Aquistare una workstation? perchè scegliere motif??

Jeanlu 24-11-10 02.05
Ciao a tutti.
Volevo sollevare una questione che fa da sfondo al mercato delle workstation in generale, anche se attualmente punto il dito contro Yamaha.
Ma quando pensate di acquistare una MOTIF (o cmq una workstation ammiraglia) non vi sembra di avere tra le mani poi un mostro dall'enorme potenziale da poter sfruttare FORSE e dico FORSE al 30-40%?? Non temete di avere un oggetto in parte sempre inutilizzato?? Un oggetto adatto a 10 utilizzi diversi, ma perfetto per nessuno..
Tra l'altro le mille performance già prefabbricate, tutte le demo, le song già costruite, il sequencer nate per dare al musicista massima ispirazione a me pare invece che ne limitino la creatività. emo
In fondo su un palco di cosa si ha bisogno?? Parlo per me,ok, ma voglio dire: varietà di suoni, una gestibilità ed editabilità valida anche in tempo reale, e tutt'al più la trasportabilità (dipende dai casi). Sbaglio forse?? E allora perchè portarsi sul palco un'oggetto del genere quando poi sequencer, campionatore, DEMO SONG e altre sorpresine lì belle pronte non servono a niente, o quasi??
Io per esempio dovrei decidere se prendere una KURZWEIL PC3X per ottimi suoni "generalisti" abbinata a un VA come può essere il Waldorf Blofeld oppure prendere una MOTIF per cercare di ottimizzare il tutto in una tastierona. Comincio a credere che la prima soluzione sia cmq la migliore...Due manuali intanto, totale complementarietà tra le due tastiere, possibilità sonora in live molto vasta, e cosa più importante, uso ogni tastiera esattamente per quello per cui è stata concepita...E' forse una logica errata? emo

La MOTIF XS8 l'ho provata attentamente stasera grazie ad un amico, nulla da dire su suoni, materiali, robustezza... è anche abbastanza intuitiva in certe cose ( non ho fatto un full immersion cmq)...però uno strumento esagerato, troppe cose, e a me sapere di poter utilizzare una tastiera non dico al 100 ma al 50- 70% onestamente mi da un po' fastidio. emo
Mi farebbe molto piacere fare qualche scambio di opinioni con voi che sicuramente siete più esperti di me....
Grazie emo
bobkurzweil 24-11-10 02.42
HO L'XS6 da prima dell'aumento, a febbraio fanno due anni (2100 euro con 1 giga ram + pedale yama),
devo dire che i primi 6 mesi sono stati un po' pesanti nell'appredimento, successivamnte no.
Che cosa non sono riuscito ad utilizzare a fondo: il sequencer (anche se ben fatto) perchè uso cakewalk col PC e ho caricato circa 10 song modificate ad hoc; i pattern sui quali proprio non ho messo le mani; inoltre devo ancora caricare/modificare un set ritmico.
Per il resto credo di usare tutto e spremerlo abbastanza a fondo ad incominciare dal campionatore;
mi sono fatto e lungamente modificato 3 banchi di voices user quasi tutte con suoni campionati (librerie a circa 30 euro modificate) e principalmente uso quei suoni, per cui non tengo a mente tutti i suoni factory.
ah l'arpeggiatore, non mi piacciono piu' di tanto i suoni arpeggiati, ma direi che è molto facile usarlo,
ci vuole un po' di tempo e di fortuna per ottenere cose piacevoli e che stupiscono abbastanza.
Delle performance avro' rifatto completamente circa un 30-40 %. Conosco la modalità master ma non ho
modo di usarla spesso.
Diciamo che dopo 2 anni sarò circa al 60-70% di utilizzo....ma la passione per
questo strumento cresce sempre, man mano che ci tiri fuori le cose che desideri...
Edited 24 Nov. 2010 1:47
ruggero 24-11-10 10.04
pure io ero con le tue stesse necessità: una tastiera che avesse buoni suoni ma non possedesse tutte quelle caratteristiche per me inutilizzabili (campionatore, sequencer vari). In questi casi si è tentati da clavia ma poi un Mo6 con buoni suoni un po' per tutto e un formato più diretto alla live music mi hanno convinto che quello era lo strumento per me.
SMARTKID 24-11-10 10.17
Ciao emo

concordo con la tua tesi.. molte ws moderne danno fin troppo a disposizione, che non si sfrutta quasi mai. Non solo al 100 percento, ma nemmeno alla meta' spesso.

