Analogico, polifonico, vintage... quale?

mao 17-09-10 11.44
Salve a tutti,

Premessa: sono stato a casa di un caro amico a provare un po' dei suoi synth. Suona da molto tempo e ha praticamente provato di tutto, quindi diciamo che ascolto sempre i suoi consigli in ambito musicale.

Ho provato per bene il Korg Polisix e Oberheim Expander e non c'è nulla da fare, suonano in modo a mio avviso molto diverso dai moderni analogici. L'andromeda ricorda l'expander ma quest'ultimo ha un coefficiente di "sbragamento" irragiungibile. Il polysix poi con un solo VCO tira fuori certi pad da paura. In ogni caso il mood che si ottiene da queste macchine non lo ritrovo assolutamente nelle macchine moderne. Mi piacerebbe molto portarmi a casa questo tipo di sonorità, ma davvero non ho posto per un altra tastiera... mi serve un rack e sinceramente non ho nemmeno voglia di impegnare 2000 euri per un expander. Il mio caro amico mi ha detto "se ti piacciono esattamente queste sonorità, qualsiasi alternativa che sia Prophet 08, Andromeda, Studio electronics... non c'è verso... devi prendere le originali e basta" e lui Andromeda e Prophet08 li ha... ma praticamente chiusi in un armadio da mesi.

Stavo pensando di prendere un Polysix (conosco bene i rischi) e con pazienza di midizzarlo e montarlo in un desktop, non dovrebbe essere proprio impossibile. scollegando tastiera e wheel potrei impilare le schede... ma dubito di avere il tempo di fare un lavoro del genere. Oppure potrei buttarmi su un Matrix6R ma un analogico senza controller per me è assurdo. Mi pare di ricordare che lavora a sysex quindi non posso ad esempio mapparlo col MEK o con L'andromeda dovrei prendere un BCR2000 e lo odio.

Si insomma ho un po' di confusione perchè da una parte mi verrebbe da scambiare l'Andromeda per un Jupiter8, o 6, o un prophet5, dall'altra mi spaventano i limiti "da vecchiaia" di questi synth che oggi si accendono e domani chissà, manutenzioni etc... e in ogni caso l'Andromeda mi piace e mi dispiace perderlo.

Quindi chiedo ai "vecchi" nostalgici come me quale potrebbe essere una alternativa... perchè io non ne vedo molte... Roland MKS ? Prendere un Matrix6R e usare un editor VST? Molti mi dicono... piuttosto del Matrix1000/6R prendi un P08 usato... ok... ma allora torniamo al discorso di prima...

Vabbè dopo questa accozzaglia di pensieri confusi... vorrei qualche vostra (anche confusa) considerazione in proposito...

Soprattutto aspetto Goldbug che ha già salvato dalla GAS una notevole quantità di persone... anche se nel mio caso non è proprio GAS... ma "...voglia di qualcosa di buono"

Edited 17 Set. 2010 9:47
Dantes 17-09-10 11.47
@ mao
Salve a tutti,

Premessa: sono stato a casa di un caro amico a provare un po' dei suoi synth. Suona da molto tempo e ha praticamente provato di tutto, quindi diciamo che ascolto sempre i suoi consigli in ambito musicale.

Ho provato per bene il Korg Polisix e Oberheim Expander e non c'è nulla da fare, suonano in modo a mio avviso molto diverso dai moderni analogici. L'andromeda ricorda l'expander ma quest'ultimo ha un coefficiente di "sbragamento" irragiungibile. Il polysix poi con un solo VCO tira fuori certi pad da paura. In ogni caso il mood che si ottiene da queste macchine non lo ritrovo assolutamente nelle macchine moderne. Mi piacerebbe molto portarmi a casa questo tipo di sonorità, ma davvero non ho posto per un altra tastiera... mi serve un rack e sinceramente non ho nemmeno voglia di impegnare 2000 euri per un expander. Il mio caro amico mi ha detto "se ti piacciono esattamente queste sonorità, qualsiasi alternativa che sia Prophet 08, Andromeda, Studio electronics... non c'è verso... devi prendere le originali e basta" e lui Andromeda e Prophet08 li ha... ma praticamente chiusi in un armadio da mesi.

