Cambiereste il voyager os per un arp odyssey?

HammonDan 09-02-11 12.49
Ciao ragazzi ultimamente sono sempre di più intenzionato a dar via il mio voyager os per un sintetizzatore più vintage....
Inizialmente avevo pensato di sostituirlo proprio con un model d ma il forte prezzo e speculazione sia commerciale che musicale intorno a questo strumento negli ultimi anni mi stanno facendo pensare di abbandonarlo, forse definitivamente.
E' troppo stereotipato, non uccidetemi.
Amo il suono moog...ma ultimamente vorrei avere un sintetizzatore che mi permetta di sostituire il completamente il voyager però con un sound più vintage...
Cosa ne pensate di questo cambio che a livello di prezzo sarebbe equivalente e dunque non dovrei sborsare soldi aggiuntivi?....
Il paragone mi sembra calzante perchè l'odyssey è sempre stato il diretto concorrente del minimoog e credo che può rimpiazzarlo in modo totale (pur perdendo un oscillatore) ha però più possibilità di sintesi....
inoltre come riesce a fare delle timbriche che il minimoog si sogna,
come è pur vero però il contrario.....
datemi i vostri pareri.

Daniele
HammonDan 09-02-11 12.51
Ah lo userei unicamente per un progetto Progressive rock anni 70 completamente originale....
il sound di riferimento è il solito....tutte le band soprattutto non mainstream prog anni 70 italiane e non....
luigifersini 09-02-11 13.05
ah però questo è un altro mio pensiero fisso. che bello!!! non sono d accordo sul cambiare meglio aggiungereemo
giosanta 09-02-11 13.05
Personalmente assolutamente no, per due ordini di ragioni.
Il mio culto del vintage si ferma all'Hammond, per ragioni oggettive. Investire una cifra importante (perché gli Odissey costano) in una tipologia di strumenti che erano già pioneristici alla loro uscita, perdipiù prodotto da un'azienda che ora non esiste più, con seri problemi di riparabilità in caso di guasto non lo reputo conveniente. Per gli stessi motivi non avrei dubbio alcuno, potendo, a comprare un Voyager ma men che mai un Model D o Minimoog.
Per cio che attiene i miei gusti non mi priverei mai di un Moog, casomai gli affiancherei un DS (non necessariamente il Prophet) o altro.
Ovviamente sei padrone assoluto della tue opinioni che, in quanto tali meritano il massimo rispetto ma, permetti, "stereotipati" sono anche i suoni di un Hammond o un Rhodes: che significa?
Per cio che vale la mia opinione s'intende.
Edited 9 Feb. 2011 12:09
am0 09-02-11 13.12
Io ce l'avevo, che dire.... deve piacere.
E' grezzo, sgraziato, brutto e cattivoemo ma proprio per questo, come dici tu, riesce dove il moog non arriva e viceversa.
Direi che è "complementare" al mini.
Se ti piace il suo carattere vale la pena sicuramente.
HammonDan 09-02-11 13.20
non so a livello economico è un cambio alla pari do via il voyager sui 1900 e per quella cifra prendo un odyssey ultima versione.
La riparabilità non credo sia un problema più di un model d (poichè negli ultimi modelli non mettevano più le schede dentro la resina).
Si anche l'hammond è stereotipato per carità ma infatti io lo suono e lo accoppio in modi molto diversi oltre che quello tradizionale....
non so era un'dea...ma mi sa che nessuno me l'appoggia emo
HammonDan 09-02-11 13.24
il fatto che sia bicordo è fico
ahahah
luigifersini 09-02-11 13.28
HammonDan ha scritto:
.ma mi sa che nessuno me l'appoggia emo
emo in che senso!!???emo ma qual è l ultima versione?in parte mi assomiglia all evolver!!
HammonDan 09-02-11 13.31
l'ultima versione è quella nera arancio che è la migliore per tanti motivi a quanto ho capito...
perchè ha sicuramente il filtro migliore, un migliore controllo per il pitch bend, schede tutte nude e non immerse il colle strani. Anche se ha i tasti inizio e fine completamente in balia di botte...e rotture!
am0 09-02-11 14.12
Il chitarrista lo chiamava "quel coso con i denti in fuori"emoemoemo
Esteticamente e anche dal punto di vista della praticità è pessimo, il pannello tanto quanto è anche abbastanza chiaro e leggibile ma con quella sua forma non mi stava sopra a niente.
Il filtro nella prima versione aveva l'autooscillazione che cigolava, quasi incontrollabile, nell'orange l'hanno migliorato parecchio così come gli slider, i primi erano pessimi.
johnandy 09-02-11 14.13
Anche si ma non alla pari, 1900e per l'odyssey son tanti e come il mini si specula, nel mercatino ne vendono anche per 1500-1600, come costruzione rispetto al mini sia d che il tuo è decisamente scadente e il punto più debole è la tastiera, poi non hai ruote per il picth e la modulazione ma solo tasti.

