Ion, claustrofobia, lfo e denti di sega

una volta tanto uppo qualcosa di un po più normale, niente strane modulazioni tranne l'ovvio LFO a onda quadra sul filtro, il resto l'ho fatto al volo improvvisando.

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....mi stai facendo venire voglia di ri-comprarmi uno ION......che all'epoca vendetti a malincuore solo per recimolare soldi da investire nel Little Phatty che tuttora posseggo.....

molto interessante!!!
bravo

ma sei partito da una forma d'onda o modificando un suono preesistente?

è un preset rivisto, l' LFO a quadra sul filtro modulato da una rotella era gia li... a sentirlo registrato vi dirò che fa impressione anche a me, il grande difetto di quel synth e che mentre lo suono non mi da mai del senso di soddisfazione... mah

A me dava molta soddisfazione, l'unico problema secondo me era la meccanica veramente brutta.....ma nel complesso, come rapporto qualità/prezzo è uno strumento eccellente.

sul rapporto qualità prezzo non si discute, è eccellente, la meccanica è quella che è, non è certo pensato per esecuzioni da virtuoso, io di quella macchina adoro l'immediatezza, in un attimo, suonando live si trasforma il suono di una patch in maniera radicale andando un po a orecchio. Il problema è che se lo setto in maniera simile allo Z1 o al NL... beh la differenza nella qualità del suono si sente, e cio che esce dall'Ion sembra una scorreggia venuta male, e nelle alte frequenze se si smanetta senza criterio tende facilmente a produrre degli strani artefatti, chiaramente digitali e non bellissimi all'orecchio. Poi lo adoro lo stesso, la facilità con cui ci si costruiscono delle patch belle e articolate è disarmante. Se avesse anche una qualità sonora al livello della sua interfaccia il signor Nordius venderebbe citofoni.