Regolazione mixer

ciao a tutti, volevo sapere come regolare ottimamente e alla perfezione un mixer del tipo alesis multimix 16 usb, come bisogna tenere i vari fader di canale, il master mix, e gli altri volumi delle tastiere... perche' ho un po di confusione a riguardo, qualcuno mi consiglia di tenere alto il master e i volumi delle testiere e regolare con il fader di canale, altri di tenere i fader a 3/4 e regolare dalle tastiere.. qual'è il meglio secondo voi per una regolazione ottimale?

Intanto, in che contesto?
Comunque, in linea di massima si fa nel seguente modo, provando uno strumento alla volta.

1) Regolazione del GAIN: si mette il canale in modalita PFL (pre-fader-listen), oppure, in assenza dell'apposito tastino, si fa riferimento al led del clipping; si fa suonare lo strumento con il volume dello strumento stesso al massimo e si alza il gain sul relativo canale del mixer finché non inizia ad andare in clipping (si accende il led rosso, oppure il meter in modalità PFL va nella zona rossa), a quel punto si torna poco indietro e ci si accerta che il LED del clip non si accenda più (oppure si controlla sul meter se è prevista la modalità PFL). Lo scopo di questa operazione è avere il massimo gain possibile per quello strumento senza che il canale del mixer vada in saturazione.
---- N.B. per i microfoni si fa cantare un pezzo al cantante e si procede sempre allo stesso modo, con la probabile limitazione che il mic inizi a fischiare: in tal caso bisogna possibilmente rivedere la posizione di casse e mic stesso, ma se ciò non fosse possibile, si deve regolare il gain in modo tale che con il fader a 0db (ovvero, a 3/4 circa) non ci sia alcun tipo di larsen.

2) I fader di canale degli strumenti, con il gain precedentemente regolato, sarebbe meglio lasciarli circa a metà: nel caso in cui servisse un "boost" sullo strumento stesso, si avrebbe ancora modo di alzarne il volume. E' assolutamente da evitare la posizione del fader in cui esso è al massimo, perché non si ha più un margine di aumento nel caso in cui lo strumento suonasse a volume troppo basso.

3) Il master va regolato in base alle esigenze di volume generale che si vogliono avere; una volta regolati gli strumenti nel modo suddetto si va a regolare il master (precedentemente messo a metà o meno).

N.B. VA ASSOLUTAMENTE EVITATA la condizione in cui il master è molto basso e i fader dei canali sono quasi al massimo: in termini pratici, non si ha più alcun margine di aumento del volume degli strumenti, il che in situazioni live metterà in serie difficoltà.

Spero di averti aiutato.
Ciao

quindi come facevo io era sbagliato? perche io precedentemente mettevo il master del mixer a 3/4 sullo 0db, con i fader di canale degli strumenti a 3/4 sullo 0 db anche loro, e regolavo tutti i volumi dalle tastiere stesse.. non "toccando" i fader o il master del mixer...

Ciao

Ho davanti la foto del tuo mixer (alesis multimix 16 usb) e avendo il PFL ti consiglio di fare la regolazione sfruttandolo.

Io faccio così:

Canale per canale imposto PFL sul mixer e i fader (tutti) a 0. Le tastiere le tengo a 3/4 del loro volume e quindi canale per canale alzo il gain dal mixer e suono. Quando vedo i meter a livello 0 so che ho il livello corretto dei gain, a questo punto porto il fader del canale che sto testando a 0db e passo al canale successivo.

Fatto ciò imposto sulla base del segnale che il fonico mi chiede i fader di volume generale.

Attenzione che se metti le tastiere in stereo usando i canali mono devi comunque fare il PFL UN CANALE ALLA VOLTA e non con i canali a 2 a 2.

