Logic: differenza tra bounce offline e realtime!!
iltastieraio 01-12-10 16.17
Come da titolo volevo sapere quali sono le differenze tra i due tipi di Bounce.
Quali sono i vantaggi di farlo in Realtime e sopportarsi tutto il brano dal inizio a fine?
Quali sono lgi eventuali contro di fare il Bounce offline e averlo pronto in pochi secondi?
Grazie.
F.
Quali sono i vantaggi di farlo in Realtime e sopportarsi tutto il brano dal inizio a fine?
Quali sono lgi eventuali contro di fare il Bounce offline e averlo pronto in pochi secondi?
Grazie.
F.
La differenza sta essenzialmente in due aspetti:
1) il margine di errore
2) la potenza di calcolo da impiegare
Nel caso del bounce offline il lavoro che il computer deve fare è molto più elevato perché gli chiedi di processare tutti i plug-in, automazioni ecc in pochissimo tempo e, si spera, con un risultato più che ottimo!
Chiaramente in questo caso, se gli dai in pasto un lavoro molto complesso, pieno di tracce, processamenti audio e compagnia bella ci potrebbe essere il rischio che venga commesso qualche errore di calcolo e quindi che il risultato non sia perfetto.
Nel caso invece del bounce online tutto questo non avviene perché semplicemente lo fai lavorare con calma "quasi" come tu stessi ascoltando la traccia dalla DAW. Ci metterai ovviamente il tempo della durata della song ma almeno il risultato sarò pressoché impeccabile.
Se ho dimenticato qualcosa o sbagliato qualcosa fatemelo presente
------------Modifica----------
Dunque sono andato a controllare cosa dice il manuale di Logic e la cosa ora non mi quadra più:
"Realtime: Creates the bounce file in real time. Use this setting when you want to bounce audio and instrument tracks, plus external MIDI sound sources that are routed into the Logic Pro Mixer via aux channels."
"Offline: Accelerates the bounce process, depending on the complexity of your arrangement and available system processing power. This setting also allows you to bounce arrangements that would normally exceed the processing power of your system, if trying to play them in real time. Offline bouncing is limited to internal sources (audio or instrument tracks). External MIDI tracks and audio channel inputs are deactivated during offline bounces. The Offline Bounce mode is only available to the output channels of devices that use native audio driver systems (Core Audio). DSP-based audio hardware cannot make use of offline bouncing due to the nature of its stream-oriented technology. (In other words, these devices only work in real time.) Other software applications that are fed into your Logic Pro Mixer via ReWire can be bounced offline."
Ero piuttosto convinto di quanto ho scritto sopra. Magari qualcuno di più esperto potrà svelarci l'arcano
1) il margine di errore
2) la potenza di calcolo da impiegare
Nel caso del bounce offline il lavoro che il computer deve fare è molto più elevato perché gli chiedi di processare tutti i plug-in, automazioni ecc in pochissimo tempo e, si spera, con un risultato più che ottimo!
Chiaramente in questo caso, se gli dai in pasto un lavoro molto complesso, pieno di tracce, processamenti audio e compagnia bella ci potrebbe essere il rischio che venga commesso qualche errore di calcolo e quindi che il risultato non sia perfetto.
Nel caso invece del bounce online tutto questo non avviene perché semplicemente lo fai lavorare con calma "quasi" come tu stessi ascoltando la traccia dalla DAW. Ci metterai ovviamente il tempo della durata della song ma almeno il risultato sarò pressoché impeccabile.
Se ho dimenticato qualcosa o sbagliato qualcosa fatemelo presente
------------Modifica----------
Dunque sono andato a controllare cosa dice il manuale di Logic e la cosa ora non mi quadra più:
"Realtime: Creates the bounce file in real time. Use this setting when you want to bounce audio and instrument tracks, plus external MIDI sound sources that are routed into the Logic Pro Mixer via aux channels."
