Roland rd300gx: qualità tastiera?

gfoglia 10-02-11 11.42
Mi hanno proposto uno scambio.

il mio Blofeld keyboard + Korg Tr-Rack per un Roland Rd300gx

Io, considerato che al momento non dovrei suonarci in live, cercavo qualcosa di più "pianistico" per sostituire la mia attuale strumentazione che avevo ottimizato per i live (Nord Stage Compact Ex+Blofeld keybaord + Tr-Rack).

dite che potrei procedere con lo scambio o meglio cercare qualcosa di meglio per esercizi al piano?

...l'obiettivo resta quello di un Piano acustico 1/4 coda, ma al moemnto non mi è ancora possibile.
maxpiano69 10-02-11 11.59
Evita assolutamente!! emo

La tastiera del 300GX è un compromesso con la portatilità ed è distante anni luce da quella del RD700GX o del Fp7 (restando in casa Roland) e soprattutto, secondo me, inadatta anzi dannosa se presa per farci esercizi.

Spendi qualcosina in più ma prendi una pesata "seria", soprattutto se non devi suonarci in ive quindi la portatilità diventa irrilevante emo

SMARTKID 10-02-11 12.03
qualita' scadentissima.. se cerchi una meccanica pianistica.

suonabile, se ti accontenti di una tastiera simil pesata


emo
tsuki 10-02-11 12.19
Non sono proprio d'accordo su tutto.Certo la tastiera del 300 GX è inferiore a quella dei fratelli maggiori.Pero' esistono oltre alla velocyti due "mode" di regolazione della dinamica il mode1 ed il mode2.Adesso non ricordo bene qual'è quello di default,se l'1 od il 2,fatto sta' che se lo provi cosi' la tastiera proprio non va',ha una dinamica da schifo.Ma se lo setti nell'altro "Mode" allora diventa molto piu' dinamica e reattiva,certo non eccelsa ma almeno usabilissima e pari a quella di altri prodotti.Il fatto è che un sacco di utenti manco l'hanno provato il corretto "mode" di settaggio,ed ecco spegata la cattiva fama dello strumento!Certo poi , capire perchè la Roland ha messo di default il Mode piu' scarso,lo trovo davvero un mistero...emo
jacus78 10-02-11 12.29
assolutamente tieniti quello che hai! emo

quoto maxpiano69!
Edited 10 Feb. 2011 11:30
PiccoloNoGlobal 10-02-11 12.33
@ tsuki
Non sono proprio d'accordo su tutto.Certo la tastiera del 300 GX è inferiore a quella dei fratelli maggiori.Pero' esistono oltre alla velocyti due "mode" di regolazione della dinamica il mode1 ed il mode2.Adesso non ricordo bene qual'è quello di default,se l'1 od il 2,fatto sta' che se lo provi cosi' la tastiera proprio non va',ha una dinamica da schifo.Ma se lo setti nell'altro "Mode" allora diventa molto piu' dinamica e reattiva,certo non eccelsa ma almeno usabilissima e pari a quella di altri prodotti.Il fatto è che un sacco di utenti manco l'hanno provato il corretto "mode" di settaggio,ed ecco spegata la cattiva fama dello strumento!Certo poi , capire perchè la Roland ha messo di default il Mode piu' scarso,lo trovo davvero un mistero...emo
Il mode 1 e 2 servono a tutt'altro.
il mode 1 rende la dinamica normale il mode 2 la livella, cosa vuol dire, vuol dire semplicemente che vengono eliminati i valori più alti e quelli più bassi di dinamica in modo da rendere le esecuzioni più "piatte" (passatemi il termine).

Detto questo la meccanica dello strumento non è che varia in base al mode che si sceglie, non è che diventa più reattivaemo, tanto più che se non lo si sapesse che ci sono due mode neanche ci si farebbe caso più di tanto.

A mio avviso non è affatto il mode 1 e 2 che rende il 300gx "diverso" o degno di migliore fama.
jacus78 10-02-11 12.48
infatti la stessa funzione (mode1-mode2) è anche nel 700 gx.........e servono esattamente a quello che hai scritto tu........a tagliare i troppi acuti e i troppi bassi uniformando tutto!
tsuki 10-02-11 14.27
Bene,voi avrete anche ragione magari...fatto sta' che io personalmente l'RD 300 GX l'ho tenuto per circa un anno,e l'ho usato sia live che in registrazione,e la resa sonora cambiava a seconda del mode impiegato,eccome,ed avoglia se cambiava la reattivita' della tastiera!E questo nell'impiego pratico non è che lo dicessi solo io,ma anche i fonici,gli altri musicisti etc etc.Non sto mica dicendo che cambi la meccanica,pero' ribadisco che in un modo rende,nell'altro no!Naturalmente IMHO,poi ognuno è libero di pensarla come crede ovviamente,ci mancherebbe! Adesso ho il 700 gx con scheda,e li' si' che in effetti davvero uno non ci fa' proprio caso al mode,perchè comunque la resa della tastiera è sempre elevata. Ma nel 300 GX non è affatto cosi'!Il mode di default non va' bene,non rende giustizia alla qualita' della tastiera,assolutamente.Con l'altro mode non è che si suoni un gran coda,certo,ma è gia' moolto piu' accettabile,sto parlando di utenti medi,mica di pianisti puri e duri,perchè quelli non è che si comprino un 300,il cui target mi pare diverso,diciamo meno professionale,ed allora perchè sciegliere da parte del produttore un mode di impatto di tastiera cosi' poco soddisfacente?Se uno suona un CP33,ad esempio,OK non avra' buone doti di trasmissione di dinamica midi pero' con la SUA dinamica di base ed il suo Grand Piano si suona eccome!Ripeto:tutto cio' rigorosamente IMHO.
Edited 10 Feb. 2011 13:36
Michele76 10-02-11 14.39
E' vero che c'è uno stretto legame tra tasti, cioè meccanica in senso fisico e suonabilità dello strumento, però è anche vero che comunque sono due cose ben diverse. La meccanica del 300GX che se non erro è la stessa dell'FP4 che posseggo, non è una meccanica da studio, ovviamente. E' una meccanica buona ma economica che va bene per chi un po' ha già studiato e quindi riesce comunque a suonarci senza problemi in un contesto appunto di strumento "pratico".
Per studio ovviamente conviene, e alla grande, prendere (se di usato deve trattarsi) un FP7 e tagli la testa al toro, se vuoi rimanere su Roland. Se poi non ricordo male e stai cercando, o hai già preso un acustico buono, studia su quello e se a volte devi rivedere una frase o leggere delle note, può andare bene anche una pesata economica tipo 300GX o simili. Se devi studiarci delle ore per la "resa" allora non è adatta, chiuso. Poi che ci siano 2 o 20 "mode" per un discorso dinamico, è un'altra cosa. Io il cambio forse invece lo farei se lo strumento è perfetto e SE hai preso il pianoforte acustico per studiare
PiccoloNoGlobal 10-02-11 15.26
tsuki ha scritto:
la resa sonora cambiava a seconda del mode impiegato,eccome,ed avoglia se cambiava la reattivita' della tastiera!

