Allora, chi dice che qualsiasi verticale scassato è meglio di uno "finto" dice cazzate oppure non ha mai visto un verticale non necessariamente scassato, ma con una meccanica brutta e un suono brutto
.
Ocio che ce ne sono tanti in giro così, con nomi pseudo-europei, ma anche uno Yamaha B1 non è un gran strumento (e costa 3000 cucuzze nuovo!)... senza considerare che è brutto, ma brutto eh?!
il mio verticale che è tedesco (anzi DDR dove il gusto per i mobili non era dei migliori
), alto 2 cm di più lo ritengo un gioiello
..
Per prendere un buon pianoforte verticale bisogna preventivare almeno 2500-2700€ per un rigenerato di Yamaha, che sono validissimi (U1, U3), poi si comincia a salire per gli usati in buone condizioni, e sui 5-6000€ per un nuovo di qualità!
Tuttavia esistono tanti pianoforti verticali in circolazione e alcuni, con certe caratteristiche (meccanica Renner, martelliera Abel, una buona tavola armonica, le giuste dimensioni), possono dare davvero soddisfazione. Diciamo che se si ha una botta di q-lo, un usato vecchio ma in buono stato, con 1500€ si possono portare a casa degli strumenti dignitosi.
Questo è il limite che dico io:
- per via delle cifre di 2500-2700 con cui ti porti a casa un
signor pianoforte (seppur vecioto, ma tutto con pezzi originali), non ha senso secondo me spendere 2400 o 2800€ (o anche più!
) per un digitale
- non ha nemmeno senso, secondo me, comprare un verticale da più di 6000€ (se uno ha lo spazio), perché già con 6500-7000€ si trovano delle mezzecode usate in buone condizioni (Kawai KG-1 e 2, Yamaha G1, G2, ma anche C1 e C2) che suonano proprio bene!
- men che meno ha senso comprare pianoforti verticali di bassa qualità a 1000€, a meno che non passi la superbazza di culo
fino a 2000€ ci sono signori digitali (Kawai, Roland, Yamaha
) con meccaniche veramente godibili e timbri che non ti fanno sicuramente rimpiangere uno strumento acustico di pari prezzo.
My 2 cents...
Edited 29 Set. 2010 13:44