Vecchi suoni e nuovi tasti.
Ciao a tutti.
Come molti possessori di Nord Stage ha il "problema" di non avere a disposizione alcuni suoni che possono essere utili in qualche situazione.
Pensavo di mettere un expander sulla sezione extern del NS.
Preso da un raptus, però, ho collegato un vecchio arranger che ho dal 90 e che ormai non uso piu' da moltissimo: una Roland e-35.
Mi aspettavo i suoni improponibili che ormai trovavo del tutto inutilizzabili. Invece, forse complice la dinamica migliore e la maggior estensione dei tasti della master....... in qualche caso non erano malvagi !!!!
Ho preso un abbaglio? Usare brass, sassofono, fisarmonica prendendoli da quella roland..... è ragionevole?
Li ho sentiti solo in cuffia, però mi sono parsi ancora ll'altezza. I "suoni" della roland e-35 (che ormai hanno 20 anni) sono molto lontani da quelli che metteno negli arranger di ora?
Non dico di ottenere l'eccellenza; parlo di possibilità di utilizzarli.
Che ne pensate?
Come molti possessori di Nord Stage ha il "problema" di non avere a disposizione alcuni suoni che possono essere utili in qualche situazione.
Pensavo di mettere un expander sulla sezione extern del NS.
Preso da un raptus, però, ho collegato un vecchio arranger che ho dal 90 e che ormai non uso piu' da moltissimo: una Roland e-35.
Mi aspettavo i suoni improponibili che ormai trovavo del tutto inutilizzabili. Invece, forse complice la dinamica migliore e la maggior estensione dei tasti della master....... in qualche caso non erano malvagi !!!!
Ho preso un abbaglio? Usare brass, sassofono, fisarmonica prendendoli da quella roland..... è ragionevole?
Li ho sentiti solo in cuffia, però mi sono parsi ancora ll'altezza. I "suoni" della roland e-35 (che ormai hanno 20 anni) sono molto lontani da quelli che metteno negli arranger di ora?
Non dico di ottenere l'eccellenza; parlo di possibilità di utilizzarli.
Che ne pensate?
hai fatto una bella scoperta.
Non nel senso che sei il primo a averla fatta, ma nel senso che sono lieto che ti sia capitato.
No, non è strano che suoni molto basilari, di una macchina vecchia di 20 anni, suonino "nuovi" e usabili oggi.
Alcune vecchie macchine [non parlo del vintage analogico, ma di semplicissimi rompler] hanno dei begli archi, dei fiati campionati potenti, alcuni suoni inimitabili (io non camperei senza il sax o la fisarmonica o il pianoforte dell'm1: ho preso quelli campionati da djfilippo e li ho cacciati nell'm3...).
Se ci mettiamo a discutere il perché "tecnico", facciamo notte.
Al di là delle ragioni tecniche, è forse perché abbiamo sentito quei suoni, in concerti e dischi belli. E quindi li consideriamo belli.
Non "vergognarti" solo perché non è una macchina "figa", usali.
PS: pensa quando fra 15 anni esploderà la moda degli arranger anni 90, le grandi case li riediteranno, e ne faranno la versione vst, e su "supporti musicali" ci scanneremo per decidere se il "Roland pro-e 2025" suona "grasso" come l'originale...
"Vale la pena spendere 5000 eurodracme [siamo nel 2025] per la nuova versione? No, non ha la stessa pasta dell'originale, anche se per trovarne uno devi cacciare anche 7000 eurodracme". Un pro-e oggi si trova per 100 euro, conosco uno che lo usa in un setup alla jean michel jarre per farci i tappeti di archi...
PS2: il solton ms-50, usato come expander, è una delle macchine con suoni più grassi, cialtroni e presenti che abbia sentito. Ha fisarmoniche bassi e percussioni migliori di molte workstation contemporanee. Se la cerchi sul "mercatino", te la tirano in testa, e invece...
Non nel senso che sei il primo a averla fatta, ma nel senso che sono lieto che ti sia capitato.
No, non è strano che suoni molto basilari, di una macchina vecchia di 20 anni, suonino "nuovi" e usabili oggi.
