MoX:Polifonia 64 voci e expander: domanda
Una domanda senz 'altro stupida.. almeno per chi lo sa, per me non cosi' ovvia.
Se uno strumento (vedi mio mox8) ha prob di polifonia - max 64 voci), che ad es. mi crea limiti in un solo con suono di piano e pad , posso AGGIRARE l ostacolo suonando il piano interno della mox con un pad proveniente ad es. da un expander esterno, o dal modulo m3?
cioe', riesco in tal modo ad avere maggiore possibilita'?
Altra cosa: se suono sulla mox8 direttamente un piano pad dell expander (o della m3), che NON ha limite di polifonia, avendo 128 voci, non dovrei avere il minimo prob giusto? qui cioè la mox fa soltanto da "master" e il discorso polifonia riguarda solo il modulo esterno.
Dico bene? mi date qualche info.. chiedo perdono!
Ciau e thanks
SK
Se uno strumento (vedi mio mox8) ha prob di polifonia - max 64 voci), che ad es. mi crea limiti in un solo con suono di piano e pad , posso AGGIRARE l ostacolo suonando il piano interno della mox con un pad proveniente ad es. da un expander esterno, o dal modulo m3?
cioe', riesco in tal modo ad avere maggiore possibilita'?
Altra cosa: se suono sulla mox8 direttamente un piano pad dell expander (o della m3), che NON ha limite di polifonia, avendo 128 voci, non dovrei avere il minimo prob giusto? qui cioè la mox fa soltanto da "master" e il discorso polifonia riguarda solo il modulo esterno.
Dico bene? mi date qualche info.. chiedo perdono!
Ciau e thanks
SK
Sì, la polifonia dipende dal motore sonoro. Estremizzando, potresti tranquillamente suonare tutte e 128 le note del tuo M3 dal mio Little Phatty che è monofonico 
La polifonia dipende sempre dal generatore che crea il suono, mai dalla tastiera o dal dispositivo che lo controlla.
Anche perché se fosse così, come la mettiamo quando una tastiera/expander sono controllati da un sequencer, che non ha nessuna polifonia perché di fatto non ha nessun generatore sonoro?
Anche perché se fosse così, come la mettiamo quando una tastiera/expander sono controllati da un sequencer, che non ha nessuna polifonia perché di fatto non ha nessun generatore sonoro?
Edited 13 Giu. 2011 12:26
@ gabrieleagosta
Sì, la polifonia dipende dal motore sonoro. Estremizzando, potresti tranquillamente suonare tutte e 128 le note del tuo M3 dal mio Little Phatty che è monofonico
in altre parole.. avendo un modulo sonoro a 128 voci come quello m3, potrei tranquillamente portare SOLO modulo piu' mox8, e quando devo fare parti piu' complesse , e suonare i vari layer o split (della korg) potrei andare tranquillo..
Sì, la polifonia dipende dal motore sonoro. Estremizzando, potresti tranquillamente suonare tutte e 128 le note del tuo M3 dal mio Little Phatty che è monofonico
In piu' , potrei lavorare credo sulle combi della m3, aggiungendo via midi singoli suoni della yamaha, e avere delle patch molto articolate e varie , senza rischiare nulla sulla polifonia, giusto?
ps GRAZIE a tutti
Edited 13 Giu. 2011 12:27
SMARTKID ha scritto:
In piu' , potrei lavorare credo sulle combi della m3, aggiungendo via midi singoli suoni della yamaha, e avere delle patch molto articolate e varie , senza rischiare nulla sulla polifonia, giusto?
In piu' , potrei lavorare credo sulle combi della m3, aggiungendo via midi singoli suoni della yamaha, e avere delle patch molto articolate e varie , senza rischiare nulla sulla polifonia, giusto?
Devi fare attenzione alla polifonia della Yamaha. Mettiamo che tu abbia un suono piano + pad, il piano viene dalla Yamaha ed il pad dalla M3.
