SavateVoeanti ha scritto:
1) Quali sono i tempi per presentare il lavoro, nei vari casi di sigle, colonne sonore, stacchi ecc..?
Non ci sono regole ma è praticamente imperante la corsa all' ultimo minuto...per vari motivi.
Nei film e documentari definire troppo in anticipo la certezza è sconveniente perchè in dirittura d' arrivo ci saranno sempre delle modifiche fondamentali, quindi è sempre meglio fare dei provini di massima.
SavateVoeanti ha scritto:
2) Quanta concorrenza c'è in giro?
Non lo sò, certamente più di prima ma la qualità si è abbassata e generalizzata.
Ultimamente è raro che ti chiedano musiche specifiche per un prodotto, a meno che non si parli di grosse produzioni, perchè ormai ci sono editori che offrono in affitto brani da compilation create raccattando musica più o meno buona dei generi più disparati, pagata poco e riutilizzabile successivamente per altri scopi.
Prima di queste offerte "sciacalle" da parte degli editori se venivi incaricato per una lavorazione, a parte la sacrosanta SIAE, c' era una quota economica aggiuntiva che ripagava del lavoro materiale e del tempo usato per la realizzazione delle musiche, adesso, bypassando il contatto diretto (committente/musicista) questa quota economica non viene quasi più riconosciuta...
Quindi non è questione di concorrenza ma di "assenza" di richiesta.
Consiglio:
Direi d' obbligo il piazzarsi davanti la scuola di Cinecittà e fare amicizia con registi e montatori in erba!
SavateVoeanti ha scritto:
3) Ci si può campare?
Mah, chi è più bravo di me, (ma forse solo più fortunato o ammanicato) ci camperà sicuramente bene, ma non credo siano in molti...
Personalmente sono quasi 10 anni che appoggio la mia tranquillità economica lavorando per un teatro quì a Roma suonando e creando musiche di scena avendo così tempo per fare altro (arrangiamenti, CD, sonorizzazioni etc...) ma è calato molto il lavoro, o almeno non è considerato quanto prima.
Anni fà, in situazioni di medio calibro avevo, oltre la SIAE, dei premi d' ingaggio di tutto rispetto, oggi devi quasi pagare tu per fare un lavoro e senza contare i vari "pescecani" che ti chiedono di cofirmare per prendere quote SIAE, anzi, proprio per questo motivo, qualche mese fà, ho rinunciato ad un Film e ad una probabile produzione televisiva importante perchè mi sono stufato di essere obbligato a dover dividere il lavoro con queste persone.
Campare? Sì, se sei veramente forte musicalmente e soprattutto fortunato. (o ammanicato...)
Edited 14 Feb. 2011 12:52