Alcune vecchie macchine [non parlo del vintage analogico, ma di semplicissimi rompler] hanno dei begli archi, dei fiati campionati potenti, alcuni suoni inimitabili (io non camperei senza il sax o la fisarmonica o il pianoforte dell'm1: ho preso quelli campionati da djfilippo e li ho cacciati nell'm3...).
Se ci mettiamo a discutere il perché "tecnico", facciamo notte.
Al di là delle ragioni tecniche, è forse perché abbiamo sentito quei suoni, in concerti e dischi belli. E quindi li consideriamo belli.
Non "vergognarti" solo perché non è una macchina "figa", usali.
PS: pensa quando fra 15 anni esploderà la moda degli arranger anni 90, le grandi case li riediteranno, e ne faranno la versione vst, e su "supporti musicali" ci scanneremo per decidere se il "Roland pro-e 2025" suona "grasso" come l'originale...
"Vale la pena spendere 5000 eurodracme [siamo nel 2025] per la nuova versione? No, non ha la stessa pasta dell'originale, anche se per trovarne uno devi cacciare anche 7000 eurodracme". Un pro-e oggi si trova per 100 euro, conosco uno che lo usa in un setup alla jean michel jarre per farci i tappeti di archi...
PS2: il solton ms-50, usato come expander, è una delle macchine con suoni più grassi, cialtroni e presenti che abbia sentito. Ha fisarmoniche bassi e percussioni migliori di molte workstation contemporanee. Se la cerchi sul "mercatino", te la tirano in testa, e invece...
Edited 31 Ago. 2010 18:51
...se ti piacciono i suoni della e35 forse dovresti provare anche qualche expander anni 90 roland, come ad esempio U220, oppure JV 880....se non altro perchè nei primi anni 90 molti campioni degli arranger come e70 etc....derivavano dalle librerie per strumenti professionali roland.
ovviamente prima provi e poi decidi se puo esserti utile....ad esempio un U220 con un po di card come la super strings (archi in stereofonia) collegata alla Nord Stage via midi, che è sicuramente piu pratico che portarsi un altra tastiera solo per qualche suono.
ovviamente prima provi e poi decidi se puo esserti utile....ad esempio un U220 con un po di card come la super strings (archi in stereofonia) collegata alla Nord Stage via midi, che è sicuramente piu pratico che portarsi un altra tastiera solo per qualche suono.
goldbug ha scritto:
PS: pensa quando fra 15 anni esploderà la moda degli arranger anni 90, le grandi case li riediteranno, e ne faranno la versione vst
PS: pensa quando fra 15 anni esploderà la moda degli arranger anni 90, le grandi case li riediteranno, e ne faranno la versione vst
è per questo che conservo ancora la e-86 e la G-800, tra 15 diventerò ricco rivendendole
goldbug ha scritto:
e invece...
e invece...
E invece e' la macchina che mi ha accompagnato quasi per un decennio di avventure pianobaresche....
Che presenza...
Il classico arranger da SUONARE !
io ho preso delle campane tubolari da una Roland giocattolo che avevo regalato alla figlia quando era adolescente...
erano notevoli... e anche qualche altro suonino che non era malvagio...
non so nemmeno che roland fosse...
ma dev'essere ancora da qualche parte...
erano notevoli... e anche qualche altro suonino che non era malvagio...
non so nemmeno che roland fosse...
ma dev'essere ancora da qualche parte...Edited 1 Set. 2010 0:48
Sono contento di trovare consensi.
Sempre in quest'ottica........ quale sarebbe un expander (attuale) utile e non eccessivamente costoso per avere a disposizione questo tipo di suoni?
e...ultima..... è posibile "acquisire" nel nord stage qualche suono del genere? Cioè salvarselo in memoria?
Sempre in quest'ottica........ quale sarebbe un expander (attuale) utile e non eccessivamente costoso per avere a disposizione questo tipo di suoni?
e...ultima..... è posibile "acquisire" nel nord stage qualche suono del genere? Cioè salvarselo in memoria?
beh l'expander roland attuale piu economico potrebbe essere il SONIC CELL che è alla fine un fantom x con solo 2 slot SRX e senza il campionatore....la wavetable è leggermente diversa e incorpora delle forme d'onda che fantom x non ha, come un piano acustico migliore desunto dalla scheda ultimate piano (scarica i manuali e compara l'elenco le forme d'onda se vuoi verificare tu stesso...)
