Come faccio a rendere più presente i miei suoni?

ciao ragazzi in sala prove capita a volte che i miei suoni si perdano e spicchino meno di quelli degli altri strumenti..........ultimamente il chitarraio del gruppo si è preso un mesa boogie e quando pesta pesante mi oscura nonostante abbia 2 jbl eon 15.....avevo pensato di prendere un compressore per rendere il mio suono più presente.....secondo voi può essere una soluzione? se si quale compressore mi consigliate?

Mi sembra una corsa agli armamenti

Il grande grande problema dei tastieristi...
Non è il sound, non è la tecnica, è il riuscire a farsi sentire, nonostante il chitarraio di turno.

Buona fortuna.
(dire al chitarcoso di abbassare, o suonare tutti un pò più slow? Di solito ti ringraziano anche le orecchie.)

io dico ma possibile che con 800 watt ho sto problema?che poi non è manco un problema di potenza ma più che altro di presenza..............allora sto compressore mi può aiutare a "sbucare" nel mix?

Io dico che è anche (parecchio) il modo in cui è concepita la stanza in cui suonate.

Quanto e soprattutto come la avete insonorizzata?

Se le tue frequenze principali vengono tagliate hai voglia a comprimere o alzare il volume.

Ma che non si sentano bene le tastiere è una tua deduzione o degli altri del gruppo?, perchè fa una bella differenza se non hai un buon monitoring per te

no no lascia perdere è proprio l'abissale differenza che passa fra uno strumento elettromagnetico e uno che suona a campioni il problema.............una chitarra si sente anche se l'amplificatore lo lasci in un altra stanza.......naturalmente sto parlando non solo di chitarra ma di strumentazione di un certo livello(amplificatore, pedalini fra cui anche un compressore ecc)

no sono io che mi sento non sufficientemente presente.....a certi volumi.....ma nessuno di voi usa compressori per le tastiere?

nemmeno la chitarra è sempre compressa, se il tuo chitarraio fa il suo dovere.

comprimere un pianoforte perchè venga fuori annulla gran parte di dinamica...io ti consiglierei di parlarne con gli altri e chiedere 1 se ti sentono 2 di provare ad abbassare il volume GENERALE.

sennò fai il furbo: prova durante un brano a suonare accordi a caso, tutti sbagliati, e vedi se gli altri se ne accorgono

se proprio devo, intervengo dal mastering della macchina... il compressore rischia di appiattire comunque l'escursione dinamica che in certi pezzi (metti per esempio un crescendo d'archi) occorre.
Secondo me è un problema generale di volumi.
Esperienza personale: ho suonato un periodo con un gruppo metal il cui obiettivo era solo ed esclusivamente pestare duro... ho resistito 2gg e poi me ne sono andato.
Adesso suono in altro genere. Ci si rispetta nel curare le dinamiche, nel non invadersi nelle frequenze e problemi non ce ne sono.
la potenza in watt non ti manca, sicuro.. parlatene assieme

EDIT: leggo adesso il commento di Gibbs.. ho fatto anch'io il furbo in quel gruppo metal avendo la controprova che emergevo solo in solitaria e non ero di minimo contributo all'arrangiamento complessivo

normalmente ci si rispetta abbastanza ma ogni tanto capita quel mesetto che proprio non si sopporta il chitarraio.....e noi suoniamo pop, rock e blues...........niente di pesantissimo insomma.

per rendere i suoni piu presenti? mah....prova a fare l'appello tutte le mattine, se qualcuno manca piu di 50 volte in un anno lo bocci (lo cancelli dallo strumento)

capita anche a me ogni tanto. La soluzione? Banale: digli al chitarrista di abbassarsi, la chitarra distorta ha il potere di sovrastare qualsiasi cosa.
Certamente può essere anche un discorso proprio di "presenza" di alcuni suoni rispetto ad altri meno presenti, (anche per la natura stessa di alcune voice di ogni tastiera) o di tipo di diffusori.
Ad esempio nella sala dove proviamo hanno cambiato le casse ed ho notato che rispetto alle precedenti mi sembra escano meno alcuni suoni (come i lead) del mio Trinity LE, bhoo....

