Ciao.
Sono una pasqua! Ho appena passato l'esame di VIII che, per chi non lo sapesse, è a detta di molti l'esame più tosto di tutta la decade del corso di Pianoforte Principale. Che gioia!!
Ora, ho a disposizione quasi 3000 € da spendere in una o due tastiere professionali da utilizzare dal vivo con band di vari generi (rock, disco, pop).
Dico una o due perchè secondo me il classico setup 88 tasti sotto e 61/73 sopra resta ipoteticamente uno standard adattabile a ogni esigenza.
Poi, bisogna vedere che strumenti hai sotto le dita
1.
WORKSTATION 88 TASTI, STAGE PIANO DI FASCIA MEDIO-ALTA, MASTER KEYBOARD
Essendo pianista, preferirei sicuramente una ottima tastiera pesata, il più vicino possibile alla meccanica pianistica. Sono molto attratto dalla Fantom G8, la PHAII non è strabiliante, ma è cmq molto valida e più adattabile al repertorio pianistico di quanto non la siano le Motif o le Korg (RH3). Parlando di workstation.
Se poi la qualità sonora è strabiliante sarei disposto a rinunciare un minimo alla tastiera ultra-pianistica (se mi lanciano dietro una Kronos 88 tasti diciamo che non ci sputo sopra ecco.
)
Sugli stage piano ho cominciato a guardarmi in giro da un po'. Non trovo niente che mi affascini davvero. Se il discorso "a ognuna manca qualcheccosacheservirebbe" è valido per le workstation, lo è altrettanto sui piano digitali. Roland e Kawai sarebbero comunque le prime della classe per me.
L'ultima ipotesi, all'estremo opposto, è una pesata di qualità, ma muta, la NUMA BLACK. Anche se mi è già stata sconsigliata per motivo di peso, per la mod. wheel nascosta e per "connettività" (compatibilità con expander e utilizzo da master keyboard). Non ho le idee chiarissime su questa tastiera, mi interesserebbe conoscere l'opinione di qualcuno che ce l'ha.
2. SECONDA TASTIERA, SYNTH DIGITALE. OPPURE WORKSTATION 61 tasti (con sotto una 88 prestatasti)
Tutto dipende da cosa scelgo sotto. Con la mega workstation da 88 tasti non posso che prendermi una master da 61 tasti giusto da avere due manuali. Oppure a parti invertite, sotto la master da 88 tasti (pianistisca) e sopra una bomba come la Nord Stage 2. Ottima su tutti i fronti, grandissimo clone Hammond, ottimi pianoforti + VA con libreria espandibile.
Sarei apposto per un po'. Una follia che mi tenta. Ma Nord Stage 2 e Numa Black possono diciamo convivere?
Se invece mi facessi incantare da qualche stage piano, sarebbe il caso di completare il setup con un synth digitale con molti bei suoni, sulla scia del TRITON EXTREME per interderci.
Attualmente possiedo una vecchia Casio Privia PX 310 che potrei al massimo vendere per rimediare 250-400 euro.
Mi affido alla Vostra ben maggiore esperienza e conoscenza del settore. Accetto davvero ogni consiglio.
Grazie 1000.
p.s.
sono di ottimo umore e in vena di THANKS