In questo trovo che kurzweil (che bene o male se ne parli, in punto di suoni) è assolutam piu' professionale e mirato, per chi deve SUONARE e non essere stordito da luccicanti funzioni e design futuristici, che poco hanno a che fare col fare musica.

Le funzioni LIVE, la trasportabilita', la possibilita' di programmare scalette e cambiare in fretta suoni, una buona sezione effetti, un pannello controllo semplice e intuitivo. ecco questi sono i primi ingredienti di una ws professionale.

PS ovviamente, sul punto sonoro, è questione sempre soggettiva...

emo
michelet 24-11-10 10.57
Penso invece che strumenti come le workstation di fascia alta (Motif XS, XF, Fantom G, Korg M3, Oasys con riserva) siano dei toccasana quando il musicista ha solo quelle perché, ovviamente, tenderà a sfruttarle appieno.
Viceversa, se la workstation è una tra le macchine dello studio, sarà più difficile che il musicista/programmatore la sfrutti intensamente e la faccia diventare il centro nevralgico del suo sistema produttivo.
Quindi, il mio suggerimento è quello di non lasciarsi cullare dall'idea di avere molti strumenti con i quali "coprire" le varie categorie timbriche, ma di averne uno solo - molto versatile - da spremere a dovere.
Come dicevo prima infatti, e lo dico per personale esperienza, avere molte apparecchiature significa conoscerle tutte superficialmente senza riuscire poi a sfruttarle tutte appieno. emo
anonimo 24-11-10 11.11
@ michelet
Penso invece che strumenti come le workstation di fascia alta (Motif XS, XF, Fantom G, Korg M3, Oasys con riserva) siano dei toccasana quando il musicista ha solo quelle perché, ovviamente, tenderà a sfruttarle appieno.
Viceversa, se la workstation è una tra le macchine dello studio, sarà più difficile che il musicista/programmatore la sfrutti intensamente e la faccia diventare il centro nevralgico del suo sistema produttivo.
Quindi, il mio suggerimento è quello di non lasciarsi cullare dall'idea di avere molti strumenti con i quali "coprire" le varie categorie timbriche, ma di averne uno solo - molto versatile - da spremere a dovere.
Come dicevo prima infatti, e lo dico per personale esperienza, avere molte apparecchiature significa conoscerle tutte superficialmente senza riuscire poi a sfruttarle tutte appieno. emo
Esatto, è sempre il caso di valutare il setup è ovvio che due WS top sostanzialmente non servono, però una sola da utilizzare al 100% è perfetta.

Cheers
JPJ 24-11-10 11.14
Ottima domanda....

... andrebbe fatta a chi costruisce scatoloni da 4000 piotte a base di vst perché pensa e sostiene che le workstation sono limitate... e che le case produttrici ci fregano con aggiornamenti sempre più scarsi e di scarsa qualità.... emo

... non so se mi sono spiegato picciotti.... emo
Edited 24 Nov. 2010 10:18
SMARTKID 24-11-10 11.17
@ michelet
Penso invece che strumenti come le workstation di fascia alta (Motif XS, XF, Fantom G, Korg M3, Oasys con riserva) siano dei toccasana quando il musicista ha solo quelle perché, ovviamente, tenderà a sfruttarle appieno.
Viceversa, se la workstation è una tra le macchine dello studio, sarà più difficile che il musicista/programmatore la sfrutti intensamente e la faccia diventare il centro nevralgico del suo sistema produttivo.
Quindi, il mio suggerimento è quello di non lasciarsi cullare dall'idea di avere molti strumenti con i quali "coprire" le varie categorie timbriche, ma di averne uno solo - molto versatile - da spremere a dovere.
Come dicevo prima infatti, e lo dico per personale esperienza, avere molte apparecchiature significa conoscerle tutte superficialmente senza riuscire poi a sfruttarle tutte appieno. emo
Per la serie... senti da che pulpito... (il mio)

