Miuri quad synth

Generale 21-03-11 15.47
Sto progettando questo sintetizzatore monofonico autocostruito.
Utilizzerà una configurazione del circuito degli oscillatori mai usata prima in un sintetizzatore anche se ci sarà solo la forma d'onda quadra.
Vorrei includere un tremolo a frequenza variabile e un filtro variabile.
Voglio condividere con voi la sua creazione partendo dal fulcro del sintetizzatore:
lm324n
Con questo realizzerò i tre oscillatori e l'LFO per il tremolo.
A breve lo schema completo!

PS:stavolta vado fino in fondo.
mima85 21-03-11 16.33
Auguri per il tuo progetto Generale emo

Bravo bravo... continua così emo

In cosa consiste la configurazione particolare degli oscillatori? Sempre se non si tratta di informazioni top secret ovviamente emo
Edited 21 Mar. 2011 15:36
Generale 21-03-11 16.44
dato che la frequenza di oscillazione dipende da una resistenza al suo interno pensavo di mettere in ogni tasto una resistenza diversa così ogni volta che si chiude un tasto l'oscillatore cambia frequenza.
metterò inoltre anche dei potenziometri per regolare l'intonazione degli osc.
Edited 21 Mar. 2011 15:44
SimonKeyb 21-03-11 19.40
hai già pensato allo chassis?
Generale 21-03-11 21.38
Pensavo di farlo sullo stile moog.
Non riesco a stampare lo schema ci vorrà un po' di tempo prima di poterlo postare (vi sembrarà un po' spoglio, soprattutto la parte del filtro passabasso, ma questo è solo uno schizzo devo ancora calcolare resistenze e condensatori).
am0 21-03-11 21.47
@ Generale
dato che la frequenza di oscillazione dipende da una resistenza al suo interno pensavo di mettere in ogni tasto una resistenza diversa così ogni volta che si chiude un tasto l'oscillatore cambia frequenza.
metterò inoltre anche dei potenziometri per regolare l'intonazione degli osc.
Edited 21 Mar. 2011 15:44
Ci riuscirai, il circuito è abbastanza semplice, ma ci sono alcune insidie.

- Se usi un solo operazionale suppongo che tu non costruirai un VCO ma un semplice oscillatore RC, dai calcoli vedrai che le resistenze per le note non ti verranno certo con valori standard, prevedi almeno una configurazione serie/parallelo per avvicinarti al valore calcolato. Visto che tra due semitoni la frequenza varia di circa 1,059, avvicinarti vuol dire avere una precisione almeno dello 0,5% se no suona stonato da schifo, fidati, ci son passatoemo
L'alternativa è una serie di trimmer, però..... è indecente

- Attento alla deriva, a pag4 del datasheet è indicato 7-30uV/°C e, visto che tale variazione influisce sulla frequenza e deve essere moltiplicato per il guadagno, mi sa che con questo chip se gli aliti sopra la tua nota se ne va per campi.
Questo per dire che oggi esistono opamp quadrupli molto più performanti e adeguati allo scopo, se cerchi tra quelli per strumentazione tipo gli OP o OPA o, rimanendo su National, gli LMPC troverai senz'altro di meglio.
Il 324 ha trent'anni..... e li dimostra tuttiemo

- Il condensatore dell'RC è il fulcro dell'oscillatore e deve essere roccioso, scegline uno low leakage e con bassa deriva termica se no fai in fretta a bruciarti i cent


Complimenti per la cocciutaggine e se hai bisogno di componenti chiedimi che ne ho i cassetti pieniemo
Generale 22-03-11 07.51
Devo ancora calcolare resistenze e condensatori.
Vi farò sapere appena ho finiti i calcoli.
Generale 22-03-11 15.50
Ecco schema senza valori e pannello dei comandi:




Purtroppo si vedono in verticale perchè sono in A4 ma spero si capisca lo stesso.
Edited 22 Mar. 2011 14:51
Generale 23-03-11 20.50
Sono riuscito a calcolare tutti i componenti.
Ora devo vedere quali resistenze accoppiare per ottenere i valori che mi servono.
am0 23-03-11 22.19
E no, questo circuito non funziona, lascia perdereemo
Generale 24-03-11 07.52
Come mai?
am0 24-03-11 10.24
Guarda anche solo gli switch che abilitano gli osc, hanno tutti e tre lo stesso input e lo stesso output, in pratica sono collegati in parallelo. Se ne usassi uno solo avrebbe la stessa funzione.

I tre out degli opamp sono cortocircuitati insieme. Dal momento che le oscillazioni non sono certo sincrone, quando un opamp pilota l'uscita alta e un altro bassa.... chi vince?emo a lungo andare si sfonda il chip.

Quelli sono oscillatori RC, attraverso la rete resistiva della tastiera, che insieme al pot rappresenta la R, DEVE passare l'oscillazione di UN SOLO oscillatore, cioè ci vuole una rete diversa e isolata per ciascun oscillatore, è anche per questo che si usarono gli oscillatori controllati in tensione (VCO), molto più maneggevoli.