Stavo pensando di prendere un Polysix (conosco bene i rischi) e con pazienza di midizzarlo e montarlo in un desktop, non dovrebbe essere proprio impossibile. scollegando tastiera e wheel potrei impilare le schede... ma dubito di avere il tempo di fare un lavoro del genere. Oppure potrei buttarmi su un Matrix6R ma un analogico senza controller per me è assurdo. Mi pare di ricordare che lavora a sysex quindi non posso ad esempio mapparlo col MEK o con L'andromeda dovrei prendere un BCR2000 e lo odio.

Si insomma ho un po' di confusione perchè da una parte mi verrebbe da scambiare l'Andromeda per un Jupiter8, o 6, o un prophet5, dall'altra mi spaventano i limiti "da vecchiaia" di questi synth che oggi si accendono e domani chissà, manutenzioni etc... e in ogni caso l'Andromeda mi piace e mi dispiace perderlo.

Quindi chiedo ai "vecchi" nostalgici come me quale potrebbe essere una alternativa... perchè io non ne vedo molte... Roland MKS ? Prendere un Matrix6R e usare un editor VST? Molti mi dicono... piuttosto del Matrix1000/6R prendi un P08 usato... ok... ma allora torniamo al discorso di prima...

Vabbè dopo questa accozzaglia di pensieri confusi... vorrei qualche vostra (anche confusa) considerazione in proposito...

Soprattutto aspetto Goldbug che ha già salvato dalla GAS una notevole quantità di persone... anche se nel mio caso non è proprio GAS... ma "...voglia di qualcosa di buono"

Edited 17 Set. 2010 9:47
mi dici l'indirizzo del tuo amico avrei un piedediporco nuovo di zecca da testareemo
mao 17-09-10 11.49
Dantes ha scritto:
mi dici l'indirizzo del tuo amico avrei un piedediporco nuovo di zecca da testareemo


az... cominciamo bene... emo
JPJ 17-09-10 12.09
mao ha scritto:
Ho provato per bene il Korg Polisix e Oberheim Expander e non c'è nulla da fare, suonano in modo a mio avviso molto diverso dai moderni analogici.


...sì, sono più stonati.... emo


mao ha scritto:
Stavo pensando di prendere un Polysix (conosco bene i rischi)

...ecco appunto.... ci sono passato pure io dalla voglia del vintage.... passata alla svelta come la moda del braccialetto power balance....


mao ha scritto:
Vabbè dopo questa accozzaglia di pensieri confusi... vorrei qualche vostra (anche confusa) considerazione in proposito...

... roba nuova, roba nuova, roba nuova... Dave Smith!



johnandy 17-09-10 12.37
Mao, pure a me è venuta la para post-vintage poly analog, ascoltando qualche giorno fà il secondo album dei depeche mode dove usano anche il jupiter 8 è inevitabile all'ascolto la differenza tra il vecchio e il nuovo, suonano diversi lo si sà, ma spendere 5000 e passa euro per il jp8 delicatissimo, senza midi e con i suoi limiti e quindi dover vendere quasi tutto il mio setup per averlo non so se sia il caso ( parlo per me ) quindi boh forse è meglio qualche buon monofonico d'annata meno costoso che dia colore alle proprie produzioni e per i poly anche il nuovo fà il suo sporco lavoro...
ziokiller 17-09-10 13.12
mao ha scritto:
mi verrebbe da scambiare l'Andromeda per un Jupiter8

Ehem... ti ci vogliono 3 Andromeda per fare un Jupiter 8 emo

mao ha scritto:
o un prophet5

E comunque ci devi mettere la differenza... emo

mao ha scritto:
mi spaventano i limiti "da vecchiaia" di questi synth che oggi si accendono e domani chissà

Se parti così, allora rinuncia. Gli analogici li ami anche quando non funzionano, e non devi mai temere che si rompano, altrimenti si rompono per davvero (questo dev'essere un assioma della Legge di Murphy!)


