Mo6:Per chi sa programmare le patches in sede live?

danyhell89 06-07-11 15.19
Buondì!
Premessa: Hh una coppia di tastiere presa da poco, Korg X50 e Yamaha MO6, di cui per il genere che suono (Heavy/melodic metal) utilizzo la yamaha per suoni acustici (piano, organi, ecc..) mentre la korg x i vari lead, pad e strings.

Ho diversi problemi per conquistare 2 obiettivi di un tastierista quasi alle prime armi:

- modificarsi voice e/o master per suoni più personali e che corrispondano alle esigenze a seconda delle canzoni

- richiamare le varie patch in sede live nella maniera più comoda e sequenziale, a seconda del repertorio preparato (a volte mi capitava di passare da voice a master, e non penso sia il massimo!)

Come fate voi per risolvere questi problemi, per quanto riguarda la yamaha MO6? Accetto tutti i consigli!!

Grazie!!
vansys 06-07-11 16.04
Accetta anche il consiglio di non aprire 2 discussioni identiche per via di 2 tastiere perchè se lo facessimo tutti sarebbe davvero un dramma.....

Decidi prima quale chiudere e poi buttiamoci con consigli e parole a iosa!!!
miglio77 06-07-11 16.08
Per il primo punto ho imparato qualcosa in diversi anni di esperienza.

Imparando ad usare i miei strumenti e informandomi su cos'erano tutti i parametri che potevo spippolare.

E quando l'ho fatto io all'inizio 94-95, non esisteva internet ! ! ! ! !

Quindi.

Anche se ti spiego come faccio io i miei suoni personali... a te non servirà mai a nulla.
I tuoi suoni servono a te.

Comunque in linea di massima: hai due rompler, cioè strumenti in cui il sample viene processato dalla catena di sintesi e dai processori di effetti: Ci sono i parametri della sintesi con cui modificare il suono.
Se conosci cos'è la sintesi in un sintetizzatore, applichi le stesse conoscenze nella sintesi di un campionamento.

Per il secondo punto, penso che MO come implementazione MIDI sia se non identica, molto simile a MOTIF.
Quindi con una modalità MASTER, in cui tu puoi programmare la sequenza di suoni (scaletta) che ti interessano del MO e ad ogni suono del MO, mandare via midi un messaggio di Program Change a X50 e altri parametri di Control Change.

Se non sai cosa sono queste cose, su internet sono sicuro sarai in grado di trovare le info del caso.

O magari trovi qualche anima pia del forum che ha tempo per farti lezione di sintesi e midi emo

Buon lavoro.
danyhell89 06-07-11 16.21
Ho "disabilitato" l'altra discussione!! Rispondete pure qua!! emo
ruggero 06-07-11 17.12
la risposta è semplice: devi imparare a leggere il manuale.
C'è tutto li dentro... sarai stupito... ma è proprio così!
Io sono 20 anni che faccio così e non mi è mai capitato di fare delle domande del genere nei forum.
maxpiano69 06-07-11 19.05
ruggero ha scritto:
Seleziona il testo da quotare e premi il pulsante "Q" (o ctrl + q) per inserirlo.
la risposta è semplice: devi imparare a leggere il manuale.
C'è tutto li dentro... sarai stupito... ma è proprio così!
Io sono 20 anni che faccio così



Quoto, e non solo "leggere" ma "studiare" emo ovvero capire a fondo la struttura sonora del synth e poi sperimentare "hands on" (inizialmente meglio partendo dai preset piutttosto che da zero) per toccare con mano la relazione tra i vari parametri ed il suono.

Io imparai così a programmare il DX7 (sintesi FM quindi non proprio la più immedata) e allora non c'era Internet...

PS: ma cosa vuol dire "programmare le patches in sede live"??? emo
Edited 6 Lug. 2011 17:22
efis007 06-07-11 19.21
danyhell89 ha scritto:
Buondì!
Premessa: Hh una coppia di tastiere presa da poco, Korg X50 e Yamaha MO6, di cui per il genere che suono (Heavy/melodic metal) utilizzo la yamaha per suoni acustici (piano, organi, ecc..) mentre la korg x i vari lead, pad e strings.

Live problem?
Ti prendevi un Nord Stage 2 ed eri a posto.
Senza neanche leggere il manuale. emo
maxpiano69 06-07-11 19.25
Dai efis.... si è vero che Nord Stage è ideale in temini di immediatezza di programmazione (incluse modifiche al volo in Live) però NS2 costa il doppio della somma di X50+MO6! emo

Anche se, in effetti.. andando su un NS Compact (usato) + una "masterina" di contorno... emo

Edited 6 Lug. 2011 22:09
efis007 06-07-11 20.00
Beh se devi fare una spesa falla bene. emo

Visto che il nostro amico fa metal e rock, e ha bisogno di piani, organi, synth, pads, lead, strings,... il tutto ben condito da quella cosa che si chiama "non ho assolutamente voglia e tempo di rompermi i biiip per programmare patch, step, stomp, gulp, punch, gasp"... allora non saprei proprio cosa consigliare se non un NS2. emo
E su quel particolare genere musicale lo stage spacca. emo
Edited 6 Lug. 2011 21:05
miglio77 07-07-11 04.11
uno fa la spesa che può e rispetto alle proprie esigenze emo
efis007 08-07-11 02.38
Assolutamente d'accordo. emo
Però le spese vanno ben ponderate.
Non si può spendere una certa cifra (poco o tanto che sia) e poi bloccarsi davanti ad una tastiera complicata da usare, o poco intuitiva che dir si voglia.
Nella spesa va sempre contemplata anche la pazienza e la dedizione da dedicare allo strumento, altrimenti sono soldi buttati via.
Chi ha tanta pazienza, e non si perde d'animo dinnanzi alle difficoltà e ai cicciolosi manuali, può permettersi anche di comprare un DX7 a 500 euro sapendo di aver speso bene i soldi, e soprattutto di riuscire a programmarlo e gestirlo come vuole lui, per le sue esigenze.
Chi invece ha poca pazienza (o inesperienza) è meglio che non compra il DX7, anche se costa poco, perchè è certo che non ci caverà un ragno dal buco, e saranno solo dei gran mal di testa.
In quei casi è meglio spendere di meno (oppure di più) e comprarsi una tastiera più "friendly user" che possa essere gestita anche da chi è alle prime armi, o ha inesperienza, o non ha pazienza.

Naturalmente questo è un discorso generico, e non è certamente riferito al nostro amico utente.
La battuta di comprarsi un NS2 era naturalmente una battuta (so bene che costa, e anche tanto), nulla di più che una battuta. emo
Tuttavia nella "battuta" un filo di verità c'era: il NS è risaputo essere una macchina semplice da usare, intuitiva, non complicata, fatta per il live, e con una tipologia di suoni che si adattano bene al genere che suona l'utente.
In poche parole se un giorno l'utente dovesse vincere un gratta e vinci, e decide di cambiare le due tastiere, non farebbe sicuramente una mossa insensata acquistando uno Stage.
Secondo me è la macchina giusta per lui.

Certo che... se avesse detto "ragazzi io suono prevalentemente musica da film e sinfonico", anzichè heavy/rock, allora lo Stage non glielo avrei mai consigliato.
E' sempre un bello strumento, ma non è la macchina giusta per fare quel genere.
Meglio una signora workstation.
Sicuramente. emo