Antonio
Non so che cosa tu abbia intenzione di fare con SC88 ma la tua idea è difficilmente concretizzabile.
Provo a spiegarti il motivo.
SC88 nasce come uno strumento deputato principalmente alla riproduzione delle basi midi, quindi come strumento che deve necessariamente essere pilotato da un computer sul quale è stato caricato un programma, che in gergo viene chiamato sequencer.
Nel sequencer ci sono delle tracce, di solito corrispondenti ai canali midi da 1 a 16, che contengono non solo le note che verranno suonate, ma anche tutta una serie di informazioni relative al tipo di timbro da richiamare, alla mandata effetti ecc. ecc. ecc.
Tutto questo rappresenta una massa di dati che una masterkeyboard, anche tra le più sofisticate, non può gestire.
Ad esempio, se con SC88 volessi crearti un timbro costituito da pianoforte, archi ed un flauto che suona solamente le ottave da C4 a C5, dovresti impostare le 3 Part sullo stesso canale midi, associare un'estensione di tastiera ai timbri, la mandata del riverbero, del chorus e dell'effetto variation ecc. ecc. ecc.
Queste informazioni una masterkeyboard non le riesce a ricordare tutte contemporaneamente.
Cosa fare allora?
Una soluzione che vedo percorribile è quella di usare dei dump di sistema esclusivo tramite sequencer. Tali dump verranno inviati al momento opportuno a SC88 il quale si reimposterà con i timbri e gli split di tastiera desiderati.
Se non ricordo male nel manuale di SC88 viene spiegato come trasferire le impostazioni delle Part ad un sequencer.
Tanto per farti un idea di quello che vorrei farti capire, guarda
QUI.
In questo sito viene spiegato come far suonare un SC88 come un organo da chiesa, grazie alle impostazioni di sys-ex.