Purtroppo in passato non si usavano tanto i synth rack o desktop, anche perché per fare un polifonico ci volevano molte schede e non ci stavano tutte in un rack. Gli unici che mi vengono a mente sono i Roland MKS, ma quelli belli sono rari e costosi, altrimenti potresti buttarti su un MKS-50, ce l'ho, suona benissimo, c'è anche un editor free per PC e se non erro si può comandare via Midi CC, ma non suona "analogico" come un Polysix o un Prophet 5. Se ti piace il P6, prendi il P6. Tastiera. Non lo modificare se no dopo non vale più un cacchio (e rischi anche che scassi qualcosa!).

Altrimenti... goditi il tuo bellissimo Alesis Andromeda A6.

mao 17-09-10 13.19
Ci sono delle cose che odio dell'andromeda... LFO e INVILUPPI ad esempio. Il release è orrendo... gli LFO sono lenti... ma non abbastanza quando serve... a mio avviso si sente lontano un km che sono software.

avendo anche un KorgEX800 e un Microwave I, mi chiedevo se un Matrix6R o un Roland MKS70 potessero darmi qualcosa di diverso... o se aspettare un po' e prendere un P08 rack usato da un amico che sta per vendere.

P.S. Visto a quanto vengono venduti ora gli Andromeda su ebay (4000$)... non manca molto ad un P5... emo
aspetto che arrivino a 6000$ poi ci penso...
Edited 17 Set. 2010 11:48
Noctivagus 17-09-10 13.53
trovo la definizione "coefficiente di sbragamento" assolutamente geniale!
ancora più geniale l'averla colta.

complimenti Mao!
orlando 17-09-10 13.56
@ mao
Ci sono delle cose che odio dell'andromeda... LFO e INVILUPPI ad esempio. Il release è orrendo... gli LFO sono lenti... ma non abbastanza quando serve... a mio avviso si sente lontano un km che sono software.

avendo anche un KorgEX800 e un Microwave I, mi chiedevo se un Matrix6R o un Roland MKS70 potessero darmi qualcosa di diverso... o se aspettare un po' e prendere un P08 rack usato da un amico che sta per vendere.

P.S. Visto a quanto vengono venduti ora gli Andromeda su ebay (4000$)... non manca molto ad un P5... emo
aspetto che arrivino a 6000$ poi ci penso...
Edited 17 Set. 2010 11:48
L'mks70 ha delle sonorità molto morbide, con inviluppi non velocissimi..un pò ostico, secondo me, da programmare per via dei due program, e cmq ti serve un pg800..se ti interessa un P08 PE con tasti (non è tanto grande..) contattami in privato..(me lo consigliò il ns amico in comune..emo)
kyma1999 17-09-10 14.13
è difficilissimo dare consigli in questo senso....ci sono troppe variabili in gioco.

abbiamo nominato un casino di macchine: jupiter 8, mks70, polysix, matrix 6r/matrix 1000....

io personalmente non prenderei MKS70 perchè è troppo abusato e limitato, è sopratutto una macchina da pad e brass, suona bene per carità però boh....forse piuttosto prendere un Matrix, a patto però di poterlo programmare, o via editor o con un controller esterno, perchè un synth senza edit ha ben poca utilità secondo me.

Cè anche il Cheetah MS6 che è molto simile al Matrix volendo ed è anche editabile da pannello.

Il Polysix? mah sn quelle macchine che a me interessano veramente poco, però suona.....per quello che deve fare suona e non costa nemmeno tanto.

Volendo cè anche la Roland JX3P che se munita di controller, suona per me piu analogica della serie JX8/JX10.