Spero di essere stato chiaro

Questo comunque potrebbe portare ad avere dei volumi differenti tra le tastiere no?
Nel senso, se una tastiera al massimo spara "10" e un'altra al massimo spara "8" alla fine del lavoro avrò comunque questo scarto credo

Come ho suggerito io si elimina qualsiasi problema perché si ha sempre la possibilità di intervenire per alzare i volumi. Non si è mai con "l'acqua alla gola", come dire. Certo è che se si tratta di un submix da mandare al mixer P.A. dove c'è un fonico, la questione è molto più semplice perché sono pochi canali da gestire e si può essere meno rigorosi, e a quel punto conviene mettere il master a 0dB perché poi sarà il fonico di sala a regolarsi gain e volume sul mixer P.A. Certo però che dopo aver postato una spiegazione dettagliata e completa ci si aspetterebbe almeno un ringraziamento...

Ciao, intervengo proprio su questo ultimo punto del submix....
dovendo regolare in un live un submix per dare poi il main al fonico, come bisogna comportarsi praticamente visto che poi il fonico non può intervenire sul singolo strumento ma se agisce lo fa su tutti....

il problema è che per intervenire in corso d'opera su uno strumento del submixer perchè risulta un pò fiacco lo si può fare solo dal palco ma per avvertire ciò si dovrebbe avere nel monitor quello che esce poi fuori
non so se ho reso l'idea della situazione.... cosa che non avviene quando dai tutto al fonico sperando che sia bravo e riconosca i suoni da quali strumenti escono.....

@Angelo72 Fatti mandare un out master dal mixer di sala e fallo entrare in 2 canali del tuo mixer. Quantomeno sentirai il missaggio ma certo non potrai sapere cosa uscirà dall'impianto principale. Attento a non rimandargli il segnale altrimenti il fonico esplode e visto che sei Goldrake....
Magari dai a lui il master del submix tranne i canali dove ti ritorna il monitoraggio e tu sentirai in cuffia in stereo.

Uhm, secondo me il problema non si pone, e mi riferisco ad una situazione dove si suona con un gruppo dietro.
Mi vorrai dire che durante le prove ti regoli i volumi delle tastiere? Perché, poi, doverli ritoccare pesantemente durante l'esibizione? I volumi delle due/tre tastiere dovresti già averli regolati, diciamo "rapportandoli" o meglio, confrontandoli, tra di loro. Quindi al fonico di sala arrivano due cavi (segnale stereo) dal tuo mixerino, dove sa che ci sono le tastiere: non sta a lui decidere se una delle tue tastiere deve suonare più di un'altra, l'importante è che nel mix i tuoi strumenti escano ma non siano troppo invadenti; poi scusa... come fa a sapere da quale tastiera provengono i suoni, quando ti vede con una mano su una keyboard e con l'altra mano sull'altra?
Comunque, sono dell'idea che bisogna prepararsi bene in fase di programmazione delle macchine: se in sala prove ci si accorge che un lead è troppo sommerso o, peggio, un pad troppo presente, sarà sufficiente abbassare il volume della patch e salvarla con le nuove impostazioni.

Meglio ancora se il fonico ti dedica una mandata aux del mixer per il tuo monitor, dove tu gli dici cosa vuoi sentire di più o di meno... meno problemi per te che suoni e una gestione molto più completa per il fonico.

Non sempre, comunque non è quello di cui ha bisogno Angelo nella sua richiesta.

grazie lenzozero... infatti non era proprio quello che avevo chiesto

nell'ultimo live che ho fatto il fonico era un mio amico tastierista con cui ho suonato diversi anni insieme, e lui stesso mi ha chiesto di non dargli il submix ma le 2 tastiere e le sequenze ....
io dalla mia postazione con il mio submixer mi gestivo soltanto il click per me e il batterista e poi mi sono fatto dare un aux di ritorno sul mio mixer per ascoltare gli altri in cuffia....

Ma non sempre trovo lui che conosce come suono e i miei suoni, ecco perchè mi ponevo il problema di come comportarsi quando si da solo il main al fonico...