Se tu, per assurdo, con questa configurazione saturi la polifonia della Yamaha (quindi la Yamaha sta suonando insieme 64 note di pianoforte ed è satura, mentre la M3 64 note di pad, ma quest'ultima ha ancora 64 voci disponibili di polifonia), alla prossima nota che suoni (quindi necessiti di una polifonia totale del sistema di 65 note), la Yamaha si "mangerà" la prima nota di piano che hai suonato per poter suonare quella nuova.
Il pad che è stato suonato insieme a quella prima nota di pianoforte rimarrà quindi "orfano" del piano, ma continuerà a suonare in quanto stai occupando 65 voci delle 128 che la M3 consente.
Non so se mi sono spiegato bene...
@ mima85
Devi fare attenzione alla polifonia della Yamaha. Mettiamo che tu abbia un suono piano + pad, il piano viene dalla Yamaha ed il pad dalla M3.
Se tu, per assurdo, con questa configurazione saturi la polifonia della Yamaha (quindi la Yamaha sta suonando insieme 64 note di pianoforte ed è satura, mentre la M3 64 note di pad, ma quest'ultima ha ancora 64 voci disponibili di polifonia), alla prossima nota che suoni (quindi necessiti di una polifonia totale del sistema di 65 note), la Yamaha si "mangerà" la prima nota di piano che hai suonato per poter suonare quella nuova.
Il pad che è stato suonato insieme a quella prima nota di pianoforte rimarrà quindi "orfano" del piano, ma continuerà a suonare in quanto stai occupando 65 voci delle 128 che la M3 consente.
Non so se mi sono spiegato bene...
chiaro..
SMARTKID ha scritto:
In piu' , potrei lavorare credo sulle combi della m3, aggiungendo via midi singoli suoni della yamaha, e avere delle patch molto articolate e varie , senza rischiare nulla sulla polifonia, giusto?
In piu' , potrei lavorare credo sulle combi della m3, aggiungendo via midi singoli suoni della yamaha, e avere delle patch molto articolate e varie , senza rischiare nulla sulla polifonia, giusto?
Devi fare attenzione alla polifonia della Yamaha. Mettiamo che tu abbia un suono piano + pad, il piano viene dalla Yamaha ed il pad dalla M3.
Se tu, per assurdo, con questa configurazione saturi la polifonia della Yamaha (quindi la Yamaha sta suonando insieme 64 note di pianoforte ed è satura, mentre la M3 64 note di pad, ma quest'ultima ha ancora 64 voci disponibili di polifonia), alla prossima nota che suoni (quindi necessiti di una polifonia totale del sistema di 65 note), la Yamaha si "mangerà" la prima nota di piano che hai suonato per poter suonare quella nuova.
Il pad che è stato suonato insieme a quella prima nota di pianoforte rimarrà quindi "orfano" del piano, ma continuerà a suonare in quanto stai occupando 65 voci delle 128 che la M3 consente.
Non so se mi sono spiegato bene...
in sostanza, sarebbe meglio usare un bel piano pad della SOLA korg, sulla key della yamaha.. per non correre alcun rischio.
lino_z750 13-06-11 14.46
sì, ma 64 note di solo piano non sono proprio pochine. se utilizzi "correttamente" il sustain non dovresti avere problemi.
come fate a saturare 64 note di polifonia con un pianoforte??? 
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
@ miglio77
come fate a saturare 64 note di polifonia con un pianoforte???
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
Io faccio grande uso del sustain , specie su certi intro "ad effetto", o comunque quando voglio disegnare soli di molte note acute, tenendo magari una nota di basso, e lavorando a due mani sulla parte alta della tastiera.
come fate a saturare 64 note di polifonia con un pianoforte???
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
Qui purtroppo le 64 finiscono in un attimo.. figurarsi poi con un piano pad.