"Offline: Accelerates the bounce process, depending on the complexity of your arrangement and available system processing power. This setting also allows you to bounce arrangements that would normally exceed the processing power of your system, if trying to play them in real time. Offline bouncing is limited to internal sources (audio or instrument tracks). External MIDI tracks and audio channel inputs are deactivated during offline bounces. The Offline Bounce mode is only available to the output channels of devices that use native audio driver systems (Core Audio). DSP-based audio hardware cannot make use of offline bouncing due to the nature of its stream-oriented technology. (In other words, these devices only work in real time.) Other software applications that are fed into your Logic Pro Mixer via ReWire can be bounced offline."
Ero piuttosto convinto di quanto ho scritto sopra. Magari qualcuno di più esperto potrà svelarci l'arcano
Edited 1 Dic. 2010 15:36
Credo che tu abbia detto il giusto.
Resta da capire se, dando per contato che un ipotetico bounce/export "veloce" (non in real time, parlando con termini Steinberghiani) calcoli tutto alla perfezione, plug-in, vst etc, il risultato sonoro sia lo stesso rispetto a quello fatto in real time!
Resta da capire se, dando per contato che un ipotetico bounce/export "veloce" (non in real time, parlando con termini Steinberghiani) calcoli tutto alla perfezione, plug-in, vst etc, il risultato sonoro sia lo stesso rispetto a quello fatto in real time!
Diciamo che do ragione al manuale di Logic, lui però non spiega altri aspetti da me sollevati che invece credo siano cmq rilevanti.
Ad ogni modo, in song molto complesse, che tu voglia usare il bounce online o semplicemente ascoltare il tuo lavoro, certe tracce andranno "bloccate" per risparmiare sul calcolo della CPU, per cui puoi cmq usare il bounce online/realtime
Ad ogni modo, in song molto complesse, che tu voglia usare il bounce online o semplicemente ascoltare il tuo lavoro, certe tracce andranno "bloccate" per risparmiare sul calcolo della CPU, per cui puoi cmq usare il bounce online/realtime
Edited 1 Dic. 2010 15:41
il bounce realtime in realtà non è nato per far suonare meglio o peggio....la ragione è UN ALTRA!
oggi come oggi il computer è il centro nevralgico del tuo studio, è il sistema di interfacciamento e i programmi come pro tools, logic, cubase, digital performer, sono il cervello di tutto questo.
però il computer deve comunicare con mani, piedi, bocca, occhi.....ossia con tutto quello che cè nello studio, come mixers, compressori esterni, outboard digitale, riverberi.....ed ecco che ci siamo!
con i sistemi multicanale, tipo MOTU, Pro Tools, RME, Apogee etc...oggi puoi collegare al tuo sequencer l'outboard, e patcharlo digitalmente, questo significa che per mettere un compressore su una voce o un riverbero lexicon 480L su una traccia di cubase non serve piu in teoria avere un mixer esterno, ma basta collegare a diverse schede audio tutta questa roba, e gestirla tramite cubase...si ma quando si esporta????
eeeeh....è questo il succo....quando esporti offline che succederebbe? che non arriverebbe segnale analogico all'outboard e quindi perderesti il suono di tutte queste importanti macchine esterne.
ecco che con il BOUNCE REALTIME risolve questo, perchè mentre il computer "suona", tutto l'outboard suona insieme al lui, e viene campionato nel mix finale!
altrimenti dovresti registrare tutti i ritorni di effetto, dovresti registrare tutte le tracce su cui cè un compressore/equalizzatore esterno, anche un synth MIDI che suona in realtime collegato alla tua scheda audio...finchè sono 3/4 apparecchi esterni si puo anche fare...ma uno studio che ha pro tools con 100 macchine esterne che fa?
ecco spiegato il perchè esiste il bounce offline (per chi lavora con i plug ins) e quello realtime.
io personalmente uso il realtime, ma diversamente....nel senso che tutte le tracce le dirotto in un BUS, e registro da quel bus in realtime come se fosse un registratore da master, spesso ho anche un tape saturator su questo bus, e mentre registro agisco in realtime su varie parti del mix, addirittura ho provato a fare mix con 30/40 passaggi diversi, e poi incollo tutto nella traccia, come si faceva una volta con il nastro.
la precisione e la pulizia con nuendo o pro tools è spaventosa, non si sente assolutamente la giuntura, nessuno potrebbe ad orecchio capire che ogni 20 secondi cè un mix diverso e un taglio....cosi mi trovo molto bene, nn credo cambierò mai piu.