Ti do' ugualmente ragione.

emo
afr 24-11-10 11.26
SMARTKID ha scritto:
In questo trovo che kurzweil (che bene o male se ne parli, in punto di suoni) è assolutam piu' professionale e mirato, per chi deve SUONARE e non essere stordito da luccicanti funzioni e design futuristici, che poco hanno a che fare col fare musica.


fattore timbri assolutamente soggettivo,penso che tutte le WS che tali si definiscono offrono le stesse features, poi uno è libero di usarle o meno, ma leggere che kurzweil è più professionale di un motif XF o un M3 è una panzana assurda.

Per cosa? per un sequencer che grida pietà?

Se tu imparassi o decidessi di dedicare la metà del tempo che spendi a scrivere su SM per imparare m3, ti accorgeresti che in termini di gestione dei timbri per il live, tra modalità sequencer o combi+karma faresti di tutto di più.

Dai sk non scriviamo eresie, un conto è dire preferisco kurz perchè ha alcuni suoni che su m3 non mi piacciono un conto è dire che è più professionale o almeno dettagliami i punti salienti

Poi se per te il fatto che m3 è bianco ed ha il display TS è un problema che dire, giudizio Hi-Tech!
SMARTKID 24-11-10 11.40
Eh no caro. a mio parere ti sbagli di grosso

Per me professionale vuol dire dare al professionista (vero o presunto) che fa musica pochi strumenti essenziali e completi.
Qui parlo di kurzweil NON quanto a suoni, dove appunto si entra nel soggettivo, ma perchè la sobrieta' degli strumenti kurz è frutto di un lavoro mirato, per fornire tutto cio' che serve a portata di mano, con un 'interfaccia "vecchia maniera" , funzioni live e master quasi uniche, possibilita' di importare al volo i suoni con i propri effetti, ecc..

Altra cosa: concordo con michelet quando si dice che comprare una ws ha senso (io per primo sbaglio) se si sfrutta davvero al max, usando SOLO quella come unica sorgente sonora. Altrimenti ovvio che qualche risorsa va persa.
Aggiungo un discorso anche economico pero': rapportando il costo di un motif xf nuovo , e di un kurzweil pc3 trovo che la differenza sia enorme, a fronte di una miriade di cose in piu' che motif offre.. e di cui non si sa davvero cosa farsene!!

Io per primo come sai mi lascio "lusingare" dai famigerati acustici motif, le superarticulations, gli arpeggi e i pattern tuttofare. Ma suonare live è un'altra cosa. e a MIO umile parere, kurzweil in questo è piu' "professionale" (leggilo nel senso corretto), in quanto piu' sobrio, essenziale, immediato e mirato al musicista.

PS il fatto che scriva (come tutti voi) spesso su SM non significa che nn abbia sperimentato e spremuto a dovere il mio setup, nè credo autorizzi a pensare che le mie opinioni sull'argomento siano a prescindere delle caxxate..


Il tutto, con grande serenita'
emo
Edited 24 Nov. 2010 10:44
afr 24-11-10 11.44
SMARTKID ha scritto:
Eh no caro. a mio parere ti sbagli di grosso

Per me professionale vuol dire dare al professionista (vero o presunto) che fa musica pochi strumenti essenziali e completi.
Qui parlo di kurzweil NON quanto a suoni, dove appunto si entra nel soggettivo, ma perchè la sobrieta' degli strumenti kurz è frutto di un lavoro mirato, per fornire tutto cio' che serve a portata di mano, con un 'interfaccia "vecchia maniera" , funzioni live e master quasi uniche, possibilita' di importare al volo i suoni con i propri effetti, ecc..


gentilmente e da professionista, mi dici cosa non riesci a fare con m3 che pensi di poter fare con kurz?

a questo punto mi incuriosisci
JPJ 24-11-10 11.53
In effetti smatkid non ha tutti i torti.

