Tastiere - dimensioni tasti!!!! rabbia!!!

Non se ne può più,,,,,mi viene una rabbia!!!!!!!!!! In questo periodo ho approfondito un pò la conoscenza di quasi tutte le tastiere sul mercato, non di persona, ma tramite video, foto, recensioni...Ma possibile che ci sono sempre più tastiere con tasti più piccoli, più corti, più larghi,,,non se ne può piu'!!! posso capire i materiali, anche rispetto alla fascia di prezzo, alle meccaniche plasticose, ma non riesco a mandare giù questi tasti di dimensione diversa,,,,roba da matti,,, Anche tastiere mute sopra i 500 euro!! 61 tasti, quindi un prezzaccio comunque per una master di 61 tasti,,,,Sono davvero deluso dal mercato di tastiere, che roba.

Guardavo alcune workstation roland, anche lì. tasti piccoli, mah,,,,,,,,,,,secondo me alcune cose come la dimensione dei tasti dovrebbe essere una cosa che non dovrebbe variare,,,se si parla di prodotti comunque di un certo prezzo, anche enrty level, ma non roba amatoriale comunque, non son mica giocattoli....

hai ragione ma ormai c'è un giro economico che fa paura
non guardano più a come fanno le cose ma solo a farle e a venderle e questo non è solo per le tastiere
ah...il mondo d'oggi

Dopo aver provato molte di queste tastiere (di varie marche) e poi acquistato e suonato per una decina di giorni una di queste (Juno-Di), non posso che concordare... suoni soddisfacenti, ma tasti assolutamente troppo piccoli rispetto al normale. Io poi ho le manone e quasi quarant'anni di pianoforte sulle spalle... diciamo che come tastiere ultraleggere di supporto ad uno stage piano (motivo del mio acquisto) ci possono anche stare, ma come tastiere "uniche" le vedo improponibili.
Ciao
C.

Io onestamente non le vedo proprio come tastiere in generale, sono praticamente insuonabili; e poi se uno invece ha una manazza (con tutto rispetto) e riesce in un modo o nell'altro a suonarci sopra, che fa?? magari dopo si lamenta perchè le altre hanno invece i tasti normali, troppo lunghi??? No no...
Bisognerebbe cancellare questi stupidi giocattoli dai cataloghi di ogni azienda produttrice, assolutamente! Ed evitare di comprare quelle già in commercio!
Son già 50 anni che esistono le tastiere con tasti semipesati e waterfall, concepite per chi non necessita (o non è in grado di suonare) di meccanica pesata 88 tasti con Ivory Feel e doppio scappamento.
Non c'era certo bisogno di questi affari addirittura con tasto accorciato e/o stretto, offendono i musicisti e la musica secondo me, quand'anche suonino bene!

beh dai, come si dice:
non sono importanti le dimensioni.... ma come si usa lo "strumento"..... ehm.....

Ehm!, qui c'è la famosa risposta: "ecco un altro che ce l'ha piccolo"
D'altra parte esiste anche il contrario (per chi sostiene l'importanza delle dimensioni): "ecco un altro che non lo sa usare"
Scherzi a parte, e tornando IT, non è che non ci si può proprio suonare su queste tastierine, però è anche vero che se uno ci si mette sopra per diversi giorni e poi rimette le mani su, mettiamo, una GH3, si trova male. Infatti sto cercando di alternarle il più possibile (anzi ogni volta che posso le suono insieme!).
Un po' questa cosa in realtà mi succedeva anche ai tempi della DX7 e del piano acustico (con i dovuti distinguo, la tastiera della DX7 è ancora, dopo 25 anni che la pesto, una signora tastiera).
Ciao
C.

OK.
Ma c'è forse qualche vantaggio nel suonare questi tasti piccoli piuttosto che tasti non pesati o semipesati?
Dov'è l'utilità? Qual'è l'intelligenza di mettere in commercio certi strumenti??

Credo forse solo il peso piuma e l'estrema facilità di trasporto.
Io almeno l'ho presa per quello, portare 5 Kg due volte a settimana in sala prove per la mia schiena è molto più salutare che portare i 12 della DX7II.
Ciao
C.

Concordo ! Ricordo ancora quando nel suonare il mio Gem PRO1 notai qualcosa di anomalo ,non tanto nella pesatura o nella meccanica dei tasti (per quella si sà,ogni tastiera ha la sua pecularietà nella meccanica ) ma quanto nella suonabiltà della tastiera stessa, ...in poche parole,era più facile incappare in errori , dopo un pò di tempo mi resi conto che la causa era nella larghezza dei tasti leggermente inferiore a quella dello standard del pianoforte!
Ricordo anche un intervista al titolare della Fatar dove lui stesso ammetteva che spesso si riprogetta una meccanica non tanto per perfezionare quella esistente sul mercato ma quanto per ridurre i costi di produzione con nuove meccaniche che fanno sempre più risparmio dell'uso della plastica a causa dell'impennata dei prezzi del petrolio e quindi della plastica stessa.
Questo avveniva circa 15 anni fà ed oggi si è arrivati all'apoteosi del risparmio con tastiere dalla qualità davvero scadente!

