Generalmente le normative aeronautiche non permettono di portare a bordo bagagli a mano di una certa consistenza, peso, e dimensione.
Nel caso ci sia spazio sull'aereo (ossia che non sia pieno di gente) qualche volta gli assistenti di volo fanno un strappo alla regola e accolgono un basso, una chitarra, insomma uno strumento musicale piccolo, il quale viene poi sistemato o nelle cappelliere (disteso) oppure in coda all'aereo in piedi o su un eventuale sedile vuoto.
Tuttavia sappiate che questa è una eccezione, NON è la regola in aeronautica.
La regola è che qualsiasi bagaglio che non sia bagaglio a mano (valigetta, borsetta, etc) e che abbia pesi e dimensioni non idonei, va sempre sistemato nella stiva; l'hanno inventata apposta per quello la stiva, per non "saturare" l'aereo di oggetti che non siano le persone.
Detto questo, se dovete andare in concerto non rischiate.
Se vi va bene potete trovare un aereo semivuoto di pesone e equipaggio che vi viene incontro.
Se invece vi va male (probabile) rischiate di restare a terra, oppure vi imbarcate lo stesso ma il vostro strumento finisce rigorosamente nella stiva, e non ci sono santi che tengano.
Dal momento che non conviene rischiare con le "eccezioni", il mio consiglio è quello di dotarsi subito di flycase adeguato per un uso stiva, così almeno non avrete sorprese dell'ultima ora e potete andare a fare il vostro concerto comunque.
Per quanto possa sembrare strano, il miglior flycase per un trasporto da maltrattamento è la
custodia di cartone originale in cui era alloggiato lo strumento quando l'avete comprato.
Tutti gli strumenti infatti dopo che hanno lasciato la fabbrica vengono "maltrattati", ossia imbarcati sui camion, poi nelle stive degli aerei o delle navi, poi ancora sui camion, etc etc, per cui non pensate che il vostro strumento sia stato sempre trattato con le piume.
Di carichi e scarichi il vostro strumento ne ha subiti tanti prima di arrivare nella vostra casa, eppure la custodia in cartone (con all'interno le sagome in polistirolo) in cui era alloggiato ha sempre garantito un ottimo assorbimento agli urti e ai maltrattamenti.
Se possedete ancora le custodie di cartone originali (che tra l'altro hanno già serigrafato "fragile" dappertutto) usate quelle, dopodichè imbottitele ulteriormente al loro interno con polistirolo e tanta gommapiuma di tipo morbido, e infine avvolgete interamente con del cellophane il cartone per renderlo impermeabili (metti che in aeroporto piove).
La vostra tastiera così blindata sarà a prova d'urto, meglio ancora di quando è uscita di fabbrica.
Inoltre essendo il "flycase" fatto di cartone imbottito, rende il vostro bagaglio meno pesante rispetto a un flycase di legno/lamiera, con consenguente risparmio sul prezzo di imbarco.
P.S. naturalmente assicuratevi al checkin di far presente al personale che in quella scatola c'è uno strumento musicale, ossia merce delicata, e quindi venga trattato con un po' di rispetto, e venga stivato a bordo in modo coerente all'involucro.