Io sono staro e sono un buon utente Korg... e mai stato (ahimè) un utente Kurzweil, ma da quello che ho sentito (con le mie orecchie dal vivo) e da quello che ho letto su certi suoni Kurz è imbattibile, specialmente se confrontata con Korg.
Ci vuole molto più tempo e sbattimento per programmarla ed editare, ma il risultato ("professionalmente" come dice Smartkid) è migliore.

Mi rifaccio ad un unico esempio che è Roger Waters, che per i suoni dal vivo usa Kurzweil, che forse è l'unica che riesce a ricreare al meglio anche i suoni dei brani anni 70 dei Pink Floyd.

E' anche vero che, forse, con un Motif o una M3 siamo già "a posto" senza dover comprare altre tastiere. Perché se si parla di professionismo, allora una Kurzweil da sola non basta... ci vuole un e-piano affiancato, un buon Hammond (o buon clone) e un buon synth.... e un buon paio di roadies... emo
SMARTKID 24-11-10 11.56
@ afr
SMARTKID ha scritto:
Eh no caro. a mio parere ti sbagli di grosso

Per me professionale vuol dire dare al professionista (vero o presunto) che fa musica pochi strumenti essenziali e completi.
Qui parlo di kurzweil NON quanto a suoni, dove appunto si entra nel soggettivo, ma perchè la sobrieta' degli strumenti kurz è frutto di un lavoro mirato, per fornire tutto cio' che serve a portata di mano, con un 'interfaccia "vecchia maniera" , funzioni live e master quasi uniche, possibilita' di importare al volo i suoni con i propri effetti, ecc..


gentilmente e da professionista, mi dici cosa non riesci a fare con m3 che pensi di poter fare con kurz?

a questo punto mi incuriosisci
Non è COSA riesco a fare.. ma COME. emo

non voglio entrare in una polemica inutile, figurarsi poi con Babbo natale..
Ma trovo che la parola sobrieta', semplicita', immediatezza siano quelle giuste.

Esempi sono l'interfaccia utente, senz altro piu' "spartana" ma piu' immediata e semplice, l'ottima gestibilita'delle funzioni master, la possibilita' pressochè infinita di personalizzare i suoni, e soprattutto il fatto che NON ci siano una serie di cose che per chi suona davvero poco servono, in primis gli arpeggiatori, le combi afro- techno- latino- di m3 e motif per capirci, ecc..
Ti diro', anche se non ha nulla a che fare col tecnico, anche il LOOK di una tastiera sul palco ha la sua importanza. Anche su questo trovo kurz azzeccata, perchè semplice, sobria e molto bella.

Cio' non significa che le ALTRE ws non siano professionali, lo sono e come. Ma tanti fronzoli e un prezzo altissimo non valgono la pena, a mio avviso, per chi deve realizzare progetti musicali.

Ueh, la mia è una semplice opinione, da prendere per quello che è.
emo
SMARTKID 24-11-10 12.06
@ JPJ
In effetti smatkid non ha tutti i torti.

Io sono staro e sono un buon utente Korg... e mai stato (ahimè) un utente Kurzweil, ma da quello che ho sentito (con le mie orecchie dal vivo) e da quello che ho letto su certi suoni Kurz è imbattibile, specialmente se confrontata con Korg.
Ci vuole molto più tempo e sbattimento per programmarla ed editare, ma il risultato ("professionalmente" come dice Smartkid) è migliore.

Mi rifaccio ad un unico esempio che è Roger Waters, che per i suoni dal vivo usa Kurzweil, che forse è l'unica che riesce a ricreare al meglio anche i suoni dei brani anni 70 dei Pink Floyd.

