@ jacus78
il problema non è QUALI scale studiare (se per moto retto prima, contrario poi, maggiori, prima, minori dopo), l'importante è COME studiarle......hanno tutte lo stesso grado di difficoltà, quindi in teoria potresti suonarle per come sono impaginate: maggiore, moto contrario, terze, seste, minore melodica, moto contrario, terza e seta ecc ecc!!
quello su cui devi lavorare è il cervello nel senso che, quando studi, devi dapprima memorizzare quante più cose puoi........si studia prima lentamente, e se proprio sei a 0, lavora a mani separate!
saluti!
io ti do un consiglio che per me è stato utile:
quando studi una scala ,qualsiasi moto fai,a salire o scendere,studiala ma senza partire sempre dalla stessa nota,faccio un esempio:
se studi la scala di Do maggiore,non farla sempre da Do a Do di due ottave su,parti magari dal Mi,o dal Fa,cioe' parti da una nota della scala,che non sia la prima e fai due ottave escendi
cosi' per le altre scale