Setup con una tastiera dedicata per ogni suono

Secondo voi è pazzia costruirsi un setup con solo e soltanto strumenti dedicati alla tipologia di suono... scegliendo il top nel mercato? esempio!

Organi: Clone (ne3 KeyB hamminicord Viscount vk8 xk1 xk3 etc)
Epiano: Clone: (NE3, SV1 etc)
Piano: Stage Piano (Nord Piano . V-Piano , CP1 etc, )
Acustici: (Motif es/xs . Fantom, M3 , PC3)
Orchestrali: (PC3, Motif xf)
Synth: (Moog, nord lead, virus, bloefild, radias etc)

ps ho omesso strumenti originali come Piani a coda ed hammond perchè mi riferisco solo a tastiere

O è meglio avere una macchina all in one che compre un po tutti i campi decentemente.... anche se secondo me deve ancora nascere una tastiera che riesca a fare tutte le tipologie di suono egregiamente senza avere delle pecche!

Credo dipeda da come ti ci trovi tu e dalla disponibilità di trasporto
In tanti concerti si vede magari il pianista con un piano acustico,un hammond e 2-3 sinty per altri suoni.Sicuramente è più "intrigante" e "ruffiano".A me piacerebbe molto di poterlo fare.
Per quanto riguarda la qualità credo che sarebbe sicuramente superiore perchè andresti a utilizzare i punti di forza di ogni macchina ma è chiaro che sfruttare 1-2 tastiere è più comodo.Per praticità sceglierei il compromesso di una maggior semplicità....ma se mi dicessero "mettiamo noi gli strumenti tu dicci cosa vuoi" probabilmente mi farei montare il mondo

ciao, non so se è pazzia, ma il set che porto (quasi) sempre con me è:
FP7, Nord C1, LP Tribute, Virus TI snow, Motif xs6.
la mia scelta l'ho fatta, anzi mi scuso perchè ne ho parlato già troppe volte
mi manca il Memotron, spero di poterlo acquistare e spero di avere sempre il coraggio e l'entusiasmo per portarlo con me, insieme alle altre macchine

non credo si tratti di pazzia o meno, in ogni caso, ma soltanto di possibilità o di genere musicale: possibilità fisiche, possibilità economiche o di lavoro, e ripeto, di voglia ...
ma anche appunto di genere musicale: ci sono generi musicali (azzardo un esempio: R&B) che possono essere eseguiti magari (ma anche no) con un Hammond ed un Piano
altri hanno bisogno di più "colori" ... poi ci sono delle situazioni dove un suono "realistico" diventa più importante di altre: se suono in un tributo di Tori Amos farò attenzione ad avere un suono di piano di livello, se suono in un tributo dei Deep Purple ... beh
se poi ho una situazione "originale" farò attenzione al suono che voglio ottenere IO, e così via

non esiste una sola verità, per me ... la mia verità è di portare più cose possibili per fare meno compromessi sonori possibili, ma è una scelta personale

ehi...ma stai iniziando a fare le domande che faccio sempre io...

cmq, se hai soldi a sufficienza e un paio di facchinetti (non il cantante).. si puo' certamente fare.

Il mio consiglio è a meta' strada. un unico strum tutto fare, ed un paio di strum mirati (es un clone e un moog).

bè sto alla ricerca di quello, però da usare a casa io ho in mente pc3x (che gia ho) come tutto fare suoni acustici orchestrali e piano, forse aggiungere un rack yammy, poi d50 (appena comprata) per avere suoni belli e originali, poi sto alla ricerca di un analogico per i lead, acquisto che portero a termine in settimana scelta tra prophet 08 e moog little phatty, poi credo che andrò verso un hammond a100 per natale prossimo!poi ancora un mellotron 400d! e poi basta va bene così per i live gia con la pc3x e magari un master a 61 tasti vai più che bene!

per il live, con la pc3x vedrei bene un nord electro 3 , magari vers 61, oppure un buon rack tuttofare come motif o trinity..

E' fantastico!
Filolosofia degli anni '70: una tastiera per ogni suono.

o tradotto.. suono con 70 tastiere..

un setup del genere non è una follia a patto che non lo si faccia solo ed esclusivamente per portarsele poi tutte dal vivo. Il punto di forza è che si ha il meglio nello specifico e se si vorrà cambiare pezzo di strumentazione non si dovrà pagare per poi avere dei doppioni o delle migliorie che non interessano (se ho bisogno di un bel suono di piano cambio stage piano e stop).
Anche io ho un clone, un synth VA, uno stage piano, e una WS tuttofare e un synth rack. Con tutto questo ben di dio ho voluto per lo meno costruirmi un setup modulare ovvero con varie possibilità sonore in base alle necessità. Diciamo però che tutto quanto gira attorno alla WS ovvero esco con il MO6 + il clone oppure il MO6 + il synth VA. PRima che avessi una WS però uscivo con piano + clone se facevo blues oppure piano + synth se avevo bisogno di fare un po' di POP ad esempio per uno spettacolo in un musical. Comuque se tornassi a fare blues puro ritornerei all'accoppiata clone più piano...

Anche io sono uno di quei pazzi che ha un mare di roba,direi"una tastiera per ogni suono" ha il suo fascino,certo...Ma ci dimentichiamo che:tanto abbiamo solo 2 mani, e che cosi' se hai la strumentazione ferma a casa OK,se no' ci vuole un furgone ed un facchino dedicato!!!! "E chi sono io...Il tastierista degli Yes"????

per me è una pazzia... anche perchè ho sempre preferito l'all in one, e quindi una ws.
Con quello che c'è ora in commercio con un'Oasys e un Motif XF ci farei tutto.
E' logico che se si pensa di ottenere il miglior risultato in assoluto su ogni singola tipologia di suono non se ne esce fuori, dovremmo avere un Hammond, un V-Piano, un Moog, un Mellotron... ammenochè non si decidesse di investire tutto nei migliori vst.
Io dico che se la qualità generale dei suoni di una singola ws è già ottima bisogna anche sapersi accontentare, al massimo te ne prendi due per compensare qualche mancanza, ma poi basta. (IMHO)
Logico che se poi si hanno i soldi per levarsi gli sfizi ben venga, ma comunque io come setup live sempre una sola macchina.

Sai che figata?!