@ lino_z750
sì, ma 64 note di solo piano non sono proprio pochine. se utilizzi "correttamente" il sustain non dovresti avere problemi.
si infatti, come ho risposto a Miglio, solo in casi limite si "sfora"... pero' piu' capitare, specie se non sei abituato ad avere le 64 voci.
sì, ma 64 note di solo piano non sono proprio pochine. se utilizzi "correttamente" il sustain non dovresti avere problemi.
In un'esecuzione normale , o anche solo non troppo "complesso", senz altro non grandi prob. Almeno con un solo suono. con un piano pad, come dicevo, gia' le cose si complicano..
@ SMARTKID
Io faccio grande uso del sustain , specie su certi intro "ad effetto", o comunque quando voglio disegnare soli di molte note acute, tenendo magari una nota di basso, e lavorando a due mani sulla parte alta della tastiera.
Qui purtroppo le 64 finiscono in un attimo.. figurarsi poi con un piano pad.
Io faccio grande uso del sustain , specie su certi intro "ad effetto", o comunque quando voglio disegnare soli di molte note acute, tenendo magari una nota di basso, e lavorando a due mani sulla parte alta della tastiera.
Qui purtroppo le 64 finiscono in un attimo.. figurarsi poi con un piano pad.
Si ma occhio che il sustain non serve per le ultime 2 ottave e mezzo del piano, esattamente come in un piano acustico...
@ miglio77
come fate a saturare 64 note di polifonia con un pianoforte???
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
Era solo un esempio per far capire il tipo di problema. Chiaro che 64 note di piano insieme è difficile arrivare a suonarle, anche con il sustain come fate a saturare 64 note di polifonia con un pianoforte???
anche fosse un layer di 3 suoni, hai 21 note di polifonia, e mollatelo il sustain ogni tanto
Edited 13 Giu. 2011 13:02
@ SMARTKID
si infatti, come ho risposto a Miglio, solo in casi limite si "sfora"... pero' piu' capitare, specie se non sei abituato ad avere le 64 voci.
In un'esecuzione normale , o anche solo non troppo "complesso", senz altro non grandi prob. Almeno con un solo suono. con un piano pad, come dicevo, gia' le cose si complicano..
ecco perche' ti consigliavo di integrare in un set up a due tastiere o tastiera + modulo,il piano 88 tasti,o la workstation di 'sotto',con almeno128 note di polifonia,....e la tastiera di 'sopra'(Mox6) anche con solo 64
si infatti, come ho risposto a Miglio, solo in casi limite si "sfora"... pero' piu' capitare, specie se non sei abituato ad avere le 64 voci.
In un'esecuzione normale , o anche solo non troppo "complesso", senz altro non grandi prob. Almeno con un solo suono. con un piano pad, come dicevo, gia' le cose si complicano..
@ SMARTKID
Una domanda senz 'altro stupida.. almeno per chi lo sa, per me non cosi' ovvia.
Se uno strumento (vedi mio mox8) ha prob di polifonia - max 64 voci), che ad es. mi crea limiti in un solo con suono di piano e pad , posso AGGIRARE l ostacolo suonando il piano interno della mox con un pad proveniente ad es. da un expander esterno, o dal modulo m3?
cioe', riesco in tal modo ad avere maggiore possibilita'?
Altra cosa: se suono sulla mox8 direttamente un piano pad dell expander (o della m3), che NON ha limite di polifonia, avendo 128 voci, non dovrei avere il minimo prob giusto? qui cioè la mox fa soltanto da "master" e il discorso polifonia riguarda solo il modulo esterno.
Dico bene? mi date qualche info.. chiedo perdono!
Ciau e thanks
SK
Una domanda senz 'altro stupida.. almeno per chi lo sa, per me non cosi' ovvia.
Se uno strumento (vedi mio mox8) ha prob di polifonia - max 64 voci), che ad es. mi crea limiti in un solo con suono di piano e pad , posso AGGIRARE l ostacolo suonando il piano interno della mox con un pad proveniente ad es. da un expander esterno, o dal modulo m3?
cioe', riesco in tal modo ad avere maggiore possibilita'?
