Hammond b3/c3 alcune domande in generale.

ci sono due o tre cose che non ho mai ben capito sull'hammond originale...forse qualcuno di voi potrebbe aiutarmi!

-perchè ogni manuale ha una coppia di drawbars? a cosa servono se tanto se ne possono usare solo una contemporaneamente? (o forse qualcosa mi sfugge...)

-i settaggi sui tasti neri nella prima ottava, sono settaggi preimpostati delle tue "impostazioni" dei drawbars?
se si, memorizzano anche impostazioni relative al chorus/vibrato e percussione, oppure solo le posizioni dei tiranti?

-sempre che la seconda domanda ha senso, cioè che i tasti di colore invertito memorizzano posizioni delle drawbars, come si fanno sul vecchio B3/C3 a memorizzare? non ho visto nessun pulsante store o cose simili.....

-il suono delle "tonewheels" puo essere settato e/o modificato in qualche modo? voglio dire...cè una qualche regolazione nell'organo che possa variare il timbro di un organo b3 rispetto a un altro b3?

-la tastiera, cosa significa "settarla sul duro oppure sul morbido"? dicono che i modelli B3/C3 o RT1 abbiano una meccanica piuttosto dura e rigida, tipo pianoforte, che però puo essere regolata su diversi livelli rendendola piu "leggera"...è vero? e se si, come si fa a regolarla? ci sarà qualche regolatore....

grazie! purtroppo non ho mai avuto un vecchio B3/C3 quindi ammetto di non saperne granchè in materia.

Provo a risponderti in base alle mie conoscenze. Magari qualcun altro più esperto sarà più preciso.

-perchè puoi lasciare 2 setup modificabili manualmente e poi cambiare tra l' uno e l' altro. (mentre suoni uno modifichi l' altro e così via)

-non ne sono sicuro ma credo solo i "settaggi" drawbars

-sono già prememorizzati e non possono essere modificati a meno che non smonti lo strumento e colleghi i fili diversamente ma non so bene come funziona

-Solamente l' età il consumo delle ruote ecc...infatti un hammond suona come nessun altro. Ecco perchè è uno strumento vivo ognuno è unico

-mai sentito dire che si può regolare

In attesa dei luminari ci provo anch'io, per quel che conosco:

Serve per poter passare rapidamente tra due timbri settati "live" tramite i due set di draw. Per esempio su uno metti il classico 888, sull'altro un full e commuti i due timbri con il SI e il SIb. Ora ti chiederai "e gli altri preset?" Semplice, gli altri sono si modificabili, ma non così facilmente. Leggi sotto


SI e NO (leggi sotto)
NO, inoltre la percussione è attiva solo su uno dei due set di draw del manuale superiore.


Pulsante store????? ti ricordo che stiamo parlando di un organo elettromeccanico
L'operazione di STORE dei preset è comodissima: apri l'organo, ti armi di cacciavite con il quale setti gli incroci di una specie di matrice tridimensionale Preset / Draw / Volume.
Setti = avvitare le viti nelle posizioni opportune.
per intenderci


Esiste una regolazione interna di tono generale. Escludendo le modifiche, le differenze tra vari organi sono dovute più che altro al degrado dei condensatori dei filtri con gli anni e in piccola parte alla captazione del suono da parte dei pickup.


Non mi risulta che ci sia una regolazione della durezza, è invece possibile regolare la distanza dei contatti dai tasti, in pratica quanto devi abbassare il tasto prima che suoni.
In realtà, essendoci nove contatti per tasto (uno per draw), è difficile che suonino insieme, se abbassi il tasto lentamente li senti tutti in cascata.... waterfall, appunto

ah perfetto....quindi il SIb e il SI di colore invertito equivalgono ai drawbars in realtime! e consentono di passare da un timbro all'altro alternandoli rapidamente, molto comodo in effetti.

invece se non ho capito male gli altri 10 pulsanti equivalgono al sistema a incroci dei drawbars che devi avvitare però....quindi per memorizzare i tuoi suoni devi avvitare dei cavi in una matrice e memorizzare le impostazioni che ti sei segnato su un foglio di carta correttamente.
beh non è immediato ma si puo fare, giusto?


eppure non ti ricordi che un professore della cattedra di organo hammond a salerno aveva parlato della durezza della tastiera, proprio qui nel forum? nella stanza "didattica", e alla tua domanda ti ha risposto che la tastiera puo essere regolata e diventare piuttosto rigida, ma dipende dai modelli e da come sono regolati...
mi chiedo però, come si regola tutto cio? ci sarà un qualche controllo da qualche parte nell'organo....

am0, hai spiegato tutto perfettamente.

Solo una sottolineatura che è comunque intrinseca nella tua risposta:
-Vib/Chs si mettono a mano, e te li porti dietro se cambi preset.
-il tasto DO dell' ottava nera funge da reset (annullatore)
-riguardo al suono, agendo con un cacciavite si può avvicinare o allontanare il magnete dalla ruota dentata ottenendo un suono più o meno spinto, morbido o più cattivo.

la dicitura WaterFall per i tasti credo che la si debba ricondurre alla forma di caduta dell' acqua di una cascata (vedi Niagara) più che all' effetto consequenziale dei contatti.

E parlando di questo tipo di tasto, se non ricordo male, pare che L. Hammond li scelse per la loro economicità al posto di quelli a becco tipici degli organi a canne dell' epoca.

Un' altra peculiarietà di questi modelli (A-B-C ed alcune spinette) è che attivando la percussione si perde l' ultimo drawbar (1')

quì puoi trovare altre risposte

Quindi se si abbassa piano piano un tasto in un hammond vero si sentiranno tutte le drawbars attivarsi ad una a una man mano che si scende col tasto??

Questa mi mancava...fichissimo

bravo Vin_roma
le ultime cose che hai detto sono importanti, sembrano cose irrilevanti ma sicuramente non tutti lo sanno (tipo il discorso dell'annullamento dell drawbar 1'' con la perc. attivata)

Fermi tutti! Non è proprio così...
Dietro alle tastiere ci sono delle viti, si chiamano BUSBAR SHIFTER ma quelle fanno scorrere le busbar a destra o a sinistra solo al fine di venire incontro alla loro usura nel tempo, ma non regolano niente.

La durezza dei tasti non è regolabile, ma se uno proprio si vuole fare le pippe mentali e ha tempo o soldi da spendere, può smontare tutti i tasti, uno ad uno, e piegare le lamelle dietro ai tasti per renderli più duri o più morbidi, per poi rimontare il tutto... Una cosa facile, ci vogliono solo un paio di settimane...

Io mi riferivo alla regolazione dell'altezza del fermo del tasto, l'appoggio anteriore del dentino di arresto, dove c'è il feltrino.

Ma come, è un difetto, uno dei tanti e a te piace?
Anche il keyclick è un difetto, ti piacerà mica anche quello eh?!

eheheh ...e anche la distrosione degli ampli è nata come un difetto.. e guarda poi cos'è successo!

min. 4:35



(sì, lo so che nel video c'è il new B3, ma funziona come il vero...)

questa mi proprio mancava

Ed è l'unica caratteristica che differenzia il B3/C3 digitale, dov'è mantenuta, dagli altri cloni.