Se invece si vuole spendere e non si bada a spese, potresti se ami la jupiter orientarti verso un possente Roland MKS 80 + MPG, ossia un JP 8080 ANALOGICO! emo
macchina molto quotata ancora, però alla portata di tutti....il Jupiter 8 è assurdo, suonerà anche un po meglio ci mancherebbe ma ha una quotazione totalmente fuori mercato, piu di 3000 euro? ma li vale veramente?
inoltre senza contare che se prendi un voyager xl, oppure un omega anche a 4 voci di polifonia, spendi uguale se non di piu però se si rompono l'assistenza cè, se si rompe un jupiter nella maniera "giusta" non cè modo di ripararlo, almeno questo sostengono gli esperti, m è stato piu volte detto che la macchina monta integrati custom assolutamente introvabili.

quindi a mio parere un MKS80 è una scelta intelligente e sensata, un JP8 è una scelta pericolosa, considerato che non lo porti a casa con 800/1000 euro (cifra per la quale si potrebbe tutto sommato rischiare), quando si comincia a superare i 3000, il rischio secondo me non è piu tollerabile.

il Prophet 08? è una macchina nuova e moderna....puoi renderti conto se fa per te semplicemente andandola a sentire, sicuramente è un valido strumento....i filtri e gli oscillatori sono gli stessi dell'evolver, però il path del segnale è completamente analogico, il suono quindi è un po diverso.
ziokiller 17-09-10 14.22
mao ha scritto:
P.S. Visto a quanto vengono venduti ora gli Andromeda su ebay (4000$)... non manca molto ad un P5... emo
aspetto che arrivino a 6000$ poi ci penso...


Urca! Non avevo visto!... Sì ma il prezzo lo fa sempre l'incontro fra la domanda e l'offerta... per ora ci sono un paio di A6 in giro, ma sono lì da tempo, non li hanno mica venduti! Se restano per mesi senza venderli, vuol dire che abbasseranno il prezzo. Ci hanno provato! Credo che mai arriverà a valere 6000 dollari... quindi non te lo vendere emo

E comunque il problema è sempre trovarlo un JP8 ben messo... e quando lo trovi ti ci vogliono almeno 5000 euro.

mao 17-09-10 14.34
avevo premesso che ho pensieri confusi infatti (maledetti) sono passato da una normale voglia di qualcosa di buono a GAS.

Diciamo che al momento sono indeciso tra una ottima offerta per un Matrix6R o un P08Rack.

P.S. Ho provato un MKS50 ma... non mi ha detto molto, dirò un'eresia ma col V-Synth usato come VA ottengo la stessa pasta ma molto più corpo.
Edited 17 Set. 2010 12:35
salvafunk 17-09-10 14.38
Ti parlo con cognizione di causa. Che i vintage suonino bene non lo scopriamo di certo noi e la pastosità di un prophet o la morbidezza di un Oberheim sono sempre in cima alla lista dei nostri desideri.

Sulla diatriba strumenti nuovi-vecchi possiamo riempire questo forum per mesi.
E da possessore di vintage ti posso dire che la mitizzazione dei vecchi dinosauri ha raggiunto livelli da Dei dell'Olimpo.

Devo dirti la verità, a me i vintage sono sempre stati utili per"farmi un'esperienza" ed una conoscenza approfondita di che diavolo significhi sintetizzatore e programmazione nella storia,cercando le finezze dei vari potenziometri, nei loro parametri e dinamiche a volte non del tutto comprensibili.

Ed è questo che mi porto dentro come bagaglio, l'arricchimento personale in questo senso.

Se davvero vuoi un vintage, farlo per questo, non farlo solamente per il "suono" o per sentirsi Vince Clark
o perchè se lo usava Herbie Hancock vuol dire che di meglio non poteva esserci in giro, perchè in relazione anche al piacere puro del suono, tutto cio' è effimero.
Incredibilmente, quando li usi ti accorgi quanto è bello lo stesso suonare strumenti moderni e scoprire caratteristiche nuove ed innovative, anche dai digitali.( odio chi continua a ripetere a pappagallo che tutta l'attrezzatura moderna fa schifo ed è immondizia sonora nei confronti delle vecchie glorie)

Oggi si fanno ottimi vintage, moderni e ben suonanti. Te l'assicuro. Un Omega 8 Studio Electronics non ha nulla da invidiare come impatto e potenza ad un Oberheim, pur essendo completamente diverso.

A questo punto, se lo vuoi comprare davvero, uno o l'altro ( Prophet 5, jupiter, Obx, Polisix ecc...) non fa differenza....