Come suono è l'esatto contrario ( come dice am0 ) dovresti averli tutti e due, è più grezzo come suono.

Ma non vorrai andare da scolopendra, vero? Questo ragazzo lo vende mkIII, non specifica il modello ma l'avevo contattato ( perchè cercavo la prima versione ) e vende proprio la versione che cerchi per 1500e.

Se cmq vuoi quelle modulazioni e quel suono, ti consiglio di dare un'occhiata all'octave cat è praticamente identico stesso suono, stessa costruzione e stesse modulazione ed è anche bifonico, il tutto ad un prezzo decisamente più basso, il mio l'ho pagato 850e
gabrieleagosta 09-02-11 14.35
Io non lo farei per nessun motivo....semmai li affiancherei, ma il Moog non lo darei via assolutamente emo
ziokiller 09-02-11 15.01
Io ho un Odyssey Mark III e onestamente è il monofonico vintage che mi piace meno di tutti quanti... Io il cambio non lo farei, anche perché l'Odyssey vale sicuramente meno del Voyager OS.

TheSyllogism 10-02-11 00.27
.....manco morto emo
stesgarbi 10-02-11 01.11
HammonDan ha scritto:
ultimamente sono sempre di più intenzionato a dar via il mio voyager os per un sintetizzatore più vintage....
. . .
ma ultimamente vorrei avere un sintetizzatore che mi permetta di sostituire il completamente il voyager però con un sound più vintage...

Guarda, ho avuto un odyssey e possiedo il Voyager.
Non ritengo in nessun modo sostituibile un moog con un odyssey . . . sono troppo diversi.

Quanto alla "sonorità vintage", ho l'impressione che sia più un idea che altro.
Con un Voyager ottieni tranquillamente le sonorità "vintage" che cerchi (sopratutto se usi un paio di trucchetti).
Tempo fa misi a confronto il voyager con un Model D ultima serie e le differenze erano minime, quasi nulle.
In realtà, vi sono differenze chiaramente percettibili anche tra Model D prime serie e ultime serie, laddove i primi suonano più "caldi e sporchi" . . . più "vintage", se vogliamo metterla così.
Questo per dirti che il concetto di "vintage" è alquanto relativo.

Il fatto è che il Voyager è un minimoog a tutti gli effetti. Suona come un minimoog dovrebbe suonare. E' stato costruito per suonare come un minimoog .

Diverso sarebbe, ad esempio, il caso del P08: un synth "moderno" (e bellissimo, nella sua specificità), non paragonabile al prophet 5.

Stefano
mao 10-02-11 11.07
Dato che mi par di capire che l'Odissey ti prude parecchio... vendi il voyager os... Prendi l' MKIII a 1500 consigliato da JohnAndy e poi aggiungi 300 euri ai 400 euri risparmiati da quello che voleva venderlo a 1900, per un nuovo e fiammante Slim Phatty... e hai il tuo vintage e anche il suono Moog al 100%.
HammonDan 10-02-11 11.26
Cmq non si tratta di uno "scambio" semplicemente appunto dovrei vendere il Voyager e prendere successivamente un altro synth.
So bene che nulla sostuisce veramente un moog se non un moog,
ma ovvio che si tratta di 2 prodotti concorrenti, soprattutto all'epoca.
Avete altri monofonici vintage da consigliarmi, tenendo conto di rispettare più o meno le feature del mini?
maestroeckhardt 16-04-12 00.34
Rispondendo alla domanda del thread SI.

