Qualcuno di voi ha provato l'Arturia Origin?

MMDT 11-08-10 18.35
Come suona? A leggere le caratteristiche sembrerebbe un bel prodotto...

Arturia Origin
PiccoloNoGlobal 11-08-10 18.42
Ma un soggetto nel titolo perchè NO????????

Chi ricercherà questa discussione in futuro come farà?????
MMDT 11-08-10 21.44
chiedo venia, pensavo bastasse la descrizione sottostante...
Hendrix 11-08-10 21.50
sinceramente già mi spaventa il prezzo dell'arturia minimoog che però vorrei aquistare in quanto sembra il miglior clone del famoso synth... (o forse no?)

non comprerei mai l'origin! troppo costosa quando si puo avere lo stesso a minor prezzo, poi non mi piace neanche esteticamente!
MMDT 11-08-10 21.54
xò conoscendo parte di quei vst, averli tutti in un'unica tastiera, con 600 preset...non sarebbe malvagia come idea....!
Certo il prezzo è astronomico per ora...
anonimo 11-08-10 23.08
Credo che il prezzo rimarra' astronomico per sempre emo

Non dimenticatevi che all'inizio (e ancora adesso in alcuni negozi) costava qualcosa come 2400 Euri (e sto parlando del desktop), ora lo si trova a 1990.

Secondo me e' proprio il prezzo che lo fa snobbare tanto. Io (che ce l'ho) ti posso dire che lo considero il migliore Virtual Analog che posseggo. Non che abbia fior di VA, pero' avevo un Virus KC, e attualmente posseggo un Supernova 2 pro a rack e un Nord Modular G2.

Se ti interessa lavorare con i presets, lascialo stare. Non e' una macchina da preset. E non e' neanche un Clavia tipo Nord Wave/Nord Lead 2x, ovvero non ci programmi un suono in quattro e quattr'otto. E' un modulare fatto per chi ama sperimentare, e parlando di suoni "analogici", suona, per me, meravigliosamente (ci tiro fuori dei suoni paurosamente "grassi", faccio fatica a programmarli cosi' grassi anche sull'Andromeda 6 e sul Future Retro XS, giuro emo - Anche se un po di "plastica" rimane, ovviamente emo).

Costa un baule di soldi, ma devi considerare che ha uno schermo a colori integrato (non touch), e possibilita' di programmazione esagerate, che non tutti i VST Arturia hanno, vedi la sintesi Wavetable, lo step sequencer su 3 linee, un particolare modulo LFO a 2 dimensioni denominato "Galaxy", un inviluppo 2d gestito dal joystick, ecc.

La mia opinione : se vuoi un synth immediato e facile (e magari economico), l'Origin lascialo dal negoziante. Comprati i VST che risparmi un fracco di soldi.
Se vuoi uno strumento sperimentale, modulare, che suoni benissimo e che ti permetta di affrontare la costruzione di un timbro in maniera originale e stimolante, prenditi l'Origin o il Nord Modular G2 (quest'ultimo usato, ovviamente, visto che e' morto). Non suonano analogici come un vero analogico (come ogni buon VA che si rispetti emo), non sono immediati da programmare, ma hanno piu' possibilita' di programmazione di un qualunque modulare "vero", e non hanno l'architettura statica della maggior parte dei synths (un Polyevolver ha, ad esempio, il filtro passa alto fissato dopo il passa basso : con un VA modulare l'ordine di processamento dell'audio lo decido io, e ci posso mettere anche 3/4 filtri e 4/5 oscillatori, se sono dell'umore)
MMDT 12-08-10 02.26
io sono un felice possessore di virus TI e ho avuto per un anno e mezzo (prima di cederlo al mio chitarrista che voleva un VA) un sh201...
Insomma, con la sintesi me la cavo abbastanza e riesco a tirare fuori quasi sempre le sonorità che cerco...

Ammetto che non avevo mai sentito parlare di un prodotto hardware della arturia! Sono andato sul sito per vedere se avessero tirato fuori qualcosa di nuovo e mi ha sorpreso vedere questo Origin addirittura risalente al NAMM 2007...

Insomma, leggendo le caratteristiche, per le possibilità che ha, resti sconvolto...!! Ovviamente avendo il virus TI, al momento non è la macchina che fa propriamente per me...ero però curioso di sapere il perchè un synth con queste potenzialità fosse così poco pubblicizzato...