Mi sa che non è chiaro.
Affermare che se cambi mode cambia la reattività della tastiera è come affermare che se alla tv gli alzi il volume migliora anche la qualità delle immagini!

Se riesci a capire il concetto sei un passo avanti.emo
maxpiano69 10-02-11 15.43
Quoto piccolonoglobal, infatti ai fini dello studio della tecnica pianistica è importante il tocco "da spento", per capirci.... ed è questo il punto per il quale stiamo sconsigliando a Gfoglia di prendere l'RD300GX per studiarci sopra (che è ciò per cui ha chiesto un parere), il che non vuol dire los trumento che non sia valido per altri usi/contesti...

PS: io infatti i Digital Piano li provo sempre prima di tutto spenti, perchè una cattiva meccanica (ovvero se il tasto è "gommoso" o lento nel rimbalzo o con la corsa troppo lunga/corta, etc..) non la corregge nessuna curva di velocity emo
Edited 10 Feb. 2011 14:46
tsuki 10-02-11 17.47
Per piccolo no global:
Ti ringrazio di aver illuminato il mio cammino,dapprima oscuro e approssimativo.emo.Rispetto le tue opinioni come quelle di chiunque ,e gli do' il peso che gli altri danno alle mie,nè piu' nè meno.
PiccoloNoGlobal 10-02-11 19.02
@ tsuki
Per piccolo no global:
Ti ringrazio di aver illuminato il mio cammino,dapprima oscuro e approssimativo.emo.Rispetto le tue opinioni come quelle di chiunque ,e gli do' il peso che gli altri danno alle mie,nè piu' nè meno.
emo
La mia non è un'opinione Tsuki, è proprio un dato di fatto.
La reattività della tastiera è sempre quella, puoi cambiare tutti i parametri che ti pare ma la reattività non cambierà mai (la matematica non è un'opinione).
gigi78 11-02-11 11.11
tsuki ha scritto:
Rispetto le tue opinioni come quelle di chiunque ,e gli do' il peso che gli altri danno alle mie,nè piu' nè meno.


Per restare in tema si sarebbe potuto dire "...e gli do' la pesatura che gli altri danno alle mie [...]"emo

Scherzi a parte, vista la discussione mi piacerebbe capire una cosa: se la tastiera della Master Keyboard Roland A-90 somiglia di più a quella di un RD300GX o ad una meccanica migliore come RD700GX, FP7 ecc.
Perchè ho letto da qualche parte che oggi come oggi in casa Roland si possono trovare più o meno le funzioni da master keyboard come A90 in uno stage piano come l' RD700, non essendoci più un modello di master nuda e cruda.
Possiedo la A90 e non ho mai provato uno dei modelli sopracitati, ciononostante a volte mi capita di dover studiare sulla A90 perchè non posso disturbare col piano acustico. Chi l'ha posseduta come la trovava?

GG
PiccoloNoGlobal 11-02-11 11.17
@ gigi78
tsuki ha scritto:
Rispetto le tue opinioni come quelle di chiunque ,e gli do' il peso che gli altri danno alle mie,nè piu' nè meno.


Per restare in tema si sarebbe potuto dire "...e gli do' la pesatura che gli altri danno alle mie [...]"emo

Scherzi a parte, vista la discussione mi piacerebbe capire una cosa: se la tastiera della Master Keyboard Roland A-90 somiglia di più a quella di un RD300GX o ad una meccanica migliore come RD700GX, FP7 ecc.
Perchè ho letto da qualche parte che oggi come oggi in casa Roland si possono trovare più o meno le funzioni da master keyboard come A90 in uno stage piano come l' RD700, non essendoci più un modello di master nuda e cruda.
Possiedo la A90 e non ho mai provato uno dei modelli sopracitati, ciononostante a volte mi capita di dover studiare sulla A90 perchè non posso disturbare col piano acustico. Chi l'ha posseduta come la trovava?

GG
Sei OT, cerca un'altra discussione in cui si parla della A90 (magari della meccanica in dettaglio) e posta li la tua domanda.emo
gigi78 12-02-11 19.57
Vero...

Sorry ero OT ho trovato la discussione comunque.

grazie a tutti

GG