Tutti i nodi vengono al pettine...

Shure Beta 87a euro 120
Cuffie sony mdr7506 euro 39
Etc etc etc.......possibile ?.....................
Zio Killer ha fatto il raffronto con le cuffie , io con lo Shure.
D'accordo prodotti in Cina , ma perfettamente identici , dalle stesse prestazioni.
Assolutamente uguali...!
E allora il problema dov'e' ? - direte voi , il problema c'e',
ed e' molto piu' grosso di quanto non possiate immaginare.
Le aziende producono ormai in Cina , pero' i produttori hanno fatto i conti senza l'oste.
Se io vado in un'azienda Cinese ad ordinare uno stock di tastiere , microfoni o cuffie che siano , certamente non mi faranno problemi .
A loro serve il cash ed io , affarista di pochi scrupoli , pago , per di piu' in Euro ( moneta forte , almeno si spera ) salvo poi rivendere i prodotti ad un prezzo extraconcorrenziale in altri paesi , dove i prodotti ( pur sempre fabbricati in Cina ) hanno un costo altissimo !
Mi viene da ridere....!
La cosa ha dell'incredibile , si stanno distruggendo il mercato da soli.......
Ben presto ( me lo auguro di cuore veramente ) vedremo tastiere e quant'altro d'importazione cinese a costi irrisori e se devo dire che la cosa dovesse dispiacermi affermerei una falsita'...
Non ci resta che aspettare , abbiamo iniziato con microfoni e cuffie....il resto verra' da se....
Mi piacerebbe sapere dai forumers , se vi sono altri casi di acquisti di questo tipo , con il relativo raffronto al prodotto importato regolarmente !
( giusto per rimanere nella sezione appropriata...)

Scusa mi sfugge una cosa:
questi prezzi dove li hai presi?

Quello dello shure beta potresti ancora trovarlo su Subito...., per quanto riguarda la cuffia , l'ho rilevato da un post di ziokiller...
Tra l'altro i due beta ho avuto modo di confrontarli personalmente senza notare alcuna differenza....!

costi irrisori... profitto sempre più basso... non ci sarà più spazio per le nuove idee ma si tenderà sempre a riutilizzare lo stesso know how e gli stessi prodotti... solo che una volta erano fatti meglio, domani avremo prodotti di vecchia concezioni e fatti anche male che durano meno di quelli inventati e costruiti in Europa o America venti anni prima... bene bene! andiamo avanti così!

quoto

Costi irrisori ?
Know How riciclato...bene...
Parlo per la mia modesta esperienza personele ,da Korg a Roland ,
da Yamaga a Moog...
Provate ad aprire le macchine ogni tanto per rendervi conto di quello che c'e' dentro...
Poi mi saprete dire....
Il peso che paghiamo , e parlo dello chassis delle tastiere e' l'unica cosa di veramente pesante ( in kg )

Vi riporto la mia esperienza sul made in China ed i prodotti che clonano altri di marchi famosi.

Premetto che ho un set up microfonico Shure di tutto rispetto (2 SM58 - Made in USA, 2 Beta58A - MAde in USA, 1 BETA 87A ed un SM57...tutti originali garanzia SISME).
A dicembre 2010, per curiosità, da Thomann ho acquistato 2 THE T.BONE MB85 BETA (equivalenti ai Superlux, sono solo marchiati da Thomann), repliche orientali degli Shure Beta 58A e vi garantisco che, confrontati coi miei 2 shure beta58A made in USA, vanno alla grande....anzi suonano più dettagliati !!!
Costo irrisorio di 39.00 € cadauno !!!
Altri miei amici musicisti ne hanno ordinati, dopo averli provati e testati in live, altri 8 !!!

In più, nello stesso ordine, ho ritirato un condensatore Superlux S125 e confrontato con lo Shure Beta87A (sempre originale garantito e distribuito da SISME Italia) non sfigura affatto. Certo hanno 2 timbriche diverse (il Superlux clona la timbrica Sennheiser), ma il Superlux suona preciso e dettagliato da vero condensatore live.
Ha finanche un filtro passa alto ed un attenuatore incorporato che lo rendono gestibilissimo in live e lo esentano da inutili larsen.
Cosa chiedere di più ad un condensatore di 49€ che, a livello di qualità, replica microfoni di 300 e passa €?

...lavoro (per mia fortuna, ancora) in un grossa, grossa multinazionale. Ogni giorno, ogni ora oso dire dobbiamo fare i conti con ciò: ci stanno facendo capire, ad ogni meeting, con ogni mail, con qualsiasi tipo di messaggio, che dobbiamo fare i conti con loro. Cinesi, brasiliani, indiani, etc: sono loro i mercati emergenti, gli impiegati "perfetti". Lavorano come matti, li pagano poco, e ci fanno il profitto. (bada ben, la mia azienda tratta alta tecnologia, non aeroplanini di balsa...). Ma, dico io, "la qualità sarù la stessa?". La domanda è, ovviamente, secondaria. Il profitto, il profitto. A me girano. Questi sono tanti. E, il bello è, che vengono QUA, da NOI, ad imparare, a fare "affiancamento".....succhiano, "Poppano" il know how, e poi lo portano là. La dove non hanno, non immaginano, e forse non vogliono? il benessere. E continuano a lavorare come idioti, come criceti nella ruota, noncuranti che stanno trascinando verso il basso tutto il mondo.



Piccola nota a margine: 2 mesi fa il buon Marchionne piagnucolava da Fazio, dicendo che se continuava a produrre SOLO in Italia, accumulava perdite.
Bene, è di una settimana fa la notiza che Fiat è tornata in utile. La notizia, chissà perchè, ed alla luce di questa dichiarazione, è passata stranamente in sottotono e in sordina presso qualsiasi organo di informazione....Peccato che in mezzo a questi due fatti è accaduto il fatto di un contratto "cinese" per i lavoratori di Mirafiori....eh beh, son lontani i tempi della marcia dei 40.000........