Tutta la colpa è stata di Francesco Sighieri e del suo laboratorio di Instrumental Arrangement,laboratorio che mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto pensare:ma che figata buttarmi sugli arrangiamenti e sulla programmazione elettronica!
Ho cercato corsi che potrebbero essere utili a fare ciò e ne ho trovati due soli che sono riconosciuti dallo stato come laurea,quello del conservatorio in musica e nuove tecnologie e quello di Music Productione proposto dal MusicAcademy di Bologna.Il secondo costa 3330 euro l'anno per 3 anni e quindi l'ho scartato a priori!
Ora,mi servivano delucidazioni sul corso ministeriale del conservatorio-che leggo essere attivo a Firenze- che mi costa praticamente niente -con la riduzione delle tasse meno di 1000 euro l'anno- ma su cui ho alcuni dubbi e,prima di chiedere info direttamente in sede,che spesso sono di parte,volevo sapere da "esterni" alcune cose:
I profili professionali di uscita del Triennio sono i seguenti:
•Tecnico di studio (tecnico di produzione audio, tecnico di post-produzione audio, tecnico di palco e di stage, tecnico di ripresa audio, tecnico di registrazione, tecnico di regia per il teatro musicale e/o di prosa, tecnico di regia radiofonica e/o televisiva, tecnico discografico);
•Composizione musicale elettronica (analisi, aspetti e tecniche compositive della musica elettroacustica);
•Tecnico per l’editoria musicale (tutte le attività legate alla trascrizione musicale digitale).
Sono le solite belle parole dei corsi (tipo quelli di Lettere all'università che ti fanno credere di lavorare dopo la laurea) o in effetti ci sono dei seri sbocchi a livello professionale?
2)sono vicino alla laurea,in lettere per l'appunto
,iscriversi al triennio del conservatorio mi è impossibile in quanto laurea anche quella?devo aspettare di essere laureato?
3)qualcuno mica lo fa\lo ha fatto e può dirmi altro?