Jeanlu ha scritto:
Come già detto più volte però i presets della Kurz non sono certo il suo cavallo di battaglia (a differenza di MOTIF XF, per esempio); se l'idea di modificare con la v.a.s.t. qualche impostazione di fabbrica non ti è congeniale nè comodo, credo che proprio la PC3 non sia la tastiera per te.
Non è la V.A.S.T. in sé che mi spaventa, anzi mi affascina tantissimo e i risultati che si possono ottenere sono veramente notevoli.
Purtroppo, oltre a lead e pad che sto introducendo con un po' di fatica nel gruppo, per me sono di importanza gli acustici: non tanto i solisti, ma le sezioni (i classici pop-brass) e soprattutto gli strumenti etnici e popolari (fiddle, accordion, flauti).
Se dovessi suonare Genesis, Who, Pink Floyd e via dicendo... probabilmente l'avrei già presa perché ha un carattere unico.
Inoltre, la V.A.S.T. non può fare miracoli: se il campione è scadente, puoi truccarlo finché ti pare, ma alla fine le magagne saltano fuori.
Jeanlu ha scritto:
MOTIF XF vanta una paletta sonora più "avanzata" sugli acustici (Kyma, su questo forum, avrebbe inveito, avendo tra l'altro ragione, perchè la MOTIF suona bene, ma di veramente "avanzato" non c'ha un bel niente, discorso FLASH a parte), ma attenzione,
non sempre essere puliti e precisi vuol dire essere efficaci.
Personalmente Kurz mi affascina, la pc3K per l'esattezza (dato che sono convinto che il campionatore possa tornare utile per sostituire qualche "suono" che proprio non ti convince, magari ti campioni qualche preset YAMAHA o un VST
).
L'XF in particolare è l'emblema dell'evoluzione in pillole tipica di questi ultimi anni: la wavetable è al 99% la stessa del XS e dover spendere quasi 1000€ in più per questo e la memoria flash mi fa girare discretamente le palle, soprattutto perché onestamente non so quanto userò il sequencer interno piuttosto che il campionatore.
Sul PC3k non hai tutti i torti, però per una cosa buona (memoria flash non volatile per i campioni importati) la devono per forza compensare con una scelta insensata: 128 MB (solo il piano della S90XS occupa 142 MB).
Gli strumenti acustici purtroppo tendono a occupare molto spazio, e anche con le varie "sistematine", in 128 MB risulta castrante farci stare qualcosa che faccia la differenza. Da questo punto di vista le schede di espansione potrebbero essere la soluzione ma ancora tutto tace.
Jeanlu ha scritto:
Il mio consiglio è, non prendere MOTIF solo perchè la qualità del SAX ti ha stupito, non ne vale la pena.
Spero ti piaccia anche l'interfaccia, l'estetica, il sistema, i tasti e tutto il resto.
Mah, onestamente non sono "ispirato" neanche per l'acquisto del Motif. Capiamoci: in sé (come la PC3) è workstation fantastica, con tante possibilità... che probabilmente al momento a me non servono e mai mi serviranno (ad esempio, perché lavorare con il sequencer interno quando posso farmi le sequenze comodamente su Logic e poi importarle?). Solo che ho quasi concluso il giro e i suoni acustici Yamaha mi sembrano decisamente sopra la media... Per il resto, prezzo a parte, mi trovo bene con i suoni Yamaha. Oggi andrò a chiedere per l'S70/90xs che oltre alle buone possibilità di editing ha un prezzo e delle caratteristiche più vicine alle mie esigenze.
Grazie per l'intervento
,
saluti,
Maurizio