PS pro tools, per via della sua natura "pro audio", essendo nato per comunicare a latenza prossima allo zero grazie ai dsp con tutto lo studio, outboard, mixer e synth compresi, ha SEMPRE avuto solo il bounce realtime!
anche logic è nato cosi, essendo spesso usato come software front end per sistemi pro tools tdm, poi però gli è stato aggiunto il bounce offline per dare all'utente una possibilità in piu, nel caso che lavorasse solo con logic e avesse "fretta".
cubase vst aveva solo il bounce offline fino alla versione SX 1.0 mi sembra....quando in pratica è morto....infatti cubase non esiste piu da 10 anni, quello che oggi chiamiamo cubase è nuendo con il nome e la grafica cambiata, programma nato per competere con pro tools.
oggi come oggi il computer è il centro nevralgico del tuo studio, è il sistema di interfacciamento e i programmi come pro tools, logic, cubase, digital performer, sono il cervello di tutto questo.
però il computer deve comunicare con mani, piedi, bocca, occhi.....ossia con tutto quello che cè nello studio, come mixers, compressori esterni, outboard digitale, riverberi.....ed ecco che ci siamo!
con i sistemi multicanale, tipo MOTU, Pro Tools, RME, Apogee etc...oggi puoi collegare al tuo sequencer l'outboard, e patcharlo digitalmente, questo significa che per mettere un compressore su una voce o un riverbero lexicon 480L su una traccia di cubase non serve piu in teoria avere un mixer esterno, ma basta collegare a diverse schede audio tutta questa roba, e gestirla tramite cubase...si ma quando si esporta????
eeeeh....è questo il succo....quando esporti offline che succederebbe? che non arriverebbe segnale analogico all'outboard e quindi perderesti il suono di tutte queste importanti macchine esterne.
ecco che con il BOUNCE REALTIME risolve questo, perchè mentre il computer "suona", tutto l'outboard suona insieme al lui, e viene campionato nel mix finale!
altrimenti dovresti registrare tutti i ritorni di effetto, dovresti registrare tutte le tracce su cui cè un compressore/equalizzatore esterno, anche un synth MIDI che suona in realtime collegato alla tua scheda audio...finchè sono 3/4 apparecchi esterni si puo anche fare...ma uno studio che ha pro tools con 100 macchine esterne che fa?
ecco spiegato il perchè esiste il bounce offline (per chi lavora con i plug ins) e quello realtime.
io personalmente uso il realtime, ma diversamente....nel senso che tutte le tracce le dirotto in un BUS, e registro da quel bus in realtime come se fosse un registratore da master, spesso ho anche un tape saturator su questo bus, e mentre registro agisco in realtime su varie parti del mix, addirittura ho provato a fare mix con 30/40 passaggi diversi, e poi incollo tutto nella traccia, come si faceva una volta con il nastro.
la precisione e la pulizia con nuendo o pro tools è spaventosa, non si sente assolutamente la giuntura, nessuno potrebbe ad orecchio capire che ogni 20 secondi cè un mix diverso e un taglio....cosi mi trovo molto bene, nn credo cambierò mai piu.
PS pro tools, per via della sua natura "pro audio", essendo nato per comunicare a latenza prossima allo zero grazie ai dsp con tutto lo studio, outboard, mixer e synth compresi, ha SEMPRE avuto solo il bounce realtime!
anche logic è nato cosi, essendo spesso usato come software front end per sistemi pro tools tdm, poi però gli è stato aggiunto il bounce offline per dare all'utente una possibilità in piu, nel caso che lavorasse solo con logic e avesse "fretta".
cubase vst aveva solo il bounce offline fino alla versione SX 1.0 mi sembra....quando in pratica è morto....infatti cubase non esiste piu da 10 anni, quello che oggi chiamiamo cubase è nuendo con il nome e la grafica cambiata, programma nato per competere con pro tools.
Edited 1 Dic. 2010 16:32
iltastieraio 01-12-10 17.36
Thanks e MacJack e Kyma per la spiegazione.