Altra cosa: se suono sulla mox8 direttamente un piano pad dell expander (o della m3), che NON ha limite di polifonia, avendo 128 voci, non dovrei avere il minimo prob giusto? qui cioè la mox fa soltanto da "master" e il discorso polifonia riguarda solo il modulo esterno.
Dico bene? mi date qualche info.. chiedo perdono!
Ciau e thanks
SK
mi meraviglio,
ma suoni le tastiere da una vita e fai questa domanda?
boh
@ Dantes
mi meraviglio,
ma suoni le tastiere da una vita e fai questa domanda?
boh
Ho solo voluto avere conferma.. In effetti, mi sono sempre soffermato su altri aspetti. In passato avevo avuto 2 strum con 64 voci di polfonia (la xp50, e la tr76), nel primo caso mai nessun problema, anche con un uso "deciso" di piano-pad .. MAI un suono interrotto o note che scomparivano o "affogavano", in layer anche complessi.
mi meraviglio,
ma suoni le tastiere da una vita e fai questa domanda?
boh
Invece con la korg (stranamente, ma non troppo) , la cosa si è presentata quasi SUBITO.
suonando in particolare un piano pad in combination, la nota bassa se non veniva tenuta rigorosamente .. a mano... scompariva dopo poco che arpeggiavo (usando il sustain, ovviamente).
In ogni caso hai ragione.. Mea culpa.
Ma meglio chiedere che rimanere asino, no??!
SMARTKID ha scritto:
In passato avevo avuto 2 strum con 64 voci di polfonia (la xp50, e la tr76), nel primo caso mai nessun problema, anche con un uso "deciso" di piano-pad .. MAI un suono interrotto o note che scomparivano o "affogavano", in layer anche complessi.
Invece con la korg (stranamente, ma non troppo) , la cosa si è presentata quasi SUBITO.
In passato avevo avuto 2 strum con 64 voci di polfonia (la xp50, e la tr76), nel primo caso mai nessun problema, anche con un uso "deciso" di piano-pad .. MAI un suono interrotto o note che scomparivano o "affogavano", in layer anche complessi.
Invece con la korg (stranamente, ma non troppo) , la cosa si è presentata quasi SUBITO.
Bisognerebbe verificare nel dettaglio come sono state costruite le due patches che utilizzavi, in particolare: quanti layer sono stati assemblati e quali effetti di ritardo e ambienza sono stati inseriti (non perché gli effetti incidano sulla polifonia, ma perché potrebbero di fatto averti spinto a usare meno il sustain, e quello sì che incide).
SMARTKID ha scritto:
Ma meglio chiedere che rimanere asino, no??!
Ma meglio chiedere che rimanere asino, no??!
Vero!
Ciao!
Jacopo
@ JM
Bisognerebbe verificare nel dettaglio come sono state costruite le due patches che utilizzavi, in particolare: quanti layer sono stati assemblati e quali effetti di ritardo e ambienza sono stati inseriti (non perché gli effetti incidano sulla polifonia, ma perché potrebbero di fatto averti spinto a usare meno il sustain, e quello sì che incide).
Vero!
Ciao!
Jacopo
In realta' anche gli effetti dovrebbero incidere... cioe' tanto piu' lungo e' il tempo di azione dell'effetto tanto piu' dovrebbe essere impegnato l'oscillatore in questione.. che andrebbe sottratto al computo della polifonia totale SMARTKID ha scritto:
In passato avevo avuto 2 strum con 64 voci di polfonia (la xp50, e la tr76), nel primo caso mai nessun problema, anche con un uso "deciso" di piano-pad .. MAI un suono interrotto o note che scomparivano o "affogavano", in layer anche complessi.
Invece con la korg (stranamente, ma non troppo) , la cosa si è presentata quasi SUBITO.
