Preso roland fp7f

Ciao a tutti, come molti sapranno ero indeciso sull'acquisto di un piano digitale 'leggero' da 'battaglia', 88 tasti pesati, ma cmq con un ottimo suono (per questo ho scarcato soluzioni di fascia piu' bassa), dato che portare fuori il mio CP1 era ed e' escluso.

Bene dopo aver a malincuore venduto il mio NE3 73, venerdi 24 dicembre ho acquistato da Cherubini un Roland FP7F.

Non l'ho provato ancora in maniera esaustiva pero' a caldo ecco le mie impressioni :

- Suono : ho provato a lungo sia l'FP7F che l'RD700NX (erano entrambi possibili opzioni). Sui piani acustici non c'e' alcuna differenza percettibile a mio avviso. Il suono e' il medesimo. Ovviamente su RD700NX ci sono piu' preset ma nulla che non si possa ricreare anche con l'FP7F. Stessa profondita', stessa brillantezza e colore. Non avevo ancora provato un piano con engine supernatural, ma sono davvero spaventosi come qualita'. Difficile fare un raffronto con CP1, sono 2 paste sonore moooolto diverse (anche in virtu' del fatto che sono campionamenti di strumenti differenti). Devo dire pero' che il piano di FP7F e RD700NX e' davvero notevole.
Li ho provato entrambi uno sopra l'altro con le medesime cuffie.
Per gli altri suoni ho dato giusto una scorsa veloce...diciamo che per me che provenivo da NE3 ed ero abituato molto bene, non mi sono sembrati a livello, ma cmq fanno il loro sporco lavoro (mi sono piaciuti gli organi di chiara derivazione Vk8 come sonorita').

- Tastiera : a suo tempo avevo lungamente provato Vpiano (l'alternativa al CP1 che ho acquistato alla fine) e devo dire che a mio avviso FP7F si avvicina di piu' come pesatura. RD700NX monta una tastiera secondo me piu' pesante di entrambi e in qualche modo meno scorrevole. Dopo 5 minuti che suonavo ho notato che le dita erano 'piu' stanche'. Cosa che non mi e' accaduta ne con VPiano ne con FP7F, che anzi erano molto piacevoli da suonare e molto scorrevoli.
Aggiungo poi che la famosa 'S' riferita al tipo di tastiera del FP7F (PHAIII Feel S) credo che si riferisca al fatto che su FP7F solo i tasti bianchi presentano il materiale simil avorio, mentre i neri sono tali e quali a quelli del 'vecchio' RD700GX, mentre su RD700NX sia i bianchi che i neri sono ricoperti dallo stesso tipo di materiale. Si nota guardando in controluce il tasto.

L'ago della bilancia tra RD700NX e FP7F era proprio il suono di piano acustico. Avrei sicuramente preso RD700NX se mi fossi accorto che montava un suono di piano acustico differente e 'migliore'. Ma cosi non e' stato, senza tener conto del fatto che tutte le features del RD700NX per me e per l'utilizzo che ne faro' del piano sono assolutamente superflue.

tutto qui....appena riesco a fare una demo la carico !!!

Ottimo acquisto, complimenti!


Personalmente sto solo aspettando un po' che cali l'alto prezzo dovuto alla novità e poi lo pendo anch'io!

Facendo il confronto con i modelli "vecchi", l'NX viene offerto allo stesso prezzo del GX (poco più dei 2000 euro), mentre l'FP7F costa parecchio di più dell'FP7...

Ciao, guarda ti posso solo dire che l'FP7F da Cherubini viene venduto a 1699 euro nuovo contro 1799 che trovi in giro. Non chiedermi il motivo, penso solo che Cherubini abbia qualche 'convenzione' con Roland Italia.

Infatti generalmente i prodotti Roland da loro costano un po' meno rispetto ai prezzi che trovi in giro.

suoni di piano uguali?
bene bene bene ...

Ciao Piciolo !
Guarda li ho provati attentamente entrambi dato che se avessi avuto anche un solo dubbio avrei sicuramente preso l'NX, ma alle mie orecchie suonano identici, se ci sono delle sfumature forse sono impercettibili a me.
Consiglio cmq di andarteli a provare fianco a fianco come ho fatto io.

