@ Fabright
Meglio la 76 tasti: può essere una tastiera unica specie per le prove.
Per il live può essere una buona soluzione quando non hai molto spazio sul palco.
Io mi programmavo le combi in modo che la extreme fosse la tastiera unica:poi affiancavo una seconda tastiera quando era possibile, nello specifico il vk8 che sostituiva le parti di hammond settate negli split.
Edited 16 Nov. 2010 16:33
personalmente, vorrei costruirmi un set super modulare!...
la m3 divide il modulo dalla keybed. Inoltre ho gia' una 88 tasti ottima.
Secondo me (nel mio caso) una 76 tasti sarebbe perfetta, perche ' oltre ad avere tutti e 3 i "tagli" , avrei modo di crearmi un set assolutamente duttile a seconda delle esigenze.
sola 61
sola 76
solo 88
61 piu 76
76 piu 88
61 piu 88
76 piu modulo su 88
modulo sulla 76 e 88 a sè
61-76 e 88 assieme (nei casi rari)
in generale, l 'unico scoglio da superare con una 76 (che si attesta sempre sui 17-18 kg), è l'ingombro ed il peso.Non ne farei una questione di prezzi. Alla fine, cambia poco.
Quanto ai 61 tasti, se si parla di layer o split di 2 suoni, no problem.
Se invece ad es. si fanno cover, e si prepara un pezzo di c è una piccola intro, due stacchi, un effetto, un'ottava di fiati.. tutto in una combi, a volte si fanno i salti mortali.
Mi piacerebbe avere come set BASE proprio una 76 con modulo o rack (nel mio caso, la m3m), e usare comunque una 88 tasti a sè, che faccia SOLO il piano, o in questo caso piano e hammond, come strum dedicato diciamo.
Confesso il GRANDE fascino di un'unica tastiera 88 con uno o piu ' rack, ma chi MINCHIA se la porta dietro ogni volta una tastiera simile? Chi lo fa, ha la mia stima e la mia invidia eterna... !!
Edited 16 Nov. 2010 16:46