Differenze yamaha p120/cp33 - live con strumento mai usato

Non sapevo come intitolare il thread

Domani sabato ho una serata, e avrò a disposizione sul palco uno Yamaha P120.

Io possiedo il CP33; a naso, penso che il cambio non sarà traumatico (anzi, secondo me ci guadagno ).

Per chi possiede il P120 o li conosce entrambi, c'è qualche parametro/suono/comando/caratteristica cui prestare particolare attenzione?

Utilizzerò solo timbri di piano acustico ed elettrico.

Ringrazio anticipatamente.

*Piano 1 = classico e morbido + variaz = (in fondo alla fila dei preset in alto) aggiunge un pò di punta

Piano 2 = Pop/Rock + variaz = piano Honky Tonky

El. piano 1 = FM piano + variaz = quasi Pad Piano

*El. Piano 2 = Rhodes + variaz = Wurlytzer


quelli con * sono per me i migliori. L' El. Piano 2 lo consiglio col Phaser col depth a 12/13, lo trovo molto bello!


a destra dei preset ci sono 2 blocchi di tastini verticali per gli effetti Rev e Chrs/Flng

ciascuno di questi può essere aumentato nella profondità tenendo premuto il parametro desiderato e dopo un secondo il display numerico ne indica il valore, con i tastini + e - (sempre tenendo premuto l' effetto) puoi variarne il valore .

Divertiti!

Ricevuto in tempo!

In effetti sono molto simili, non mi sono quasi neanche accorto del cambio.

Anzi, come pensavo, il feeling è stato migliore rispetto al CP-33...

qualcuno vuole fare un cambio alla pari P120/CP33?

Io direi "purtroppo", il mio P120 si sta consumando e oggi le alternative al suo livello sono tutte costose.

Benvenuto nel club , il mio P120 non so come faccia ancora ad andare avanti ed è proprio vero: le alternative costano tanto. Su Yamaha si chiama CP5 (2200 euro) , perchè è l'unico che, pur avendo tante possibilità e suoni rispetto al P120, offre i classici DUE suoni (PIANO e RHODES) di grande suonabilità, contrariamente agli altri modelli successivi al P120, cioè i vari P140, P155: grandissime "sole" purtroppo

Come no...

Non capirò mai perchè la Yamaha non ha messo lo stesso identico suono nei modelli successivi 140 e 155....sono veramente da analisi

continuate pure ad infierire, mi raccomando

"Permuto CP33 perfetto con P120 usato/malmesso/fatiscente/a pezzi"

in quali modelli yamaha invece si ritrova?
cp5?
cp50?

Non c'e' piu' quel suono, ma oggi in CP5/50 ce ne sono un paio che spaccano davvero.

Io ho un p155. Il rhodes non mi piace (molto meglio quello della p120). Ma il piano acustico mi piace. Non mi pare che il p120 aveva un acustico migliore. Voi che ne pensate?

Non so se il P155/140 abbiano lo stesso piano del P120.

Ma sò benissimo che il Piano del P120 non è il massimo.

Comunque ha almeno 10 anni, a confronto con ciò che circola oggi direi che stà un pò giù, però...ha la suonabilità, ovvero, un ottimo rapporto dinamico con la tastiera e se mettiamo in conto che anche se abbiamo il più bel suono di pianoforte, a parte in registrazione, dal vivo dobbiamo misurarci a volte col mono, con equalizzazioni improbabili, bassi eccessivi, e allora il suono và a farsi friggere, anche il più bello, o perlomeno non riesce ad esprimere tutte le potenzialità, quindi ancora io preferisco il P120, anche in ambiti classici!

Mi sembra uguale ai vari timbri di CP33, P90, P140 etc etc. Ci sono suoni più dettagliati in giro su nuovi prodotti, i nuovi timbri CP, Roland supernatural, Nord-library, però PIANO1 di P120 va sempre molto bene; non è una sola tipo piani Korg o Casio voglio dire, da anni lo uso: se avesse avuto campionamenti impastati stile Korg o decadimenti da 3 nano-secondi Casio-docet non lo avrei tenuto per anni.
PIANO1 suona sempre molto bene su qualsiasi tipo di impianto per esempio, cosa che non ho riscontrato su questo finto S6 di S90, suono strano nè carne nè pesce....
Tutto il discorso vale anche per E. PIANO 2: se cercate un'imitazione super-realistica del rhodes non è per voi, ma preferisco questo suono alle tante altre variazioni nei modelli successivi P150 e P155, non all'altezza e molto deboli sui medio-alti. E.PIANO2 di P120 per il live è perfetto: buca come una lama sul burro senza essere coatto, ed allo stesso modo è dolce per le ballad o i pezzi alla Donald Fagen...con il suo ottimo phaser!

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Scherzi a parte . . . se il P120 è il "fratello maggiore" del P80 allora avrai avuto la stessa sensazione che ho avuto io passando da P80 a CP33.
Non ho notato notevoli miglioramenti per quanto riguarda i suoni, comunque validi in entrambi i casi, anche se meglio nel CP33 (ma potrebbe essere stata anche una suggestione dovuta alla "novità") però ho trovato la tastiera decisamente migliore.
Alla fine dopo il P80 ho preso il CP33 ma dopo ho preso anche il CP5 Sto completando l'album dei digitali Yamaha.