Hammond xb1-the cat

Questa è la migliore registrazione che io abbia mai fatto (o almeno quella con meno errori).
Purtroppo dovendo usare solo un manuale in split ogni tanto uscivo dall'area nella quale facevo i bassi.

Ascolta la demo nel Lab: Ascolta la demo

Versione tua personalissima... :)

Sorry... doppio post

Secondo me si sente meglio nelle casse vecchie che ho utilizzato per questa occasione che nel Behringer.
Secondo voi com'è l'esecuzione (tralasciando gli errori, purtroppo quando registro non riesco a non fare errori)

Non è male, esercitati bene con la mano sx ed impara a fare dei bei walking bass perché altrimenti rendi il tutto monotono e stancante. Ogni tanto ti perdi ma si sente che hai il "soul" giusto per suonare l'Hammond, con il tempo diventerai uno tosto

Marco

Grazie
Seguirò il tuo consiglio, studierò il walking bass e mi eserciterò per avere una buona indipendanza delle mani (non ne ho ancora molta).

???



Beh, dicci prima di tutto quanta esperienza hai, ovvero, in tutta onestà, se dici di suonare da 2 anni si può anche accettare e anche se dichiari di suonare per sgranchirti i nervi al ritorno dal lavoro và bene...se invece parliamo in una sfera semiprofessionale allora, con rispetto, devo dire che di strada ce n' è da fare...

Io non sono nessuno, però, se hai chiesto un parere nel mucchio mi devi accettare in qualità di uno del "mucchio" e sarò, per quel che posso, amichevolmente franco

Intanto ti sei mangiato una bella carrettata di note e accenti caratteristici di quel magico tema.(non essere indulgente con te stesso, impegnati a cercare e a replicare tutte le note e a seguirne il tocco, sarà un' ottima scuola).

Il basso, nel caso di The Cat, assomiglia a quello di un Bossa Nova/Samba che si muove sulle quinte come fai tu, ma ha bisogno di tutt' altro feeling (una sorta di: TùNGH / cha-ka/TùNGH / cha-ka/TùNGH...) vabbè, impossibile da descrivere a parole...

L' improvvisazione...quì è soggettivo, ognuno fà quel che può.
in generale però, aldilà dello standard a cui ci hanno abituato le "scuole di Jazz" (il virgolettato è polemico) direi che è una cartina di tornasole che può mettere in mostra la lucidità e la competenza musicale di chi la esegue (parlo di improvvisazione vera, non quella studiata a memoria a scuola di jazz ma di quella che nasce dall' istinto e filtrata dall' anima) e anche quì, per quanto ti riguarda, ci sono, se parliamo di uno standard "accettabile", dei problemini...il giro armonico ogni tanto và a farsi benedire, ripeti spesso una scala simil-penta-blues che sembra messa lì per trarti dall' impaccio del non saper dove andare.

Poi il suono...manca il graffio del "gatto" ma quì l' X b1 può fare poco mentre devo dirti che un bel suono che risponde alle aspettative aiuta a crescere e a suonare meglio, perlomeno a me capita così, quando ho un suono che fà cag... lo faccio anch' io, quando ho un bel suono...

Se ti interessa dire la tua in questo campo ascolta molto e cerca di imitare, non tanto le note in sè quanto il feeling che gira e poi tieni in molta considerazione la sinistra che deve essere come il fusto di un' albero ben piantato, al centro, solido e sicuro e la destra...le foglioline che svolazzano sui rami.

Suono da 2 anni come autodidatta anche se ho fatto un bel po' di tempo fa un anno di pianoforte.
Purtroppo il vero problema dell'improvvisazione e che utilizzo tutti "virtuosismi" (non so come chiamarli) sentiti in altri brani ma certi che sento non riesco a copiarli e quindi la mia improvvisazione è molto povera.
Comunque mi sto impegnando per iniziare a suonare bene (o almeno decentemente).

sei molto piccolo, hai tempo per crescere e migliorare.
Tranquillo.
Continua così e segui i consigli preziosi che ti ha dato vin roma.

Daniele

versione light....

Hai lo spartito o l'hai fatta ad orecchio?

Tutta ad orecchio.