emulazione tastiera archi anni 70 molto ben fatta.
Io mi limiterei a usare un pedale di espressione per fare qualche "saliscendi" (come è stato chiamato qui), in modo da dargli proprio l'impronta di un accompagnamento fatto con due manate sull'elka rapsody.
Secondo me così arrivi in tempi sensati a un bel suono vintage molto peculiare e compatto.
Perché se invece volevi una emulazione orchestrale devi ricominciare tutto daccapo.
Mi sembra molto interessante storicamente il fatto che una scelta di forme d'onda campionate porti come effetto finale il timbro di una string machine.
Se queste sono le risorse tecniche a disposizione, meglio andare per l'artificiale ("enunciare" le note e lascir sentire quelle) piuttosto che inseguire l'espressività degli archi (nel caso specifico, i violini dpvrebbero essere struggenti e farsi sentire, più definiti ma anche più articolati, soprattutto verso la fine) in modo mediocre.
Riarrangia per lo strumento che hai, non per quello che vuoi imitare.
Edited 18 Nov. 2010 10:40