Una risposta così lapidaria la motiverei in primo luogo dalla mia avversione un pò da "puristi" ed esclusivamente personale per i voyager os e altri prodotti moog contemporanei ancora peggiori (vedi Little Phatty).
Questo non perché li reputi scadenti (il little Phatty un pò si, mi ha deluso quando uscì... è un pò minuto) ma perché ci vedo una riesumazione spettrale di un Model D "aggiornato", rivisto e al passo con i tempi. Personalmente prenderei un originale anni '70 e se proprio dovessi emulare lo stereotipo da progster in inglese un bel model D originale ma l'entusiasmo e il culto giovanle che avevo per questo particolare synth mi è passato avendo visto altri monfonici più curiosi e interessanti.

Visto che si tratta di un progetto esclusivamente prog rock il sound analogico è perfettamente motivato.
L'Odyssey non ha il timbro "potente" del minimoog ma oltre ad avere maggiori possibilità di lavorare con i suoni, oltre ad avere il sample & hold e oltre ad essere duofonico (caratteristica, secondo me, inutile e mal riuscita) ha sicuramente un timbro unico e uno stampo fusion alla Zawinul inimitabile (se non appunto con vst e cloni Odyssey).
Per ricreare un suono a metà tra prog e jazz stile Area sostengo che l'Odyssey non solo faccia la differenza ma sia necessario. Certi lead di Fariselli e certe timbriche che hanno fatto la differenza nei suoi soli (udibili soprattutto in "Maledetti" e "Crac!") si possono ricreare soltanto muovendo le famose "levette" colorate a sinistra del pannello (che gestisconoi primi due oscillatori) . Per una tribute band degli Area è quasi indispensabile. Non dimentico però che lo stesso Fariselli oggi, nel 2012, non usi più l'Odyssey che ha venduto nel 1980, ma logic pro (infatti la reunion degli Area ha comportato un "evoluzione" sonora negli arrangiamenti tale per esorcizzare il concetto di reunion nostalgica e creare invece qualcosa che sia sempre innovativo).
Però a me non piacciono troppo i vst, e odio i nostalgici vst cloni dei vecchi analogici, mi piacciono gli oggetti reali da toccare, mi piace avere davanti un oggetto che ha molti più anni di me e che ha vissuto sicuramente molte più esperienze di me. Lo so qui si parla di sentimenti da buon collezionista, di nostalgie analogiche ma per ricreare quel sound secondo me oltre che essere l'ideale è "l'originale". E' vero anche che non può compere con i synth moderni, è vero che non ha effetti a bordo, che va accordato, che non ha sequencer né midi: infatti se volessi una macchina potente, innovativa e all'avanguardia opterei per altre direzioni, che non siano né odyssey nè tantomeno voyager os.

Concludo sottolineando alcuni punti:
- i filtri migliori erano quelli del primo modello mk1 (bianco) prodotto fino al '74. Nel mk 2 e 3 perde di intensità sonora quando si cerca di ottenere il tipico "effetto fischio"
- mk3 è molto peggio dei precedenti, gli angoli sono meno protetti, il pitch bender è un'innovativa quando assurda "invenzione" (tre tasti, uno centrale e due per bemolle e diesis!), l'estetica è peggiore e penso anche la tastiera
- il pictch bender circolare in mk1 e mk2 richiede attenzione perché è una vera e propria "rotella" e non torna bene come i pitch che siamo abituati ad usare
- usarlo bene è difficile soprattutto live! Richiede una grande abilità manuale per cambiare i parametri e molta destrezza. Però è troppo facile nel voyager con i preset


