E' il successore della serie JV, per la precisione del JV-2080 dal quale ha ereditato gran parte - se non tutte - le forme d'onda, aggiungendone poi delle altre.
Ha polifonia raddoppiata (128 voci) rispetto alla serie JV e può accogliere rispettivamente 2 schede SRX e 4 SR-JV.
Non conosco approfonditamente la serie XV, ma in quanto a pregi posso prendere come orientativo riferimento il mio JV-2080.
Dal punto di vista timbrico è un synth generalista che va bene un po' per tutti i generi anche se certi suoni sono ovviamente datati come il pianoforte acustico e certi set di batteria e percussioni.
Per il resto è facilmente adattabile a molti contesti e la programmazione non è ostica come certi strumenti Yamaha.
L'unico difetto evidente di XV-3080 mi sembra il display che è troppo piccolo per la quantità di informazioni che deve mostrare.
Forse, a voler essere pignoli, anche la catena dei multieffetti interni risente un poco dell'età, ma c'è sempre l'opzione possibile di elaborare con effetti esterni l'uscita audio dell'expander.
Come prezzo, ora come ora, per un JV-3080 nudo e crudo senza espansioni e dall'estetica e funzionalità prossima al perfetto non darei più di 300 euro.
Edited 25 Ago. 2010 13:56