CIAO,BUONE FESTE
complimenti per l'acquisto
il l'ho comprato 2 anni fa, dopo 10 minuti che l'ho provato ho subito capito che era un grande pianoforte, sono un pianista diplomato e ho pensato subito ''sto' strumento o è 'na bomba o na' sola'', se piace sfonda..
ps:io l'ho pagato 2 anni fa con custodia e cuffia 1300 euro
vedo quanto costa oggi mi conferma che avevo visto giusto
ciao e ancora complimenti

Leggi bene!

L'FP7F è il successore del FP7 ed è appena uscito!

Non credo si sia sbagliato di molto.
La verità è che l'FP7 è uno dei migliori stage pianos usciti nell'ultimo decennio.
Qualità-Prezzo eccezionale. Interazione "suono-meccanica" quasi perfetta. Timbrica notevole, funzioni....tutte quelle che desideri. L'FP7 è uno strumento fantastico che ha goduto di un eccellente gradimento a livello mondiale. Non si può dire lo stesso di altri blasonati modelli, alcuni dei quali sono stati letteralmente invenduti e successivamente "svenduti" ( leggasi: Yamaha P155....uno strumento proposto inizialmente a 1500 euro e adesso in svandita a 990 euro). Ma la "storia" serve anche a questo.......
Non credo che l'Fp7F avrà difficoltà a bissare il successo del predecessore...

Misteri dei ricarichi veramente...

Quoto ogni parola!
Peccato però che questo FP7F costi un pò più del suo predecessore... dovrebbero venderlo a 1300/1400€ e non a 1800€

Appena uscito ci sarà un minimo di "gioco psicologico" sennò...

Oggi finalmente sono riuscito a provarlo alla Musica Fortunata di Milano.

Tra paretesi: poco più di 1600 euro.... iniziamo a ragionare!

Che dire: uno spettacolo! Tastiera e suoni al top. E lo dico dopo aver provato anche l'MP10 proprio ieri.

Ma ho anche riscontrato 2 difetti. Li riporto perchè magari sono io che non ho saputo sistemarla adeguatamente (spero sia così):

1) SN piano: dal penultimo LA sulla dx in poi, cambia qualcosa. Il volume o il timbro, non so con precisione, ma è un po' fastidioso.

2) Problema di polifonia: mettendo in layer piano e strings, dopo poche note, col dumper premuto.... saltano le note dei violini.

Ditemi che non è così... ero seriamente interessato all'acquisto, ma se questi problemi sussistono, devo trovare un'altra soluzione. C'era li accanto un RD700GX e, provandolo, non ho riscontrato alcun limite sulla polifonia.

Ciao,

ho preso in mano l'FP7F giusto per verificare quanto scrivi, e ti diro' :

- SN Piano : onestamente non ho notato nulla di quanto hai sentito te, anzi il suono mi sembra molto omogeneo su tutta la tastiera senza escursioni di volume, suono o dinamica; mi viene il dubbio che probabilmente qualcuno prima di te ci potesse aver messo le mani e giocato un po' troppo con parametri/equalizzatore. Se riesci riprovalo dopo aver fatto un Factory Reset.

- Polifonia : bhe questo in effetti l'ho notato pure io, pero' non e' nulla di clamoroso. Tieni conto che pure un PC3X con un setup piano+archi si mangia alla grande le note (...e' cmq un difetto di entrambe le macchine sono d'accordo) se suonate con sustain premuto.
Speriamo in un aggiornamento SO, anche se per l'uso che ne faccio non mi servono split, quindi va bene cosi per me.

Per il resto e' una grandissima macchina (piano acustico, tastiera, un sacco di funzioni utili e costo che si sta -giustamente- abbassando verso i 1600-1650).

io ho il pc2x e uso estensivamente piano e archi sia in layer che in split che in combinazione con altri suoni (fino a 4) e... non ha MAI saltato una nota

consigliatemi un voycing per far saltare la polifonia!

Bene, hai confermato pari pari le mie impressioni.

