PROSECUZIONE
Ah, altra cosa... La tastiera, in termini di meccanica, della Yamaha Ex5 è una delle più belle e accurate, per dinamica e risposta, in assoluto! Altro che le successive Motif, via via più scadenti, sin già dalla Motif Classic!!!!
Un altro elemento decisivo in Ex5 è la qualità della preamplicazione e quindi la qualità sonora, un suono bottom-end molto accurato e corposo, con molto punch. Questo è un giudizio universalmente condiviso dagli utenti (girare prego sui vari forum anche internazionali....), non il giudizio mio personale o di uno o pochi, sia pure un esperto musicale particolare...
Preciso poi che NESSUNO, dico NESSUNO ha mai ritenuto la Ex5 suonante PEGGIO di Motif Classic!!!
Ma quando mai!?! Tutti hanno detto l'esatto contrario: cioè che Motif Classic era uno strumento più aggiornato, versatile e con più funzioni "a la page", ma moooolto più freddo, esile ecc. Eppoi anche le successive Motif (a partire dalla blasonata ES) hanno migliorato ancora campioni e funzioni, MA le varie schede PLG sono state fortemente criticate... specie la AN.... mooolto più finta e digitale della AN in Ex5 e di AN1x.
Da ultimo (a favore di Ex5), ricordo che la Ex5 aveva 256 user voices e 128 user performances, mentre la Motif Classic la metà di voci! E tutti gli utenti di yamaha sanno che il grosso del lavoro per performance multitimbriche va fatto in voice mode, per cui se hai poche voices, figurati tu quante poche performance personalizzate puoi buttare fuori!!!
Ecco perché le Motif successive a Classic hanno ri-aumentato le user voices,senza peraltro strabiliare per generosità di Yamaha!!!
TUTTAVIA, gli aggiornamenti introdotti dalla Motif hanno portato un Sequencer moooolto più ricco (circa 100.000 eventi con i pochissimi 30.000 eventi di Ex5) e hanno reso Motif da subito "MIDI-compatibile", mentre invece la Ex5 NON è midi-compatibile, nel senso che può suonare tranquillamente i file midi formato 0 e 1, ma inserendo qualche banco di suoni... Cmq mi chiedo:il sequencer hardware è ancora così rilevante?
Certamente, però, la Ex5 ha un SISTEMA OPERATIVO difficile, ostico, molto tecnico più che "da musicista"... inoltre non ci sono validi editor per PC, solo librarian (okkio, è diverso!), ma con tutti i controller realtime su pannello, non è un dramma... Il sistema resta in ogni caso ostico e difficile, mentre la Motif è più friendly, non ci piove. Specie nel sequencing, il SO può essere instabile e con perdita di timing (cosa che avviene pure nella Motif CLASSIC, badate
). Inoltre, il caricamento di sample esterni è lentissimo e sconsigliabile (la scheda SCSI è peraltro oggi costosa e rara), MA pure le Yamaha attuali son mooolto più lente della concorrenza nell'importazione (è proprio un limite della Casa!
).
Insomma, volendo fare una estrema,brutale sintesi, direi che Ex5 è stato un grande progetto non pienamente realizzato, ma con una qualità e una personalità sonore ancora oggi da BRIVIDI... E lo strumento, pur con tanto lavoro, può essere anche usato in modalità multitimbrica (dove pure le Motif si rivelano piuttosto LEGNOSE!
). Motif ha segnato certamente: A) superamento di tanti limiti, B) semplificazione nell'uso, C) aggiunta di qualche funzione (più che altro di device collegabili), MA a costo di una qualità sonora inferiore, mi spiace, inferiore. Motif ES tutto espanso o XS sono ancora GRANDI MACCHINE,ma la Classic è acqua passata!
Ciao, Lab.