Credevo fosse una domanda banale, invece ho scoperto che è veramente interessante!
Quindi Kyma dici che per me ,che fondamentalmente al momento uso Logic nel portatile con la Motu e non ho altri devices collegati ad essa, potrei anche non avere la necessità di fare il bounce realtime...ho capito bene?
In ogni caso quando farò il Bounce di progetti un pò più complessi credo che lo farò real-time...
grazie!
Credevo fosse una domanda banale, invece ho scoperto che è veramente interessante!
Quindi Kyma dici che per me ,che fondamentalmente al momento uso Logic nel portatile con la Motu e non ho altri devices collegati ad essa, potrei anche non avere la necessità di fare il bounce realtime...ho capito bene?
In ogni caso quando farò il Bounce di progetti un pò più complessi credo che lo farò real-time...
grazie!
Edited 1 Dic. 2010 16:36
Esatto.
E' proprio come dice Kyma.
E guarda caso l'ho sperimentato proprio ieri sera, andando a fare il bounce finale di un brano elettronico che sto componendo.
Per i bassi usavo un synth esterno collegato al sequencer del logic, poi ricablato in audio dentro la scheda.
Se alla fine avessi fatto il bounce offline quel synth non avrebbe suonato e non me lo sarei ritrovato nel mix finale.
Inoltre il real time permette, come fanno spesso negli studi, di manipolare in tempo reale alcune dinamiche, quindi senza automazione... avendo più feeling con certi effetti (io l'ho visto spesso fare per le voci) come il pan pot mentre si fa il master finale.
E' proprio come dice Kyma.
E guarda caso l'ho sperimentato proprio ieri sera, andando a fare il bounce finale di un brano elettronico che sto componendo.
Per i bassi usavo un synth esterno collegato al sequencer del logic, poi ricablato in audio dentro la scheda.
Se alla fine avessi fatto il bounce offline quel synth non avrebbe suonato e non me lo sarei ritrovato nel mix finale.
Inoltre il real time permette, come fanno spesso negli studi, di manipolare in tempo reale alcune dinamiche, quindi senza automazione... avendo più feeling con certi effetti (io l'ho visto spesso fare per le voci) come il pan pot mentre si fa il master finale.
JPJ ha scritto:
Se alla fine avessi fatto il bounce offline quel synth non avrebbe suonato e non me lo sarei ritrovato nel mix finale.
Inoltre il real time permette, come fanno spesso negli studi, di manipolare in tempo reale alcune dinamiche, quindi senza automazione... avendo più feeling con certi effetti (io l'ho visto spesso fare per le voci) come il pan pot mentre si fa il master finale.
Se alla fine avessi fatto il bounce offline quel synth non avrebbe suonato e non me lo sarei ritrovato nel mix finale.
Inoltre il real time permette, come fanno spesso negli studi, di manipolare in tempo reale alcune dinamiche, quindi senza automazione... avendo più feeling con certi effetti (io l'ho visto spesso fare per le voci) come il pan pot mentre si fa il master finale.
esatto è proprio cosi.....chi ama lavorare old school con i synth con tutte le uscite separate collegate, puo alla fine usare un cubase come mixer digitale e sequencer midi! ignorando quasi completamente l'audio....perchè volendo puoi applicare effetti ai synth connessi al computer tramite ingressi audio in realtime....certo la cosa sottopone il computer a sforzi maggiori per via del buffer che deve essere ridotto, infatti x queste cose pro tools è ancora obbligatorio purtroppo, anche se le cose stanno (forse) cambiando.
sulla differenza di qualità, in TEORIA il bounce offline dovrebbe esssere piu preciso...però se guardiamo almeno 80% delle produzioni musicali è finalizzato e mixato su sistemi pro tools, e li non si scappa....il bounce è solo realtime, e la qualità spaventosamente bella!
ci sono voci che cubase in modalità offline paradossalmente commette errori di interpolazione, ma non le ho mai verificate...cmq avendo anche un mixer digitale tascam alla fine io uso il realtime e mi trovo bene.
Edited 1 Dic. 2010 17:06
