@ Q4bert
Se posso, vorrei approfittare allora della tua esperienza, da insegnante di pianoforte e da conoscitore degli strumenti elettronici.
Secondo te quali sono, se ci sono, i limiti delle tastiere digitali nella musica classica? In soldoni, anche considerando il Roland HP307, l'Improvviso fantasia op.66 di Chopin si riesce a fare in maniera soddisfacente o si rimpiange un pianoforte classico?
Il pianoforte digitale, per quanto evoluto possa essere, sarà sempre la brutta copia di un pianoforte acustico vero!
Quindi è un paragone che non può esistere: sempre meglio un pianoforte acustico che non il miglior piano digitale in circolazione, soprattutto per la classica.
Il discorso cambia quando invece si guardano gli obbiettivi che uno vuol raggiungere e le circostanze che ne conseguono. Se il tuo obbiettivo è quello di suonare musica classica per puro piacere personale (anche a buoni livelli) ma abiti in un condominio con problemi acustici di vicinato che tutti conosciamo, allora un digitale come il roland hp307 va piu che bene. Viceversa, se il tuo obbiettivo è quello di diventare un pianista di musica classica a livello professionale ma abiti in un condominio, allora devi cambiare abitazione ed andare a vivere in un posto dove poter lavorare su un ottimo piano acustico senza problemi di vicinato
Edited 15 Dic. 2010 13:47