Perchè dici che con i preset non ci si fa nulla?
Edited 12 Ago. 2010 0:27
salvafunk 12-08-10 03.50
l'ho provato (poco) da Lucky music. E' un minestrone condensato di tutti i prodotti Arturia, "modulare".

Dovreste chiedere a PaoloFanin, lui l'aveva qualche tempo fa...
anonimo 12-08-10 11.02
MMDT ha scritto:
Perchè dici che con i preset non ci si fa nulla?


Forse mi sono espresso male...Non e' che non ci fai nulla, e' che sarebbe uno spreco spendere quella cifra per poi usare i presets. Questa e' la funzione tipica delle collezioni di presets, vedi le varie collezioni VST di Arturia, come la "Analog Factory", che e' appunto una mega collezione di un migliaio di presets, e costa un tredicesimo dell'Origin. Ovviamente in quel caso l'editing e' molto limitato.

Se dici di cavartela con la sintesi allora magari potrebbe interessarti. Comunque la grossa differenza con i synths tradizionali e' proprio nel creare un nuovo suono, mi spiego meglio : su un Virus/Q/Minimoog/Evolver che sia, tu parti da un suono "neutro", e cominci a smanettare modificando i valori dei parametri per editare il suono; sull'Origin, parti da UNO SCHERMO VUOTO, che devi popolare con i moduli che costituiscono l'architettura del suono, a partire dai piu' basilari. Significa, ad esempio, che devi inserire uno o piu' moduli per l'oscillatore, uno o piu' moduli per il filtro, gli inviluppi, un modulo mixer (che riceve, ad esempio, il segnale audio degli oscillatori e lo convoglia al filtro o alle uscite dirette) ecc. e tutti questi moduli li devi "patchare", cioe' collegare fra loro in modo da costituire il percorso del segnale.
Ovviamente, puoi anche creare una patch basilare e salvartela per poi richiamarla e editarla...Comunque l'approccio e' molto diverso da quello "ad architettura statica".

A mio parere, il Virus TI ha effetti molto migliori dell'Origin (anche il mio C aveva gli effetti migliori di tutti i synths che posseggo), e un suono piu' aggressivo; l'Origin e' piu' "autentico" per ricreare suoni analogici, il Virus l'avevo venduto proprio perche', benche' all'inizio mi desse proprio il suono che volevo (aggressivo), in seguito ho preteso un suono piu' analogico e l'ho ceduto.
L'Origin, con la qualita' dei suoi filtri e oscillatori virtuali, mi da' una flessibilita' e versatilita' enormi
paolofanin 12-08-10 11.36
@ salvafunk
l'ho provato (poco) da Lucky music. E' un minestrone condensato di tutti i prodotti Arturia, "modulare".

Dovreste chiedere a PaoloFanin, lui l'aveva qualche tempo fa...
esatto! Ottima memoria! Lo ebbi ma lo venditti quando passai dal setup "multistrato" alla K2600XS...
Si tratta di un buon prodotto, secondo me. I suoni sono quelli classici Arturia, con i controlli hardware ed interessanti possibilità di programmazione. Suona veramente bene ed anche dal vivo ricordo che spaccava assai in vari contesti, visto che la utilizzai sia nel tributo ai TOTO che in un live dedicato al grande De André... tra l'altro mi pare sia pure calato di prezzo...
stesgarbi 14-08-10 05.17
E' un buon prodotto.
Un po' sovrapprezzato, ma rimane un VA molto buono.

Tuttavia, prima di acquistarlo, occorrerebbe una riflessione su ciò che si vuole ottenere da un VA: l'Origin va bene per chi desidera smanettare e ricercare sonorità particolari.
Chi invece richiede ad un synth sonorità VA più "standard" (si fa per dire eh) non ha bisogno di acquistare un Origin.

Ovviamente . . . il confronto con synth tipo l'Andromeda è improponibile. emo
Hologr4m 10-09-10 05.34
Io ci sto facendo un pensierino..Ho un Virus TI2 Keyboard, un vecchio Roland VK7 per l'emulazione di Hammond e un Fender Rhodes.

L'unica cosa che mi chiedo, a quel prezzo, perché nonci hanno messo almeno i 2500 suoni della Analog Collection e perché non sono riusciti a farlo più leggero: 23 kg contro i 14 del Virus TI2 a tastiera, certo che anche i precedenti Virus pesavano di più..

La scelta della versione a tastiera è per l'uso live e per non appesantire troppo Logic quando registri con tonnellate di plugins.