maestroeckhardt 16-04-12 00.44
Mi ero dimenticato: dopo tutte le cose belle che ho detto in sua difesa ci sono una serie di difetti e di pecche che la danno a favore del voyager, soprattutto per un utilizzo dal vivo quindi la scelta è dura.
- va accordato, non si scorda sempre ma in caso di sbalzi di temperature, umidità ecc. ne risente. Il problema grosso è che accordarlo non è come accordare una chitarra, è più noioso e va accordato tre volte perché una leva bianca del pannello permette lo spostamento e l'abbassamento di ottave. E spesso non è conforme l'accordatura tra ottave!!
A volte sembra accordato ad orecchio ma sulla carta non lo è, spesso sono sprecisi nell'accordatura
- non ha preset e come ho ricordato non ha effetti a bordo
- a volte possono capitare guasti interni dai più piccoli (perché è sporco) a danni gravi, quindi la sicurezza non si ha mai con uno strumento di quarant'anni
- si sporcano dentro e ogni tanto vanno puliti per le meccaniche e per la tastiera
- i pezzi di ricambio come sapete non si trovano al supermercato...
- ultimamente il prezzo del vintage è salito troppo. 1800 euro per un Odyssey è troppo, è un oggetto di culto ma non compete con le macchine di oggi, è un valore storico. Su ebay americano a volte si trova qualche offerta buona...

Detto questo io ho un mk2 del '77 (penso) mod. 2813, non lo ho usato molto dal vivo ma quando l'ho usato, anche all'aperto, problemi non me ne ha mai dati. Ogni tanto problemi di accordatura perché prima di farlo suonare va accordato bene e ci devi perdere un pò di tempo (senza farti mettere sotto pressione da fonici & co...). E' anche molto leggero, si trasporta con facilità. L'unico problema in 4 anni che lo possiedo è che un bel giorno così dal nulla smise di suonare.... l'ho dovuto far rivedere dentro, un lavoretto ai circuiti (io non oso metterci le mani) ed è tornato come nuovo. Mi poteva andare peggio.
orange1978 16-04-12 14.04
io non farei quel cambio assolutamente......una macchina nuova come voyager os per un vintage assolutamente no!

però cio non toglie che affiancherei al voyager altro, si tratta di una spesa però se ne senti l'esigenza potresti affiancargli un odissye cosi da avere sia i suoni "moderni" del moog voyager che quelli vintage con una pasta completamente diversa, due synth monofonici non credo siano un capriccio ma una cosa abbastanza comune per un musicista.

insomma, credo che strumenti come il voyager non si possano e non si debbano mai vendere, perchè hanno veramente molto da dire, inoltre voyager è una macchina NUOVA con un grande pedigree, non è un clone di nulla, è uno strumento vero dotato di grande personalità, ed è nuovo, con tutti i vantaggi di affidabilità rispetto a macchine che hanno inevitabilmente 40 anni di operatività sulle spalle, e ogni anno è sempre un altro anno di uso e consumo della macchina!

lascia perdere il discorso dello "stereotipato" non farti ingannare da queste cose, il voyager è un bellissimo strumento non ha senso secondo me privarsene, sopratutto per chi suona il genere che suoni tu.

tuttavia mi sembra logico e naturale desiderare un altro strumento, io infatti credo che non venderò quasi nulla dei miei strumenti in futuro, semmai affianco....per esempio prendendo il kronos qualcuno mi ha detto giustamente "avendo le wavesequences puoi anche vendere la wavestation", però perderei la compatibilità con le patches originali e ne ho migliaia e migliaia, cosi come per d50 che ho piu d 200 banchi di suoni, allora vedi non ha senso venderli per prendere due soldi.

anche voyager, sicuro lo rivendi bene ma non credo che non ci perderai nulla, non penso che puoi rivenderlo al prezzo del nuovo e nemmeno a un prezzo superiore a quello che lo hai pagato!

perciò mi chiedo, ha senso darlo via? piuttosto fai un sacrificio e cerca un secondo synth da affiancargli, potrebbe anche non essere l'odyssey.....ma per quel che mi riguarda il punto è quello.
Edited 16 Apr. 2012 12:12