No, non credo si possa acquisire nulla se non da clavia che rilascia i suoni....ma nn credo che la libreria per nord wave/electro funzioni anche cn nord stage, oppure si? puoi informarti ma cmq le locazioni mi sembrano poche quindi dovresti rinunciare a uno dei pochi suoni che non usi, sempre che si possa fare attenzione.
altrimenti prendere il nord wave che invece puo caricare tutti i suoni che clavia mette a disposizione, GRATIS tra l'altro.
No, non credo si possa acquisire nulla se non da clavia che rilascia i suoni....ma nn credo che la libreria per nord wave/electro funzioni anche cn nord stage, oppure si? puoi informarti ma cmq le locazioni mi sembrano poche quindi dovresti rinunciare a uno dei pochi suoni che non usi, sempre che si possa fare attenzione.
altrimenti prendere il nord wave che invece puo caricare tutti i suoni che clavia mette a disposizione, GRATIS tra l'altro.
dielle63 ha scritto: è posibile "acquisire" nel nord stage qualche suono del genere? Cioè salvarselo in memoria?
No, ci vorrebbe un campionatore: ma poi, ne vale la pena?
Teoricamente sì, in pratica no.
Cioè:
teoricamente basta campionare la vecchia tastiera, e caricare i campioni in un modulo apposito, e attaccarlo al nord stage.
In pratica, probabilmente in questo modo perdi tutto il senso dell'operazione.
Quella tastiera magari suona in quel modo, fra le altre cose, perché aveva meno roba in memoria, meno software dedicato a altre funzioni, più spazio per i pochi campioni che usava, e magari quei pochi erano più definiti. Magari era più pesante perché l'hardware (convertitori ecc) era meno integrato, e magari a causa di questo suonava un po' bene.
Campioni tutto, lo carichi nella tua macchina nuova... e invece di suonare come la vecchia, suona come la nuova.
Se la sensazione che ti hanno dato quei vecchi suoni è di "freschezza", di "diversità" rispetto a quelli cui sei abituato, tienti la macchina e amen. La metti sotto il cavalletto della tastiera principale o nascosta in piedi dietro le casse, cambi i programmi da midi program change, tanto mica è un synth che devi smanettare...
Se il problema è trasportare la tastiera, vale il discorso dei modulini dell'epoca, anche se... ascoltali. Magari quella sensazione vale per una macchina e non per un'altra.
E poi, scusa:
sei in preda a una sensazione positiva, di nostalgia piacevole, di recupero di suoni "tuoi", magari cercavi novità in quella direzione (come rivedere una vecchia amica, farsi una bella tromb.... ahem... rimpatriata ringiovanente...
... perché trasformare questo momento in GAS?
SAI dove sono i suoni che vuoi: in quel trabiccolo. Amen. Cosa vai a metterti a comprare, chiedere, discutere altri trabiccoli?
Rivedi la tua vecchia amica, senti un brividino tra le zampette...
... e corri a casa a cercare una diciottenne sui siti di inserzioni? Dààiiii.
Io, fossi la tua tastiera, mi incazzerei e mi guasterei domani mattina.
Edited 1 Set. 2010 10:20
@ anonimo
No, ci vorrebbe un campionatore: ma poi, ne vale la pena?
Teoricamente sì, in pratica no.
Cioè:
teoricamente basta campionare la vecchia tastiera, e caricare i campioni in un modulo apposito, e attaccarlo al nord stage.
In pratica, probabilmente in questo modo perdi tutto il senso dell'operazione.
Quella tastiera magari suona in quel modo, fra le altre cose, perché aveva meno roba in memoria, meno software dedicato a altre funzioni, più spazio per i pochi campioni che usava, e magari quei pochi erano più definiti. Magari era più pesante perché l'hardware (convertitori ecc) era meno integrato, e magari a causa di questo suonava un po' bene.