Ma la yamaha kx61 ad esempio, è così oscena?

E poi le tastiere con tasto waterfall o semipesato spesso non superano i 10 Kg di peso, quindi rientriamo comunque nell'ambito del leggero. Passare a 5 Kg è una forzatura, e implica per forza di cose che si ha a che fare con un'oggetto poco serio, molto poco.

Dipende dalla soglia di oscenità che ha ognuno di noi ... comunque la KX61 ha un tasto di dimensione normale; è lo stesso che viene montato sui modelli più economici della serie PSR e sul MM6.

Io ho un'altra paranoia riguardo ai tasti, non so se sono l'unico ad averlo notato, la posizione delle cerniere, mi spiego meglio:
alcune tastiere economiche hanno le cerniere, cioè il centro di rotazione del tasto mentre è premuto, situato appena finisce il tasto, anziché esserci un proseguimento sotto la scocca per qualche cm. Risultato? il tasto si abbassa in modo non omogeneo, suona comodamente solo attorno alla metà o poco sopra, ed ecco che la tastiera è insuonabile, indipendentemente dalla pesatura o durezza, le tastiere che non sopporto sono tutti i nuovi juno della roland, M50, X50, MO6, TR, le M-audio e tante altre.

Non è sempre vero: ad esempio la Akai MPK 61 non pesa "poco" per essere una master muta. Pensa poi che la PSR3000 nominalmente pesa 11Kg, percepiti saranno 12-13 ma con tanto di display, amplificazione e circuiteria aggiuntiva: se togli tutto questo e assottigli la scocca in plastica, forse non a 5Kg ma fino a 6,5-7 scendi tranquillamente.

In generale, credo che giudicare la bontà costruttiva in base al peso sia poco sensato, o meglio, abbia valore fino ad un certo limite. Ad esempio, tutti parlano discretamente bene della Numa Nano: io ti dico che per quel prezzo mi prenderei un P95 della Yamaha. La GHS non sarà il massimo come tastiera pesata, ma sicuramente ha un rimbalzo e una risposta più naturale ed equilibrata rispetto alla Nano.

Inoltre, parliamo di una pesata da 14Kg: considerando tutto, direi che il risultato è accettabile. Al contrario, la risposta delle "semi-pesate" o delle "synth-action" montate su alcuni modelli PSR (1500, 3000, s710) sono pe-no-se, eppure né il prezzo, né il peso mi sembrano contenuti.

Il risultato è che quando le suona qualcuno abituato ai tasti pesati del pianoforte, le demolisce: la meccanica della mia PSR scricchiola di più dei cardini delle porte dei film horror.

Quanto alle dimensioni dei tasti, sono tutte cose che lasciano capire quanto i controller vengano disegnati per il musicista: diciamo che in una scala da 1 a 10 gliene frega -4. A parte questo, le tastiere degli strumenti digitali (arranger, workstation, synth, stage pianos) hanno per la maggior parte dimensioni diverse rispetto a quelle degli acustici, poi sul fatto che questo possa avere un qualche "senso" o una qualche utilità, lo lascio volentieri decidere a voi .

Saluti,

Maurizio

E tra l'altro le tastiere con tasti molto piccoli, tipo le ultime Juno Roland o Korg, sono odiate persino da chi non è in grado di mettere le mani sui tasti del pianoforte acustico quindi....ho detto tutto.
Le differenze tra una buona tastiera waterfall o synth-action e un tasto pesato pianistico in quanto a dimensioni non sono esorbitanti, tant'è che il 90 % dei tastieristi nel mondo suona con tranquillità entrambe (questione di millimetri, e poi col tempo ci si abitua, vista l'enorme presenza di queste tastiere sul mercato). L' unica vera differenza è la risposta del tasto, e il tutto è comunque perfettamente funzionale al compito che deve svolgere lo strumento (hammond, synth).
Una volta che si vanno praticamente a ridurre di molto sia spessore che lunghezza del tasto....ci siam capiti.

Una meccanica waterfall davvero davvero ottima?
Quella del VIRUS TI. La migliore che abbia mai provato finora.

Meccanica waterfall?

Ehh..volevo dire semi pesata..Pardon...

si vero, la tastiera semi pesata del virus è fantastica!!! la migliore!

La versione keyboard effettivamente ha una tastiera splendida!