviando ai problemi di programmabilità e (da alcuni punti di vista) trasportabilità.

Altrimenti potresti prendere una master tipo una novation mkII e pilotarla con un pc , anche se qui sarebbe un altro mondo proprio , anche se a livello logico il principio è lo stesso emo
lifetime 14-07-11 14.48
Perchè avrei bosogno delle zone? L'idea è: pigio il pad1 e ho il synth (program change x su channel midi 1 -> expander1), pigio il pad 2 e ho un brass (program change y su channel midi 2 -> expander 2) ecc... Che ne dite?
lino_z750 14-07-11 15.00
Studiala bene la cosa prma di fare compere, perchè in live non è così semplice e immediato come pensi.
per poter pigiare il pulsantino come dici a tu, a monte devi programmare tutto nel minimo dettaglio, ed avere la master che ti permetta di farlo. le zone (e le porte midi out multiple) servono proprio a questo :
ad ogni porta colleghi un expander o sorgente sonora che si voglia, e con il pulsantino on-off corrispondente
attivi e disattivi la zona. quando una (o più di queste contemporaneamente) è attiva, ti vai a gestire i vari program change.
spero di averti aiutato
ciao
Animapone 14-07-11 16.04
@ lifetime
Perchè avrei bosogno delle zone? L'idea è: pigio il pad1 e ho il synth (program change x su channel midi 1 -> expander1), pigio il pad 2 e ho un brass (program change y su channel midi 2 -> expander 2) ecc... Che ne dite?
Perchè, nella tua ipotesi, mentre suoni il synth sul CH1, suoni contemporaneamente il brass sul CH2.

Le zone servono per "stabilire" su quali CH midi si trasmette e cosa si trasmette.

L'esempio da te formulato non funziona, proprio perchè non hai capito cosa sono le zone.
lifetime 14-07-11 18.13
Ok ora mi è chiaro, un conto è mandare un program change su di un canale ma poi la master dovrebbe inviare tutte le note su quel canale...
paolorx 15-07-11 00.21
la soluzione expander la considero ottimale solo se e' pilotato da un piano digitale e se l'expander e' " facilmente manipolabile- acessibile " ( ex.. M3M)
Ema996 15-07-11 02.16
La vera Master è quella che ti consente di programmare a tuo piacimento ogni singolo Expander gestendone più di uno contemporaneamente, senza che l'uno influenzi l'altro, per capirci potresti creare una compination fatta con le combination di 4 expander differenti..... ed interagire indipendentemente su l'uno o sull'altro....
Ma come dice BENISSIMO qualcuno c'è dietro tanto tanto lavoro e soprattutto un'ottima conoscenza del mondo MIDI.emo
clouseau57 15-07-11 03.07
Cmq,...
le attuali tastiere di fascia alta consentono di gestire ottimamente il routing midi Master / Expander
Qualche anno fa' io risolvevo il problema con un Miditemp MP88 , ...veramente la chiave di volta.
Attualmente l'evoluzione di questo prodotto risulta essere molto costasa , per contro molte tastiere hanno un editing master che consente di gestire piu' expander con tranquillita.
Come gia detto questo routing andra' programmato prima , e credimi , ti prendera' moltissimo tempo.
Io per esempio gestivo con il Miditemp MP88 un Motif XS7 , clavia ns 76 , Novation X station , JD Roland 880 , Tr rack ...e qualcos'altro ancora...
Ti assicuro che creare patch e performance da gestire ( in effetti l' MP88 mi fungeva da master di controllo ) non era una passeggiata !
Pensaci Giacomino...
emo
lifetime 15-07-11 14.22
La scelta di un sistema del genere è dettata dal fatto di avere un rack "compatto" con tutto su (moduli + mixer) da portare in giro nei live. Tutto qui, altrimenti la scelta di WS sarebbe la più ovvia. In soldoni le uniche master che permettono di gestire una simile configurazione son anche workstation e allora il giochino non funziona più!!! emo
lino_z750 15-07-11 19.20
non esattamente : ci sono ws che svolgono bene anche funzioni da master, altrimenti sul mercato dell'usato prendi una oberheim o una a90 ed hai risolto