secondo me una workstation è indispensabile in un setup....magari un expander derivato da una workstation, magari anche due o tre in quel caso, per esempio motif xs rack non è una workstation nn avendo il sequencer ma in realtà lo è....perchè è identico alla tastiera.
questo secondo me per avere quel tipo di suono nel setup....anche se avessi 20 synth analogici arp, moog, buchla, rsf etc....2 o 3 expanders, roland, korg e kurzweil magari, li vorrei comunque nel mio setup, almeno uno se proprio voglio essere minimale....poi dipende che musica si suona/produce.
PS alcune workstation hanno possibilità che molti synth non hanno....io ho il TI e non sono d'accordo che sia anni luce avanti, anzi secondo me fa proprio schifo come synth! è bello perchè è un modulare praticamente in un desktop, routing flessibilissimo, potenzialità enormi, ma il suono ad esempio di un trinity rack che possiedo, su certe cose lo supera.....è utile perchè ha molte possibilità in studio.
sui pads ad esempio ho programmato sulla M50 alcuni suoni che lo surclassano, o meglio che suonano in un modo che il TI non suona, almeno io non ci sono mai riuscito a farlo suonare cosi.
Cmq per farti tornare la voglia di workstations, ascoltati la piu potente e migliore che sia in commercio oggi, ossia la combinazione REASON + RECORD....magari linkata in rewire a cubase.
vedrai che la voglia ti tornerà, io oramai lavoro solo con questo, i synth sono li per fornirmi ulteriori suoni, ma la musica viene concepita al 100% dentro questi programmi, nessuna workstation regge minimamente il confronto con record.
Edited 22 Set. 2010 12:33