Korg microkorg o microkorg xl: quale prendo?

Ciao a tutti del forum,

Si avvicina il periodo natalizio, e mi ronza in testa l'idea di farmi un regalino: il MicroKorg.
Però, nel caso mi decidessi a prenderlo (perché non ne sono ancora sicuro, per questo lascio passare ancora un po' di tempo per ponderare bene la scelta in quanto quei soldi potrei anche risparmiarli per altro), sono indeciso tra il MicroKorg classico e l'XL. Se da una parte mi ispira la polifonia a 8 voci dell'XL dall'altra lo trovo un po' carente dal punto di vista dei controlli per l'editing del suono sul pannello e, dato che anche l'occhio vuole la sua parte, preferisco il design del MK classico (il nuovo mi sembra oltremodo plasticoso). Dato che SE lo compro, acquisto questo synth senza grosse pretese ma solo per "giochicchiare", quindi della polifonia da 8 voci posso anche farne a meno, potrei anche accontentarmi del MK classico (magari risparmiando qualche soldo, che non sarebbe male ). Però per decidermi mi piacerebbe sapere quale delle due macchine "suona meglio", perché ho già fatto l'errore in precedenza di acquistare un Roland SH-201 e rendermi conto che suonava peggio del JP-8000 (almeno secondo i miei gusti). Siccome ho posto rimedio a questo errore (vendendo l'SH per prendere il JP8K e non me ne sono mai pentito), non vorrei ripeterlo in futuro, quindi chiedo ai forumisti che abbiano esperienza con il piccolino di casa Korg quale secondo voi suona meglio. O al limite, se lasciar perdere del tutto e risparmiare i soldi per qualcosa d'altro. Data la mia palese indecisione sugli altri fattori vorrei aiutarmi a schiarirmi le idee almeno a riguardo della timbrica, perché se suona meglio il MicroKorg classico rispetto all'XL in caso di acquisto vado su questo e al diavolo la polifonia da 8 note. Tanto ho altri synth su cui suonare.

Quali sono le vostre opinioni?

Io li ho provati entrambi. Bene il classico, un po' di volata l'xl.

Io andrei sul classico, non solo per i controlli ma anche per il prezzo, visto che un microkorg è sempre qualcosa "in più", qualcosa di particolare ... una specie di ciliegina.

Non ricordo grandi differenze di suono tra l'uno e l'altro, ma non lo ritengo un gran punto da considerare, visto appunto che sono comunque due macchine molto simili e che devono suonare per il gusto di quello che sono. Mi spiego meglio: anche se un suono avesse la qualità degli otto bit sarebbe bello proprio per quello che è.

Altrimenti, se devi considerare il suono e la sua qualità, compresa quella del vocoder, vai sull'R3 o addirittura sul radias... ma non stiamo parlando di quello, tu stai pensando al "regalino"... e non c'è niente di meglio di qualcosa come il Microkorg (o altri piccole macchine synth di un gusto squisito), che non è un giocattolo ma gli assomiglia, che non è la belva analogica ma ha la sua bella personalità!

@JPJ: Grazie della tua risposta. Avevo letto qui da qualche parte sul forum che il MicroKorg classico è più "dance oriented" mentre l'XL suona più caldo ed in definitiva più "vintage" (per quanto possa suonare in questo modo un VA). A te risulta questa cosa? Preferendo io le sonorità calde per così dire d'annata a quelle moderne dance oriented, tra i 2 MK vorrei acquistare quello che si avvicina di più a questo tipo di timbrica. Sul sito da cui acquisterei il synth la differenza tra il MK classico e l'XL è di circa 50 euro quindi non è decisiva per l'acquisto di uno rispettivamente dell'altro.

Con tutta sincerità, per quanto rispetti e adori synth come il Tr e il Radias, di "vintage" nei suoni Korg ci trovo poco.

La versione classica del Microkorg risulta più semplice da "smanettare", quindi, per assurdo, è quella la più vintage.

Quando comprai l'R3 sembrava di aver preso un synth solo per disco music moderna... ma con un po' di gusto e il buon manuale sono riuscito a tirarci fuori un fantastico flauto synth per fare l'inizio di Stairway to Heaven... pensa te.

Inoltre la versione classica a me piace di più anche come look.

