gobbato ha scritto:
- Sento dire che il gioellino rosso non ha memorie user e quindi una prima domanda mi sorge spontanea: se, dopo aver settato un layer, magari con un sinth costruitomi per bene, con la giusta scelta degli effetti, volessi salvarlo per un futuro utilizzo, che faccio? Non credo che occorra ricostruirlo di volta in volta, giusto?
Basta memorizzarlo in uno dei program,che sono una sorta di preset (alcuni veramente inutili IMHO) del NS (premi il tasto store e il numero del program che vuoi "sacrificare" ed il gioco è fatto)
gobbato ha scritto:
- In quante zone si può dividere la tastiera?
Almeno 3
gobbato ha scritto:
Per ogni zona è disponibile la funzione "octave up - down" ?
Yes
.
gobbato ha scritto:
- Posso creare dei layer per ogni zona? Con quanti suoni ciascuna?
2 suoni
gobbato ha scritto:
- E infine, il fatto che questo strumento sia studiato per modificare TUTTO in live, alla fine si rivela una mossa vincente o no? Non è che tutta questa versatilità nei live si rivela un limite che per spippolare tutto e trovare i suoni giusti ogni volta si butta via metà del tempo di un concerto?
Assolutamente no.
Tu imposti tutti i parametri che vuoi e salvi le modifiche nei prog.
Trovo utilissimo il morphing che ti consente di modificare tutti i parametri "con led luminosi" utilizzando il pedale, o la wheel o l'aftertouch:il tutto si imposta in maniera del tutto intuitiva senza andare in sottomenu strani.