Edited 17 Set. 2010 12:40
johnandy 17-09-10 14.42
Mao, ma avevi detto che il p8 non ti convinceva tanto... emo
kyma1999 17-09-10 14.59
salvafunk ha scritto:
Oggi si fanno ottimi vintage, moderni e ben suonanti. Te l'assicuro. Un Omega 8 Studio Electronics non ha nulla da invidiare come impatto e potenza ad un Oberheim, pur essendo completamente diverso.


il problema in italia sono i costi, un Omega a 8 voci di polifonia è intorno ai 5000/6000 euro comprato in italia....dall'america si risparmierebbe qualcosa, ma è cmq sempre uno strumento che ha costi elevatissimi.
fortunatamente si puo comprare anche a 2, 4 voci di polifonia....4 è gia un buon compromesso.
anonimo 17-09-10 15.06
avevo deciso di astenermi in seguito a "conflitto d'interessi" (sono uno dei contendenti a spolpare Mao dei suoi soldi...),

ma il ragionamento secondo me è:

a) analogico contemporaneo:

a/1) la moglie ricca, bellissima quando aveva 20 anni, oggi elegante e si tiene in forma:

la fascia alta (p08, andromeda, modulari) è ottima, e la pace mentale che offre produce tempo in più per programmare, piacere di stare davanti allo strumento, ecc.

Amo il vintage, ma uso questa per il 75%.

a/2) la moglie benestante, non attizante ma cucina bene, e qualche volta sa esattamente come vai maneggiato:

la fascia bassa contiene alcune perle (mopho, dark energy, alcuni moogerfooger) e anche tante cagate.

b) analogico vintage:

b/1) lasciamo perdere la fascia "rumenta" (strumenti che erano loffii anche nuovi, oppure che erano belli ma sono diventati inaffidabili: le famose colle rosse, certe ciofeche come il 106... certi moog preset, certe tastiere archi...).

Per allocchi.

b/2) la fascia "a basso costo e affidabile" (spendere meno di 700/800 euro), macchine magari un po' scomode, magari non clamorose, danno, a quel prezzo, suoni eccezionali.

Chiamiamola: "la vecchia amica che rivedi e riscopi una volta l'anno. Non chiede niente, si cena in pizzeria, si passano tre ore favolose, ci si saluta sorridendo, si sta allegri due giorni, se la chiami è sempre libera"

Io sto impilando matrix1000 per quale motivo, sennò? Non spippolo, non sperimento, ma se caccio un accordo di fiati (15 minuti di programmazione e poi lo lascio lì in eterno), tremano i vetri e ogni layer di 6 note mi costa 200 euro...

... contro i 1500 delle 8 note di un prophet08

Suona meglio del prophet? Una botta di fiati, sì. Una patch elaborata, no.

L'uno o l'altro?

Un analogue moderno per la completezza, a un costo sensato,

e le spezie, se a un rapporto qualità/prezzo eccellente.

b/3) la fascia a alto costo viaggia attualmente a prezzi IDIOTI,

e si divide in:

b/3/A) Sharon Stone

"lo paghi 3000 euro o oltre, continui a pagare 500 euro l'anno di manutenzione, e godi come un caimano. Se si ferma, aspetti un anno la riparazione ma non importa. Può fare quello che vuole, fermarsi, ronzare. E così bello che non importa. Midi? Chisseneferga. Lo hanno rifatto in versione moderna? Non lo voglio sapere".

Sono forse 5/6 macchine, non di più: il minimoog, l'obxA

(per non parlare delle vette: oberheim 4-voice, prophet t8, moog modular, e rarità varie).

Chi può permettersele, si accomodi.

Generalmente è uno che può comprarsi SIA l'obx-a sia il matrix 1000 sia il prophet 08 sia... Sharon Stone.

NON il jupiter8.

Mi dispiace per i collezionisti a chiacchiere, ma fa parte della categoria successiva:

b/3/B) "il travestito d'alto bordo che assomiglia sputato a Naomi Campbell, costa 15000 eruo a notte, e fa le scene isteriche spaccando le suppellettili"

"lo paghi 3000 euro e la prima volta che non solo si guasta, ma anche solo si incricca il MIDI mentre suoni, cominci a chiederti chi cazzo te l'ha fatto fare, e se non era meglio un DSI".

