1) tu vuoi emulare un flauto/clarinetto/sax, INCLUSO il vibrato/tremolo,
oppure
2) vuoi fare un suono sintetico qualsiasi, astratto, che varia di pitch seguendo l'input di un BC3?
Sono due cose diverse.
Per 2), basta essere capaci di soffiare con ciclicità perfettamente sinusoidale, a 60/80 cicli al secondo, almeno per 30 secondi.
Dopodiché, arriva l'enfisema - o quantomeno un severo stato di anossia.
Comunque:
Il BC3 non è un wind controller che emula il comportamento di uno strumento a fiato, è un boccaglio con una membrana che registra solo la pressione dell'aria, indifferente a come lo stringi con i denti, o soffi con il labbro superiore, o al fatto che lasci uscire fiato ai lati della bocca, o che ci "canti" dentro.
E' uno stupido trasduttore che se soffi a 1/128 della forza restituisce un cc midi 2 valore 1, a metà risponde con un cc 2 valore 64, e che da "forte" a "sputi i polmoni" risponde con jn cc2 valore 128. In modo sostanzialmente lineare, o al massimo con una curva moderatamente concava o convessa.
Ma NON "SA" che se tu soffi (se sei capace... non credo) oscillando in modo sinusoidale fra valori 5 e 55 a 65 hz, il sax deve dare un certo timbro, che è diverso che se oscilli fra 100 e 128 a 75hz.
Un sax nei due casi "stonerebbe" e "ruggirebbe", rispettivamente (sto semplificando in modo brutale).
Quindi, sostituire l'lfo ("innaturale") con un "lfo" artificiale fatto soffiando, non funziona. Ti uccide, e suona male.
Secondo me puoi tentare di fare 3) [se volevi fare 2)]
3) = una patch di sax, con un bel vibrato su pitch, viltro e vca (e magari un pelino di noise per emulare il soffio),
per ottenere "sono un synth programmato come un sax, ma un essere umano mi sta suonando, non ha campionato anche il vibrato". E magari il vibrato segue il senso della melodia, ecc.
Devi trovare il modo di dire alla tua patch:
se entra un cc2 che varia casualmente fra 20 e 55, fai una bella cosa: attiva progressivamente (EG) un lfo con frequenza che varia fra 55 e 75 hz (lfo modulato da lfo), fai oscillare un pochino anche il filtro e l'ampli in sincrono l'input del cc2 (ma appena appema fuori sincrono con l'altro lfo).
Magari, l'ampiezza del vibrato pitch (cioè l'eg, cioè ampiezza che varia) controllala con il fiato, e il l'ampiezza del vibrato filtro e vca controllala con l'aftertouch
Quando tu soffi più forte, cambi in modo lineare il cc2, ma la reazione dello strumento non è identica nei due momenti in cui ripassi da, mettiamo, 55, perché filtro, pitch e vca non sono nella stessa posizione.
devi però studiare (o, secondo me, copiare da Traum) su quali valori un clarinetto risponde COME a un soffio più forte, più staccato, ecc.
Secondo me, è enormemente complesso, tanto che si usano synth che lo fanno da soli [vedi sotto]
Edited 19 Nov. 2010 17:27