Finchè si tratta di stare a livello di utilizzazione semplice-media,
tipo fare layer di suoni già a disposizione, la difficolta' di programmazione
del PC3 non è molto piu' alta rispetto al Roland, se si tratta di fare interventi
in profondità il Pc3 è molto tosto (anche utilizzando i programmi di editing)
lo schermo per entrambi è piuttosto limitato, il manuale Roland sicuramente
piu' facile (italiano) e completo.
Detto questo, le due macchine non si equivalgono per nulla anche solo ad
usare i suoni factory; il PC3 è paragonabile ad un top level (anche se non ha
campionatore) il Roland a macchine di livello medio.
Il primo oltre ad avere piano ed ep di ottimo livello ha un hammond dedicato,
orchestrali di primissimo ordine, lead molto efficaci e programmabili; il secondo
ha discreti piani, buoni lead, ed ospita schede di espansione valide che però fanno
lievitare il prezzo oltre il lecito.
Sulle tastiere non mi pronuncio; non sono di qualita' eccelsa, ma ben suonabili,
per il mio personale giudizio la piu' azzeccata è quella del piu' piccolo dei PC3 (non per il piano)
P.S: non avevo notato che ti riferivi al PC3 le che non conosco, mi riferivo alla macchina top
che pero' visto il calo di prezzo cui si riferiva qualche post che ho appena letto è da preferire
(qulcuno notava che la differenza di prezzo si è assottigliata notevolmente)
fai uno sforzo e non prendere i modelli scaled down, magari prendila usata.
Enjoy with music
Edited 12 Nov. 2010 0:16