Il suono è bello, bellissimo, ma non fa innamorare. E senza amore, certe cose non le sopporti.

Ti stufi, cerchi di venderlo, e scopri che se ha un graffietto ti offrono 1000 euro in meno perché è un mercato in mano ai pazzi.

Prophet5, ob8, jupiter
Edited 17 Set. 2010 13:08
pino767 17-09-10 15.09
ciao...il mio consiglio penso sia solamente di praticita'....se devi suonare live non andare sul vintage....purtroppo sono macchine da usare in studio e basta,dal vivo le puoi portare ma devi trovare il synth super perfetto ....molto raro per i vintage e avere anche un bel po di fortuna durante l 'esecuzione...il mio consiglio e lo dico con amarezza perche anche io vorrei avere e usare dei synth vintage e' andare su dei buonissimi synth analogici moderni con dco che non hanno problemi quando sei in un live oppure non disprezzare alcuni virtual analog....ce ne sono di buoni...ciao
salvafunk 17-09-10 15.16
@ anonimo
avevo deciso di astenermi in seguito a "conflitto d'interessi" (sono uno dei contendenti a spolpare Mao dei suoi soldi...),

ma il ragionamento secondo me è:

a) analogico contemporaneo:

a/1) la moglie ricca, bellissima quando aveva 20 anni, oggi elegante e si tiene in forma:

la fascia alta (p08, andromeda, modulari) è ottima, e la pace mentale che offre produce tempo in più per programmare, piacere di stare davanti allo strumento, ecc.

Amo il vintage, ma uso questa per il 75%.

a/2) la moglie benestante, non attizante ma cucina bene, e qualche volta sa esattamente come vai maneggiato:

la fascia bassa contiene alcune perle (mopho, dark energy, alcuni moogerfooger) e anche tante cagate.

b) analogico vintage:

b/1) lasciamo perdere la fascia "rumenta" (strumenti che erano loffii anche nuovi, oppure che erano belli ma sono diventati inaffidabili: le famose colle rosse, certe ciofeche come il 106... certi moog preset, certe tastiere archi...).

Per allocchi.

b/2) la fascia "a basso costo e affidabile" (spendere meno di 700/800 euro), macchine magari un po' scomode, magari non clamorose, danno, a quel prezzo, suoni eccezionali.

Chiamiamola: "la vecchia amica che rivedi e riscopi una volta l'anno. Non chiede niente, si cena in pizzeria, si passano tre ore favolose, ci si saluta sorridendo, si sta allegri due giorni, se la chiami è sempre libera"

Io sto impilando matrix1000 per quale motivo, sennò? Non spippolo, non sperimento, ma se caccio un accordo di fiati (15 minuti di programmazione e poi lo lascio lì in eterno), tremano i vetri e ogni layer di 6 note mi costa 200 euro...

... contro i 1500 delle 8 note di un prophet08

Suona meglio del prophet? Una botta di fiati, sì. Una patch elaborata, no.

L'uno o l'altro?

Un analogue moderno per la completezza, a un costo sensato,

e le spezie, se a un rapporto qualità/prezzo eccellente.

b/3) la fascia a alto costo viaggia attualmente a prezzi IDIOTI,

e si divide in:

b/3/A) Sharon Stone

"lo paghi 3000 euro o oltre, continui a pagare 500 euro l'anno di manutenzione, e godi come un caimano. Se si ferma, aspetti un anno la riparazione ma non importa. Può fare quello che vuole, fermarsi, ronzare. E così bello che non importa. Midi? Chisseneferga. Lo hanno rifatto in versione moderna? Non lo voglio sapere".

Sono forse 5/6 macchine, non di più: il minimoog, l'obxA

(per non parlare delle vette: oberheim 4-voice, prophet t8, moog modular, e rarità varie).

Chi può permettersele, si accomodi.

Generalmente è uno che può comprarsi SIA l'obx-a sia il matrix 1000 sia il prophet 08 sia... Sharon Stone.

NON il jupiter8.