@JPJ Si in effetti anche io preferisco il look del MK classico
Sono quindi tentato ad andare in questa direzione.
Se qualcun altro vuole esprimere la sua opinione comunque lo faccia così mi schiarisco ulteriormente le idee

Valuta bene i costi, perchè a parità di prezzo, potresti un prendere l'R3, che è un tantino meglio!

@tastotosto: grazie del tuo parere. Ho controllato sul sito dove acquisterei il synth ma la differenza tra il MK classico e l'R3 è di circa 130 euro. Considerando che questo synth lo acquisto solo per sfizio e quindi voglio spendere poco e che a casa ho già un JP-8000, un Juno 106, un D-50, un SY-77 e una Clavia NE3 non mi vale la pena di prendere un R3. Anzi sono indeciso perfino se prendere o no il MK perché, come vedi, con tutto quello che ho già è superfluo pure lui e sinceramente mi sento quasi in colpa di spendere i soldi che servono per comprarlo. Come vedi sono abbastanza combattuto. Però l'idea di un synth piccolino che va a batterie da portarmi in giro in borsa mi sfizia...

Oh cavolo... vedo sul sito di aste svizzero ricardo.ch (abito a Lugano) che c'è fuori un Roland Jupiter 6 in ottimo stato con l'espansione Europa per circa 1730 euro... E se vendessi il Juno (completamente revisionato, con tutti i chip delle voci nuovi da analogrenaissance.com e tutti gli switch del pannello sostituiti) a 600 euro avrei un Jupiter 6 + Europa per circa 1130 euro ...

E se mandassi al diavolo il MicroKorg, vendessi il Juno 106 e prendessi il Jupiter 6 con l'espansione Europa...

AAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHH NON SO CHE FAREEEEEEEEEEE

Con tutto il rispetto per il 7up, di korg non hai nulla!
Tra l'altro hai tutti pezzi storici, davvero invendibili!
Certo che se hai il Juno106, che ti serve il Jp8000? Io terrei il Juno 106, darei il JP e prenderei un Korg...giusto per completare i suoni.
Comunque sia ti consiglio di provare tutto e poi, con calma decidere.

Beh oddio... il JP-8000 è parecchio più avanzato del Juno 106. Tutto quello che fa il Juno 106 lo fa anche il Jupiter 6 (chorus a parte ma per questo ci sono gli effetti esterni), meglio e di più. Ma per esempio ne sul Jupiter 6 ne sul Juno 106 ci sono la ring modulation o il feedback oscillator che invece sul JP-8000 ci sono. Non parliamo poi della polifonia, Jupiter 6 e Juno 106 sono a 6 voci, JP-8000 è a 8 voci. Quindi se mai in caso prendessi il Jupiter 6 questo mi andrebbe a sostituire il Juno 106, non di certo il JP-8000. Poi non è detto, magari se prendo il Jupiter 6 il Juno 106 me lo tengo pure...

GAS GAS GAS GAS GAS

Ma scherzi il Juno 106 è un analogico, mica un digitale come il JP!!!!!!!!!!

Comunque capisco la tua affezione verso il JP8000, motivata anche dai valori tecnici della macchina, d'altronde ne ho una pure io!
Anche se i suoni korg sono insostiibili ....che pad azz....

Ecco finisce sempre così, che alla fine uno si tiene tutto e .....non resta che allargare lo studio!

Si, ma il Juno sarebbe stato sostituito da un altro analogico suonante molto meglio
Non sono uno di quelli per cui l'analogico è il non plus ultra ed il digitale è tutto robaccia, quindi se devo sostituire un synth bado che quello che vado a sostituire non rischi di farmi mancare funzionalità che prima avevo, cosa che succederebbe se sostituissi la JP-8000 con il Jupiter 6 (mancanza di ringmod e feedback oscillator, 2 voci di polifonia in meno e altra roba). Poi per carità, se potessi mi riempirei lo studio di synth e tastiere analogiche
Ad ogni modo adesso mi è passata la foga e ho avuto modo di ragionare un attimo con calma, sono quindi giunto alla conclusione che per ora mi accontento del MicroKorg classico. Siccome ho appena ricominciato a lavorare dopo un lungo periodo di disoccupazione è meglio che dia il tempo al mio conto di riempirsi un attimo prima di lanciarmi in acquisti "folli"