E' anche vero che, forse, con un Motif o una M3 siamo già "a posto" senza dover comprare altre tastiere. Perché se si parla di professionismo, allora una Kurzweil da sola non basta... ci vuole un e-piano affiancato, un buon Hammond (o buon clone) e un buon synth.... e un buon paio di roadies... emo
un paio di?...emo


se ti becca qualcuno che lo suona davvero il Roadies... ti uccide!!
emo

JPJ 24-11-10 12.08
SMARTKID ha scritto:
un paio di?...emo


se ti becca qualcuno che lo suona davvero il Roadies... ti uccide!!
emo


No.. ehm.. non hai capito.. i roadie sono i tuttofare che montano e smontano le attrezzature da palco ai musicisti (che se lo possono permettere..) emo
afr 24-11-10 12.10
JPJ ha scritto:
Io sono staro e sono un buon utente Korg... e mai stato (ahimè) un utente Kurzweil, ma da quello che ho sentito (con le mie orecchie dal vivo) e da quello che ho letto su certi suoni Kurz è imbattibile, specialmente se confrontata con Korg.
Ci vuole molto più tempo e sbattimento per programmarla ed editare, ma il risultato ("professionalmente" come dice Smartkid) è migliore.



sui suoni come dicevo nulla da eccepire, poi i gusti son gusti e ad esempio io ADORO le timbriche kurz, il punto era la gestione dello strumento.

però e senza alcuna polemica vedo che sk procede per slogan e quindi non riesco a capire in cosa percepisce la superiorità
JPJ 24-11-10 12.32
afr ha scritto:
il punto era la gestione dello strumento.


Eh sì, questo in effetti è tutto un altro discorso. Allora io metto sul piatto Clavia, che è imbattibile, nonostante le sue limitazioni timbriche.

E comunque Yamaha è di gran lunga più semplice da editare e gestire di una Korg secondo la mia esperienza (tr rack, R3, MM6, Motif rack)
kyma1999 24-11-10 12.44
kurzweil è secondo me la macchina piu semplice da programmare invece, perchè è LOGICA...a differenza di korg e yamaha che non lo sono per niente.
è complessa, questo si....ma logica, tutto è dove dovrebbe stare, mentre in altre marche concorrenti tutto è dove non dovrebbe stare.

quindi io x esempio ottengo risultati migliori con un kurzweil che con un qualsiasi korg, a meno che non prendiamo i factory presets, e cmq ricordiamoci sempre che in realtà non cè un vero migliore e peggiore, nel senso che ogni marca ha il suo suono.
SMARTKID 24-11-10 12.51
@ JPJ
SMARTKID ha scritto:
un paio di?...emo


se ti becca qualcuno che lo suona davvero il Roadies... ti uccide!!
emo


No.. ehm.. non hai capito.. i roadie sono i tuttofare che montano e smontano le attrezzature da palco ai musicisti (che se lo possono permettere..) emo
ohps!!

ti chiedo umilmente scusa! Dovevo arrivarci.
In effetti quelli non hanno prezzo, dopo SI che potresti avere tutti gli strumenti che vuoi...

Li ho sempre sognati, specie alle 3 di mattina quando hai finito e devi smontare e riportare via tutto.


emo
PiccoloNoGlobal 24-11-10 15.03
@ afr
JPJ ha scritto:
Io sono staro e sono un buon utente Korg... e mai stato (ahimè) un utente Kurzweil, ma da quello che ho sentito (con le mie orecchie dal vivo) e da quello che ho letto su certi suoni Kurz è imbattibile, specialmente se confrontata con Korg.
Ci vuole molto più tempo e sbattimento per programmarla ed editare, ma il risultato ("professionalmente" come dice Smartkid) è migliore.



sui suoni come dicevo nulla da eccepire, poi i gusti son gusti e ad esempio io ADORO le timbriche kurz, il punto era la gestione dello strumento.

però e senza alcuna polemica vedo che sk procede per slogan e quindi non riesco a capire in cosa percepisce la superiorità
Ma si.....giusto per dare una sequenza logica alle panzane ecco la lista in ordine delle marche più professionali:

1 Clavia

2 Kurz

3 Yamaha

4 Roland

5 Korg
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emo come stiamo ridotti male..........emo