Mi dispiace per i collezionisti a chiacchiere, ma fa parte della categoria successiva:

b/3/B) "il travestito d'alto bordo che assomiglia sputato a Naomi Campbell, costa 15000 eruo a notte, e fa le scene isteriche spaccando le suppellettili"

"lo paghi 3000 euro e la prima volta che non solo si guasta, ma anche solo si incricca il MIDI mentre suoni, cominci a chiederti chi cazzo te l'ha fatto fare, e se non era meglio un DSI".

Il suono è bello, bellissimo, ma non fa innamorare. E senza amore, certe cose non le sopporti.

Ti stufi, cerchi di venderlo, e scopri che se ha un graffietto ti offrono 1000 euro in meno perché è un mercato in mano ai pazzi.

Prophet5, ob8, jupiter
Edited 17 Set. 2010 13:08
bella desamina, simpatica e pure quasi corretta.

Se non fosse perchè l'Obxa sia in una categoria diversa dall'Ob-8 e con quest'ultimo uno si debba incacchiare se si fulmina e con l'altro no.

Lo sappiamo: hai avuto una brutta esperienza con il Prophet 5 e ci dispiace. che non faccia innamorare parliamone....

salvafunk 17-09-10 15.18
@ kyma1999
salvafunk ha scritto:
Oggi si fanno ottimi vintage, moderni e ben suonanti. Te l'assicuro. Un Omega 8 Studio Electronics non ha nulla da invidiare come impatto e potenza ad un Oberheim, pur essendo completamente diverso.


il problema in italia sono i costi, un Omega a 8 voci di polifonia è intorno ai 5000/6000 euro comprato in italia....dall'america si risparmierebbe qualcosa, ma è cmq sempre uno strumento che ha costi elevatissimi.
fortunatamente si puo comprare anche a 2, 4 voci di polifonia....4 è gia un buon compromesso.
Certo,era per confutare i famosi distinguo tra vintage->buono moderno->non buono
anonimo 17-09-10 15.29
salvafunk ha scritto: perchè l'Obxa sia in una categoria diversa dall'Ob-8 e con quest'ultimo uno si debba incacchiare se si fulmina e con l'altro no.


toccali, ascoltali, e capirai.

Ascoltati uno accanto all'altro, l'OBX-a appartiene a un livello, l'OB8 a un altro. L'OBX-a (grigio) ha ancora il sapore del 4-voice, l'OB8 è difficile distinguerlo da un matrix ben programmato.

Come prophet 600 e prophet5.

La "mia esperienza con il prophet5" è... la mia esperienza con 3 prophet5 diversi. Uno era rognoso, e ne parlo spesso, ma anche gli altri non valevano la distruzione del mio fegato.

Ma vale anche per l'OB8.

Ho avuto un OB8 (una macchina che ho usato e riusato tutti i giorni per anni, prima di mandarlo affanc...), che stava fermo anche 6 mesi in attesa di un ricambio.

Verso il quarto mese cominciai a dire: "e se lo vendessi guasto, invece di aspettare?". Si poteva rimpiazzare con altro.

Altre macchine, non è così semplice.

Attenzione: il mio ragionamento non è assoluto/eterno, è concreto, relativo a prezzi attuali,

ha valore TENUTO CONTO DEI PREZZI E DELL'ENFASI ESAGERATE attuali.

Se un prophet 5 si trovasse a 1800 euro, e un OB8 a 1200, farei categorie diverse.

A 3500 euro per un p5 rev 3.3...

... 1200 euro per un prophet 600...

... i famosi 6800 euro dell'arp 2600...

...mi gioco la reputazione su quel parere.

E ovviamente il mio era un suggerimento pratico a Mao:

a 500, 600 euro, certe macchine vintage... una bisogna averla, a costo di qualche sacrificio.

A 3000, vendere le macchine attuali per scommettere tutto su un vintage, no.

E soprattutto stare alla larga dal ciarpame, cercare il sottovalutato, evitare come la peste il "mitico". "Ah, hai il mitico Xxxx!" = ah, ti hanno sodomizzato per bene...


Tolte 5 macchine che sono mitiche davvero.





Edited 17 Set. 2010 13:35