Se tu usassi un solo osc andrebbe benissimo.
Edited 24 Mar. 2011 9:31
Generale 24-03-11 15.36
Accidenti non ci avevo pensato (per la verità non lo sapevo).
Secondo te posso fare qualcosa con lo schema del vco del datasheet dell'integrato che voglio usare?
E poi per controllare l'intonazione tramite un potenziometro quest'ultimo lo dovrei mettere prima dell'oscillatore dopo i tasti o prima dei tasti?
Ultima domanda: nello schema del vco c'è un transistor, che transistor mi conviene usare?
Edited 24 Mar. 2011 14:37
Generale 24-03-11 16.47
Ho pensato che forse è troppo difficile fare una cosa del genere però ho in mente un'altra cosa che potrei fare.
Ma aprirò un nuovo topic.
am0 24-03-11 21.56
Generale ha scritto:
Secondo te posso fare qualcosa con lo schema del vco del datasheet dell'integrato che voglio usare?

Ecco, quello è semplice e ci guadagni la triangolare che non fa mai maleemo

Generale ha scritto:
E poi per controllare l'intonazione tramite un potenziometro quest'ultimo lo dovrei mettere prima dell'oscillatore dopo i tasti o prima dei tasti?

Se vuoi controllare l'intonazione di un solo vco devi inserirlo nell'ingresso voltage control del vco, se vuoi agire sull'intonazione di tutti vco devi sommare la tensione di controllo dopo i tasti, prima dei vco.

Generale ha scritto:
Ultima domanda: nello schema del vco c'è un transistor, che transistor mi conviene usare?

Qualsiasi general purpose va bene, tipo un BC237
am0 24-03-11 21.57
Generale ha scritto:
Ho pensato che forse è troppo difficile fare una cosa del genere


non ti ci provare ad abbandonareemo
Generale 25-03-11 15.38
Torniamo a noi.
Ho trovato un equivalente del lm324 che si chiama ca324 che somiglia come costruzione ma ha caratteristiche più spinte.
Secondo te può andar meglio dell'lm?
Generale 25-03-11 15.52
Come calcolo la frequenza dell'oscillatore?
Inoltre ho letto che i Vco per sintetizzatori accettano un voltaggio d'entrata da 0 a 7V per coonsentire l'uso di 7 ottave.
Questo, a quanto scritto nel datasheet, può ricevere un massimo di 2V: come faccio a fare tutte le frequenze che mi servono?
franki 26-03-11 09.06
Parti da questa pagina.. Lascia perdere la vecchia serie 324 che non sono altro che dei 741 quadrupli, roba troppo vecchia. Il TL081 è stato per anni un ottimo integrato e credo che vada ancora bene. Ottima la presenza di alcuni esempi con formule, credo che sia questo che volevi sapere.
franki 26-03-11 09.28
Per i VCO : per costruire un oscillatore che emetta un suono controllato da una tastiera tu hai bisogno di


un partitore di tensione formato da, diciamo, 38 resistenze di ALTSSIMA precisione, collegato in serie ad un generatore di corrente costate;
una tastiera, intesa come congruo numero di contatti normalmente aperti ed indipendenti tra loro (37);
un circuito di memoria di tensione basato su un condensatore, detto Sample Hold (S/H),
un circuito di gate che riconosca se un tasto è premuto o no;
un amplificatore di tensione regolabile.

Per adesso, tu hai realizzato una tastiera che genera una tensione, sempre presente sia che tu prema un tasto o no (resta presente l'ultima tensione generata), hai un'uscita che genera un impulso quando premi un tasto, l'amplificatore regolabile ti ha consentito di regolare l'uscita 1V/ottava. Fino a qui, la tastiera ha un andamento lineare, ovvero le tue tre ottave sono distribuite su 37 scalini uguali.

Oscillatore.

L'oscillatore deve avere:

regolatore di ingresso, ovvero un trimmer;
un sommatore per tensioni di controllo, dotato di potenz. per ogni ingresso;
il terribile convertitore esponenziale, ovvero un circuito analogico che trasforma la tensione di ingresso lineare in tensione di uscita esponenziale secondo la legge 2^Ving.;
un'oscillatore a dente di sega, in realtà a questo punto forse la parte + facile;
ci vogliamo mettere un controllo di volume di uscita?

A questo punto, hai realizzato un'oscillatore che oscilla sempre, anche quando non premi nessun tasto, ricordando l'ultima nota premuta. Il tutto richiede componenti di qualità e capacità di progettazione in riferimento alla compensazione delle derive termiche. Tutto quanto sopra determina l'intonazione dello strumento, ovvero la differenza tra usarlo e relegarlo in cantina.

Abbiamo appena cominciato....

In questa pagina abbiamo degli ottimi esempi, questo sito dovrebbe essere la Bibbia degli appassionati...

LINK
Edited 26 Mar. 2011 8:39