Campioni tutto, lo carichi nella tua macchina nuova... e invece di suonare come la vecchia, suona come la nuova.
Se la sensazione che ti hanno dato quei vecchi suoni è di "freschezza", di "diversità" rispetto a quelli cui sei abituato, tienti la macchina e amen. La metti sotto il cavalletto della tastiera principale o nascosta in piedi dietro le casse, cambi i programmi da midi program change, tanto mica è un synth che devi smanettare...
Se il problema è trasportare la tastiera, vale il discorso dei modulini dell'epoca, anche se... ascoltali. Magari quella sensazione vale per una macchina e non per un'altra.
E poi, scusa:
sei in preda a una sensazione positiva, di nostalgia piacevole, di recupero di suoni "tuoi", magari cercavi novità in quella direzione (come rivedere una vecchia amica, farsi una bella tromb.... ahem... rimpatriata ringiovanente...
... perché trasformare questo momento in GAS?
SAI dove sono i suoni che vuoi: in quel trabiccolo. Amen. Cosa vai a metterti a comprare, chiedere, discutere altri trabiccoli?
Rivedi la tua vecchia amica, senti un brividino tra le zampette...
... e corri a casa a cercare una diciottenne sui siti di inserzioni? Dààiiii.
Io, fossi la tua tastiera, mi incazzerei e mi guasterei domani mattina.
sono d'accordo. Recuperare alcuni vecchi suoni non è certo un delitto, ed a volte si ottengono dei risultati sorprendenti.
dielle63 ha scritto: è posibile "acquisire" nel nord stage qualche suono del genere? Cioè salvarselo in memoria?
No, ci vorrebbe un campionatore: ma poi, ne vale la pena?
Teoricamente sì, in pratica no.
Cioè:
teoricamente basta campionare la vecchia tastiera, e caricare i campioni in un modulo apposito, e attaccarlo al nord stage.
In pratica, probabilmente in questo modo perdi tutto il senso dell'operazione.
Quella tastiera magari suona in quel modo, fra le altre cose, perché aveva meno roba in memoria, meno software dedicato a altre funzioni, più spazio per i pochi campioni che usava, e magari quei pochi erano più definiti. Magari era più pesante perché l'hardware (convertitori ecc) era meno integrato, e magari a causa di questo suonava un po' bene.
Campioni tutto, lo carichi nella tua macchina nuova... e invece di suonare come la vecchia, suona come la nuova.
Se la sensazione che ti hanno dato quei vecchi suoni è di "freschezza", di "diversità" rispetto a quelli cui sei abituato, tienti la macchina e amen. La metti sotto il cavalletto della tastiera principale o nascosta in piedi dietro le casse, cambi i programmi da midi program change, tanto mica è un synth che devi smanettare...
Se il problema è trasportare la tastiera, vale il discorso dei modulini dell'epoca, anche se... ascoltali. Magari quella sensazione vale per una macchina e non per un'altra.
E poi, scusa:
sei in preda a una sensazione positiva, di nostalgia piacevole, di recupero di suoni "tuoi", magari cercavi novità in quella direzione (come rivedere una vecchia amica, farsi una bella tromb.... ahem... rimpatriata ringiovanente...
... perché trasformare questo momento in GAS?
SAI dove sono i suoni che vuoi: in quel trabiccolo. Amen. Cosa vai a metterti a comprare, chiedere, discutere altri trabiccoli?
Rivedi la tua vecchia amica, senti un brividino tra le zampette...
... e corri a casa a cercare una diciottenne sui siti di inserzioni? Dààiiii.
Io, fossi la tua tastiera, mi incazzerei e mi guasterei domani mattina.
Edited 1 Set. 2010 10:20
Lasciate stare i dati tecnici , un bel coro a 12 bit dell'Emax, oppure le synthchimes campionate di un rottame come la Technics AX5 ( con i suoi 2 MB di ROM), i samples a 33hz delle Korg....
Recuperate signori, recuperate.....
Edited 1 Set. 2010 10:51
ahahahahahah........ Goldbug.......... ho apprezzato moltissimo la tua metafora. (thank simpatia inviato)
E condivido il discorso tecnico.
