marcoballa ha scritto:
sugli aspetti tecnici/logistici lascio parlare chi è più esperto del sottoscritto, ma credo valga già tutto quanto detto e ridetto nella discussione precedente da te citata.
Comunque fai bene i conti, soprattutto considerando che:
- ti arriva un organo che non hai sentito di persona e quindi non sai se suona "come dici tu". inoltre non hai provato la tastiera, onn sai se fa rumorini, non sai nulla, ti fidi delle garanzie del venditore;
- ci sono decine di hammond A100 in perfette condizioni, solo per fare esempio presso Organ Planet (Lissone/Milano - Silvio Della Mattia) o presso Organ Studio (Bologna - Toni La Camera) da provare di persona, da esaminare nei minimi dettagli, che se tutto va bene ti porti a casa più o meno alla stessa cifra e con meno sbattimenti.
certo, se vuoi un C3 o un B3 allora i prezzi qui in Italia sono decisamente "isterici", su questo ti dò ragione.
ma se ti interessa un Hammond che suona come un Hammond io andrei prima a visionare DI PERSONA un A100....
se invece ti interessa il mobile del B3 non discuto, dall'America probabilmente qualcosa risparmi, però non è sempre detto che arrivi qualcosa che (pur col mobile bello) sia a posto come generazione sonora - ho casi di amici che hanno sperimentato, purtroppo, di persona -.
il che significa che poi lo devi comunque far vedere a qualcuno per un bel tagliando e ci spendi altri soldi....
facci sapere
Le cifre che ho postato sopra hanno ancora margine di trattativa.
Diciamo che se tutto va bene il totale sara' sui 2000 €. E' quasi la meta' di quello che paghiamo in Italia.
Concordo con te Marco che l'ideale sarebbe provare di persona quello che si andra' a comprare, ma su una cosa vi voglio porre una considerazione:
con tutto il rispetto, i nomi blasonati che importano organi qui in Italia, di cui premetto che non metto minimamente in dubbio la serieta' con cui operano, tuttavia, considerando il numero di pezzi che trattano, secondo voi sono attendibili quando tirano in ballo la storia del "completamente revisionati"?
Non voglio mettere in dubbio il lavoro di nessuno ma credo che sia fisicamente impossibile smontare organo per organo e fare una revisione come si deve. Dare una controllata generale, una spolverata e una lucidata secondo me non e' sinonimo di revisione. O peggio ancora, funzionante non e' sinonimo di revisione.
A mio modo di vedere, un conto e' comprare in Italia per avere un referente in caso di problemi, un altro conto e' pensare che il surplus che paghiamo qui sia dovuto a un trattamento particolarmente accurato sull'organo.
Ovviamente quando si compra in America il rischio di avere qualche problema e' reale, ma almeno 1500€ si risparmiano. Il margine per intervenire a qualche magagna c'e'.
Le mie domande erano tuttavia piu' specifiche. Chiedevo se:
-i miei calcoli erano attendibili;
-le modalita' di spedizione dal porto a casa mia;
-come il corriere scarichera' la cassa arrivata nel luogo di consegna.