è un mondo difficile!!!!

di solito però per tagliare un mix in questi casi si lavora di EQ e non di compressore che finirebbe per essere settato come un limiter distruggendo palesemente la dinamica del pezzo ma dato che se il chitarrista ha un mesa vuol dire che non fate jazz bensì metal caciarone, alza a palla e fregatene.

Ho smesso da un po' di lavorare con gente del tipo "dentro il jack, ampli al massimo e via di power chord": fai così? ok saluti e baci e impara a suonare; di solito chi alza a palla è perchè ha altre carenze da nascondere, spesso perchè non son buoni a maneggiare con il manico

Allora, i miei due cent.

Parla uno che sfotte sempre le workstation come "fiacche". In generale, prima di aggiungere compressori eccetera, metti qualcosa di analogico (in senso lato) nel setup. Prima del Viagra, un bicchiere di vino (vasodilatatore) e un po' di palestra...

Detto questo,

1) datevi una calmata.

800 watt di tastiere in saletta?!? E non ti senti?

Posiziona meglio il monitor, ma datevi una calmata, senno' fra qualche anno sentirai campanelli e ronzii anche quando dormi.

Non escludo che tu e il chitarrista abbiate gia' qualche problema.

1/bis) ripetere 1) fino alla nausea.

2) Siccome i fonici sono onniscienti ma pirla (come si dice: "esclusi i presenti"), e gli altri musicisti sono analfabeti, fa parte del ruolo del tastierista curare il "colore" del suono della banda.

Esci su frequenze che non siano esattamente quelle dove esce il "chitarraio" (bellissima definizione, btw).

Non fargli cambiare volume: fagli modificare il timbro. Non alzare il volume, modifica i tuoi timbri.

3) In apparente contraddizione con 2):

Blues?

Ascolta, su un brutto giradischi o sulle casse del computer, il vinile di Woodstock.

Ten Years After: quando annunciano che all'organo c'e' chuck churchill, resti interdetto:

"Ma come, c'e' un organo?!? E dove?!?".

Eppure... "Ah, ecco come mai il chitarrista e' sempre in assolo ma il groove sta su bello solido...!"...

Ecco.

Suona per la band. Valuta serenamente quando devi "uscire", oppure se non sia meglio che la gente creda che il chitarrista sia potentissimo,

e invece meta' della potenza della "chitarra" sei tu (smoke on the water, un altro caso di "ah, si', c'e' un tastierista?!?").

Se faceste ELP o zawinul o goblin,allora saresti il padrone: il chitarrista smorza e fa sentire le mie sfumature, senno' fuori dai marroni.

Ma se fai blues e blues/rock, "che belle tastiere" forse non e' la priorita'.

"Che groove", con chitarra e hammond impastati, forse fa parte del gioco.

no no un attimo.....non facciamo metal ma rock/blues/pop, col chitarraio ho un ottimo rapporto tanto è vero che ci suono anche in un'altra situazione e ci conosciamo praticamente dalla nascita e poi è molto molto bravo, normalmente ci teniamo lontani in quanto a disposizione sul palco solo che in saletta(abbastanza piccola) siamo costretti ad essere confinanti e allora sorgono un po di problemi ogni tanto....e se invece di un compressore prendessi magari un equalizatore tipo questo?

Complimenti per la perfetta disamina.

Vorrei solo aggiungere che nel mio caso, quando è necessario che i suoni siano meno dinamici, tendo ad intervenie prima sulla curva dinamica del suono (non tanto a livello di curva dinamica della tastiera, ma proprio a livello di escursione dinamica in fase di programmazione della patch).
Comunque una "leggerissima" compressione la do lo stesso , usando il compressore integrato nella 828 MK3 che mi fa anche da mixer.

tante volte basta posizionare meglio le casse...
non servono compressori...

le casse le ho vicinissime viste le dimensioni della sala