@ Lilium82
B4II + Nanokontrol per il live va benissimo. Se proprio proprio vuoi fare un salto di qualità aggiungici un amplificatorino e un pro-3x. Il 3D del leslie nello spazio è 1 altro paio di maniche rispetto ad un 3D simulato via sw. Io attualmente non dispongo delle ultime 2 aggeggerie ma avendo provato il B4 rispetto al VB3 posso dire che al mio orecchio (il mio orecchio, quello che purtroppo tocca tenermi per un bel po') il VB3 suona un po' più loffio soprattutto se fai rock blues o rock spinto.
Ho riscontrato queste "pecche" suonando dal vivo con il B4:
1) drive che "smorza" le percussioni ed un po' zanzaroso oltre i 3/4, a meno che tu non equalizzi via mixer riequilibrando il corpo).
2) ultima ottava un po' spinta sulle frequenze alte, come dicono su qualche post qui nel forum, ma che si risolve con lo stesso metodo di cui al punto 1 (eq.) o alzando la tolleranza della dinamica (velocity) assegnandoci uno dei potenziometri del Nano. In questo caso tu picchi meno, il suono esce lo stesso ma spacca meno i timpani, a seconda dell'ottava in cui ti trovi dai meno o più potenza alle dita.
Per il resto la gestibilità di quasi tutte le funzioni e parametri con il Nano è più che perfetta, e ricorda che di dita dal vivo ne hai sempre 10; giusto ieri sera durante un concerto a malapena controllavo potenza del Drive, del Keyclick, delle percussioni (utilissimo il controllo del loro volume via knob e non via pulsante normal/high) durante le canzoni.
Io fino a 2 3 mesi fa conoscevo solo il B4, poi mi han parlato del VB3, l'ho provato 3 minuti, mi sono bastati.
Rispetto al VB3, nel B4 ho riscontrato i seguenti "pro" (che per il live non sono da trascurare):
1) Più pacca nelle percussioni
2) Miglior corpo nell'emulatore del Drive
3) Maggior versatilità e velocità nel cambio preset (su giù con i pulsanti del Nano, quello alto e quello basso di uno dei 9 "canali" a tua scelta).
4) Parco preset ampio e completamente editabile.
5) Più potenza e presenza in generale, forse è più cristallino ma esce sicuramente di più (siamo sempre sul palco).
Preferisco il B4 di gran lunga anche al Nord C1 o stage, sempre in certe situazioni rock.
Poi sicuramente ci sarà chi dirà: "ascolta la differenza tra Hamichord e VB3 e sentirai che la fedeltà è la stessa" e altro ancora. Nel jazz e nel soul ok, forse il VB3 va bene, ma per il rock ed il blues un po' più acido io direi che non ci sono eguali. Si tirano fuori dei timbri che per roba alla Santana o Deep Purple ed altri quasi quasi ti fanno immaginare di essere tornato negli anni '70. Poi non ho ancora provato il nuovo della Native Instruments tutto a campioni, costa troppo e si ciuccerà via un sacco di ram, ma a tempo perso ci darò 1 orecchiata..
Prometto di provare ancora il VB3 ma conoscendomi so già che sarà tempo perso...
Ecco,finalmente uno che la pensa come me,quoto tutto
PS,un modo semplicissimo per non far strillare il B4II sulle ottave più alte è quello di abbassare a 3/4 il volume interno (il controllo del volume a pedale del B4II ) ed alzare il gain del canale del VSti host che lo ospita.
In questo modo non devi agire sull'equalizzatore snaturando il timbro,continuerà a suonare con un ottima presenza ed in modo equlibrato su tutta l'estensione