Solo una cosa: io non ho detto di rimpiangere o volere a tutti i costi quei suoni. Ho detto che mi sono meravigliato di come suonavano bene.
E di come suonavano bene sotto i nuovi tasti (ovvero con differenze di dinamica ecc).
La cosa che mi deprime è che io odio gli arranger . Proprio non ce la faccio
a vedere ritmi, altoparlanti, intro e ending automatici.
Ho comprato quella tastiera quando mi sono ritirato da piazze matrimoni ecc e, senza gruppo, volevo suonare da solo.
In realtà ci ho suonato sempre solo il piano (con soddisfazione zero).
Anche i nuovi arranger, che sono obbiettivamente piu' ricchi, non li reggo. Non parliamo poi di come mi irrita quando "parte" una batteria dall'arranger (del mio collega tastierista della band) mentre si sta provando col gruppo.
Non se se capita anche a voi ma se vedo i "disegnini" di casse e rullanti (che spesso ci sono disegnati sotto i tasti di qualcuna di qeste tastiere "automatiche") ho già squalificato lo strumento prima di sentirlo.
La stessa irritazione la rpovo per le basi midi....... ma forse è una mia convinzione, sicuramente non condivisibile da parte di molti.
te l'ho detto, se vuoi ritornare all'epoca dovresti provare macchine come U220, ad esempio....macchine che porti via con 70 euro si intende, anche la korg M3R, bellissima, ci ho fatto anche dei dischi in passato, ha il piano famoso della M1 che è stupendo, oltre a delle forme d'onda interessanti (una via di mezzo tra la prima serie M1R, e il piu completo M1REX).
prova, dove sta scritto che una macchina di 20 anni fa è da buttare? se il suono è quello che ti serve, usalo per carità, ci mancherebbe altro.
prova, dove sta scritto che una macchina di 20 anni fa è da buttare? se il suono è quello che ti serve, usalo per carità, ci mancherebbe altro.
salvafunk ha scritto:
Recuperate signori, recuperate.....
Recuperate signori, recuperate.....
Parole sante. Qualche tempo fa avevo rispolverato delle librerie per EIII (su supporti tra l'altro non esattamente ecumenici): l'E4XT Ultra aveva apprezzato.
Robivecchi o miniera d'oro?
Ciao!
Jacopo
Grazie a tutti.
Quelle di cui parli tu, Kyma, si trovano ancora? Se non ho capito male sono expander datati.
Quelle di cui parli tu, Kyma, si trovano ancora? Se non ho capito male sono expander datati.
Edited 1 Set. 2010 11:50
si perbacco, se ne trovano molti....i prezzi oscillano dai 50 euro fino ai 100/120, quando le condizioni estetiche sono molto buone, e magari ci sono accessori in dotazione (cards di suoni, librerie commerciali su cd da caricare nella macchina....)
però vanno provate, perchè il "suono" è qualcosa di difficilmente spiegabile a parole, bisogna provandole vedere se i campioni sono quelli che effettivamente servono.
mi permetto di consigliarti di provarli perchè come hai espresso, i suoni della tua tastiera ti piacciono ma l'idea di portarla in giro no....effettivamente un SONIC CELL usato lo appoggi sulla tastiera, mentre questi expanders cmq sono piccoli, una sola unità rack, sicuramente piu portabili che una 61 tasti usata solo come expander.
esiste cmq un expander anche della serie E roland, si chiamava RA70 mi sembra o giu di li....è un laptop, da appoggiare su una superfice piana.
però vanno provate, perchè il "suono" è qualcosa di difficilmente spiegabile a parole, bisogna provandole vedere se i campioni sono quelli che effettivamente servono.
mi permetto di consigliarti di provarli perchè come hai espresso, i suoni della tua tastiera ti piacciono ma l'idea di portarla in giro no....effettivamente un SONIC CELL usato lo appoggi sulla tastiera, mentre questi expanders cmq sono piccoli, una sola unità rack, sicuramente piu portabili che una 61 tasti usata solo come expander.
esiste cmq un expander anche della serie E roland, si chiamava RA70 mi sembra o giu di li....è un laptop, da appoggiare su una superfice piana.