stesgarbi ha scritto:
Dopo l'innamoramento . . . subentra l'amore.
E' uno strano sentimento, l'amore.
Le "farfalle nello stomaco" sono ormai volate via . . . lasciandoti una sorta di collante indelebile: una cosa che ti fa sentire in simbiosi con la persona che ami .
La persona che ami non sostituiscfe nessuno, ma allo stesso tempo fa le veci di tutti: lei è tuo fratello, tua sorella, tua amica, tua . . . tutto!
Lei è parte di te: se lei venisse a mancare, sarebbe come venire segato in due e buttato via a metà.
L'innamoramento può durare poco, e quando finisce, se non è finito per te (ma solo per lei) ne subisci un duro colpo, traumatico, terribile . . . ma superabile e, soprattutto, sostituibile.
L'amore invece non ha una durata . . . può finire con la morte di chi ami, e molta gente si lascia morire perchè non sa sopravviverne.
A volte può finire prima, per incomprensioni, per evoluzione della vita di ciascuno, o per altri svariati motivi . . .
Certo è che quando un innamoramento si tronca, la sensazione di "vuoto disperato" è dolorosissima e lancinante, ma quasi sempre non dura troppo.
Quando finisce l'amore, invece, ti resta una sensazione di vuoto non così lancinante, ma costante e sempre in sottofondo, che non ti lascia mai.
Esprimo solo opinioni personalissime, basate sul mio vissuto.
Stefano