In passato avevo avuto 2 strum con 64 voci di polfonia (la xp50, e la tr76), nel primo caso mai nessun problema, anche con un uso "deciso" di piano-pad .. MAI un suono interrotto o note che scomparivano o "affogavano", in layer anche complessi.
Invece con la korg (stranamente, ma non troppo) , la cosa si è presentata quasi SUBITO.
Bisognerebbe verificare nel dettaglio come sono state costruite le due patches che utilizzavi, in particolare: quanti layer sono stati assemblati e quali effetti di ritardo e ambienza sono stati inseriti (non perché gli effetti incidano sulla polifonia, ma perché potrebbero di fatto averti spinto a usare meno il sustain, e quello sì che incide).
SMARTKID ha scritto:
Ma meglio chiedere che rimanere asino, no??!
Ma meglio chiedere che rimanere asino, no??!
Vero!
Ciao!
Jacopo
... o mi sbaglio? 
Edited 14 Giu. 2011 10:34
@ ottavanota
In realta' anche gli effetti dovrebbero incidere... cioe' tanto piu' lungo e' il tempo di azione dell'effetto tanto piu' dovrebbe essere impegnato l'oscillatore in questione.. che andrebbe sottratto al computo della polifonia totale ... o mi sbaglio?
Salvo casi particolari di cui non sono a conoscenza, gli effetti sono sempre gli ultimi elementi della catena di sintesi, posti a valle di tutto ciò che riguarda la generazione vera e propria del suono, ed intervengono sul risultato finale di questa e non sulle singole voci, quindi non influenzano la polifonia dello strumento. Addirittura talvolta gli effetti vengono processati da uno o più chip DSP indipendenti da quelli incaricati della generazione, perlomeno in strumenti non recentissimi.In realta' anche gli effetti dovrebbero incidere... cioe' tanto piu' lungo e' il tempo di azione dell'effetto tanto piu' dovrebbe essere impegnato l'oscillatore in questione.. che andrebbe sottratto al computo della polifonia totale
... o mi sbaglio? Edited 14 Giu. 2011 10:34
Edited 14 Giu. 2011 10:53
Ma voglio dire...
Yamaha non mi sembra l'ultimo dei produttori arrivati sul mercato.
Se Yamaha ha pensato alle 64 voci di polifonia sia su MOX 6 che 8, vuol dire che lo strumento riesce a soddisfare le timbriche pensate per quel tipo di strumento nel 99,9 % dei casi.
Se poi vogliamo portare gli strumenti a livelli di criticità impensabili in una normale situazione musicale allora è un'altro ragionamento.
A mio avviso la domanda da fare è :
Quel determinato prodotto che cosa mi offre ?
Offre ciò di cui ho bisogno o necessito di maggiore polifonia per determinati motivi ?
A quel punto si sa cosa acquistare!
Io per esempio ora devo acquistare uno strumento che sia qualcosa più uno stage classico ma senza pensare di avere sotto mano un'animale come un Oasys.
Mox 8 mi da quello di cui necessito senza fare obbligatoriamente layer su layer....
Yamaha non mi sembra l'ultimo dei produttori arrivati sul mercato.
Se Yamaha ha pensato alle 64 voci di polifonia sia su MOX 6 che 8, vuol dire che lo strumento riesce a soddisfare le timbriche pensate per quel tipo di strumento nel 99,9 % dei casi.
Se poi vogliamo portare gli strumenti a livelli di criticità impensabili in una normale situazione musicale allora è un'altro ragionamento.
A mio avviso la domanda da fare è :
Quel determinato prodotto che cosa mi offre ?
Offre ciò di cui ho bisogno o necessito di maggiore polifonia per determinati motivi ?
A quel punto si sa cosa acquistare!
Io per esempio ora devo acquistare uno strumento che sia qualcosa più uno stage classico ma senza pensare di avere sotto mano un'animale come un Oasys.
Mox 8 mi da quello di cui necessito senza fare obbligatoriamente layer su layer....