Infine oggi ho tirato fuori il MicroKorg da sotto l'albero di natale e ci ho finalmente strusato un po'. Beh che dire... sto giocattolino mi aggrada assai
Bello bello! Ovviamente non suona come un analogico ma la timbrica di sto piccolo mostriciattolo mi piace. E suonare sui mini tasti e con 4 voci di polifonia non è così traumatico se si trovano i giusti compromessi, ovviamente senza avere la pretesa di suonarci Bach
Anche la qualità costruttiva non è poi così malvagia, pensavo peggio.
Insomma un bell'aggeggino, mi gusta

Ciao mima85. la tua idea mi ha stimolato ad una riflessione. Diverso tempo fà , mi trovavo a ragionare sul discorso se prendere un synth ( senza troppe pretese) eper giocare a tempo perso in casa. La condizione necessaria era quella del Basso costo, e poi avere diverse possibilità di "gioco) , mediante lo spippolamento vario ecc... Alchè tra i vari giocattoli, avevo valutato l'idea di questo microkorg ( la versione vecchia, no la XL), proprio in virtù del costo e dell'uso che ne farei ( ossia svago , senza nessuna pretesa di Live, studio recording ecc). tu che dici , visto che oramai incomincia ad essere una macchinetta anche un pò vecchiotta, ne vale la pena spendere 350 euro per questo giocattolo? oppure meglio lasciar perdere in partenza ( anche visto l'uso prettamente ludico della cosa)

max996

@max996: ti scrivo dall'Internet Point dell'albergo, quindi non aspettarti altre risposte in tempi brevi

Guarda, come detto appunto sono in vacanza e mi sono portato dietro proprio il MicroKorg per giochicchiare un po' nei momenti vuoti. Secondo me vale ancora la pena di spendere qualche soldo per questo strumento, ricordati che stiamo sempre parlando di un Korg MS-2000 in un case più piccolo e leggero, tant'è vero che le patch per l'MS-2000 le puoi caricare anche nel MicroKorg. Ovviamente non aspettarti gran suonabilità dai tasti che si ritrova e dalla polifonia di sole 4 voci, ma comunque ti ci puoi divertire, e ad ogni modo ci puoi sempre attaccare un'altra tastiera/sequencer/computer via MIDI quando lo vuoi usare in modo serio.

L'aspetto estetico tradisce molto le potenzialità di questa piccola tastiera, sembra un giocattolo ma assolutamente non lo è . Ci devi perdere un po' di tempo per programmarlo per via dei soli 5 knobs sul pannello frontale, ma ci puoi tirar fuori veramente di tutto, ed a mio parere suona molto bene, sono rimasto stupito quando l'ho provato la prima volta. Secondo me merita la spesa di 350 euro.

secondo me li vale i 350 ma c'è anche da dire che se ogni tanto lo si vuole usare seriamente da unc erto punto in poi i tastini diventanodavvero ung rande impedimento e starete lì a pensare "ma per 150 euro in più perché non mi sn preso un mopho?". sò che sn 2 tipi di sintesi diversi ma se puoi spendere 150 euro in più e tia ccontenti della monofonia (cmq implementabile) prendi uno strumento per giocare ma anche per fare sul serio. lo dico xké dopo anni di onorato servizio sto per accantonare il microkorg e fare anch'io questo passaggio

Anche io è un po di tempo che sbarello dietro il MicroKorg modello XL però, lo preferisco esteticamente. Io ho avuto modo di provare e sentire il modello classico, che lo ha un mio amico e devo dire che suona abbbastanza bene, l'unica cosa che mi frena è proprio questo fatto dei MINITASTI, ho paura che mi limitino troppo. Certo come dice Mima anche per me sarebbe puramente uno sfizio, in quanto per quei pochi suoni synth che mi servono il Juno-Di compie perfettamente il suo dovere, ma sento che il mio set-up è "incompleto" senza un synth, e poi vorrei spippolare un pochino e, ripeto, mi piace molto esteticamente.

Mannaggia a sti MINITASTI!!!!!!!!

Ma scusa... Se vuoi spippolare, odi i minitasti (anche io), cerchi qualcosa di valido a livello di setup e vorresti portartelo in giro allora prenditi il Mopho Key.

E' fighissimo, costa poco più del Microkorg ma è un analogico vero e se lo vuoi ampliare lo colleghi ad una master per avere un po' più delle 2 ottave a disposizione e comunque a mio avviso meglio un'ottima macchina con 2 ottave che qualcosa di peggio con i tastini...

Non lo voglio Monofonico!!!!
E poi non vorrei andare oltre le 350€, ripeto è solo uno sfizio che mi vorrei togliere!!!