Un confronto sul suono di piano acustico con il CP1 ce lo fai invece(visto che li hai entrambi)?

Ciao Dariotorto,
guarda ho avuto modo di riscontrare personalmente il problema su PC3X (che ho avuto e rivenduto).
Non ti so dire su pc2x dato che non l'ho mai posseduta. Probabilmente i suoni di strings su PC3X mangiano maggiormente polifonia rispetto a quelli presenti su pc2x.

Tutto qui ;D

Va detto che sono paste sonore completamente diverse, derivate anche dal fatto che sono campionamenti di strumenti acustici diversi (CFIII/S6 per Yamaha, Steinway US-presumo- su Roland).

Sul suono ti posso dire che CP1 e' brillante al punto giusto, rotondo, ricco di armoniche, bassi definiti e profondi. Ho come l'impressione che l'editing dei parametri relativi al piano acustico si sentano e modifichino maggiormente , rispetto al''editing di parametri simili su Roland FP7F, il suono finale. Ma e' una mia impressione.
Rispetto al passato CP1 ha un suono di piano acustico piu' morbido, meno brillante. Molto classico - e meno male a mio avviso.

Roland FP7F ha una gran tastiera che personalmente ho preferito a quella di RD700NX, e un ottima interazione meccanica-suono. Sul suono di piano acustico ti posso dire che si sente che e' Roland.
Brillante, un po' 'vetroso', molto piu' bright rispetto a CP1 e a mio avviso ha una botta maggiore in un contesto di band rispetto a CP1 (che per avere lo stesso effetto dovresti almeno un po' equalizzare).
Sicuramente e' un timbro meno classico rispetto a quello di CP1.
La cosa buona rispetto al passato (RD700GX e FP7) su Roland e' che il suono anche se bright e' cmq rotondo,definito su tutta la tastiera.

A me piaccono entrambi dato che presentano caratteristiche suonore molto diverse e al top. Diciamo che ad averli entrambi non ci si annoia :D

Ah ne approfitto...qualcuno ha notato che le note alte dall'ultimo LA a fine tastiera suonano in maniera diversa...a parte che ho personalmente verificato e onestamente non suonano proprio cosi 'diverse' come ho letto...ma va detto che anche su un vero acustico la parte finale della tastiera suona in modo diverso (ad esempio le corde non vengono smorzate per dirne una).

(ah ovviamente ho cercato di fare un confronto tra preset di fabbrica...perche' ovviamente se passiamo all'editing su entrambe le macchine si puo' intervenire pesantemente sul suono finale.)


Spero di essere stato utile a qualcuno, intanto la sera faccio la spola tra uno e l'altro (cmq ragazzi continuo a finire la serata...mediamente alle 2/3 di mattina...su CP1...non c'e' niente da fare...)

Grazie per il dettagliato confronto lazzar0.

Hai due stage piano fantastici, goditeli!

lazzaro posso mandarti gentilmente a cagare per l'invidia?

Grazie ma ci pensa gia' mia moglie...ma non credo sia per invidia

Tra un po' mi ritrovo i piani fuori dalla porta e serratura cambiata

Scherzi a parte, volevo condividere un mio pensiero che facevo ieri sera...l'uscita di RD700NX e FP7F temo faranno precipitare le vendite di VPiano, che gia' non sono rosee secondo me (ne parlavo qualche tempo fa con Federico di Essemusic, il quale mi diceva che rispetto a CP1, ad esempio, Vpiano vende molto ma molto meno).
Il divario tra questi strumenti si e' notevolmente accorciato, con l'engine SuperNatural implementato sui piani piu' 'commerciali' di Roland - senza contare la PHAIII oggi comune a VPiano, NX, FP7F.
I quasi 2mila euro di differenza tra NX/FP7F e VPiano OGGI non sono piu' giustificati IMHO.

Mi domando allora...dobbiamo a breve aspettarci un nuovo VPiano ? Oppure semplicemente VPiano e' stata una fase di un'evoluzione destinata al mercato piu' consumer rispetto al target originario di un Vpiano ?

Che ne pensate ?