Mi butto sul mopho?

continua la mia perenne ricerca del mio primo synth analogico.

da una parte l'imperativo assoluto è spendere il meno possibile, sia perchè i soldi non abbondano sia per il timore di non godermelo o addirittura di non trovarmici bene. insomma non vorrei fare il passo più lungo della gamba

dall'altra parte cerco quello che non ho con i vst....ovverò la possibilità di spippolamento selvaggio.

quindi sono esclusi tutti gli scatolotti senza manopole tipo tetra. inoltre per motivi estetici ci terrei alla tastiera incorporata....quindi niente versioni desktop.

insomma da anni ormai il mio sogno proibito è stato il little phatty. adesso però è uscito questo simpatico mostriciattolo, il mopho keyboard.
si un moog è sempre un moog, ma come prima esperienza sulla carta il mopho mi pare perfetto. quasi 400 euro di differenza non sono poche, soprattutto se tra poco spunta qualche usato. a livello di possibilità di programmazione siamo la....e in quanto a spippolamento il mopho è sicuramente superiore .

la tastiera è un po' piccola ma pazienza...
insomma ho solo un dubbio...va bene per il genere di musica che faccio?

adesso per esempio sono molto impegnato con i pink floyd (e se non sono i floyd è cmq rock/prog anni 70, dove i timbri moog spadroneggiano e spesso ai synth sono affidate parti solistiche)....ed è chiaro che se mi compro un analogico voglio usarlo quanto più possibile.
ora non vorrei dire corbellerie ma prendiamo il timbro di shine per esempio....siamo sicuri che godrò di più a suonarlo con un analogico VERO ma che non è "moog/oriented" rispetto ad un vst come minimogue, finto ma più orientato su quelle sonorità? e il riff di have a cigar? e una ipotetica impressioni di settembre?

non so se riesco a spiegarmi, so che un dave smith non è un moog e mi sta bene. sempre però che il "calore" e la "botta" dell'analogico ripaghino la non perfetta fedeltà timbrica.

è un po' come scegliere se suonare ad un concerto di musica classica con un ottimo stage piano con giga di campionamenti o usare un ottimo pianoforte verticale, ma vero.

voi come la vedete?

mi raccomando....non rispondete cose tipo "risparmia e compra il LP"....il cicciottello non è in discussione, sto mettendo in relazione il mopho con i vst tipo minimogue o arturia.

P.S.: parte di queste domande nasce dal fatto che in giro trovare demo di qualcuno che davvero SUONI un synth è cosa rara. tutti a usare sti stracavoli di sequencer e arpeggiatori......tututututututututu.....punzpunzpunz.....E SUONATE PERDINDIRINDINA,......fate uscire un synth lead come si deve.

un vero synth analogico è un altra cosa rispetto a qualunque vst.
il mopho keyboard ha una generazione 100% analogica, non è un moog ma una sorta di Sequential Circuits Pro One di nuova generazione, ossia un prophet monofonico....adattissimo proprio per i leads tra l'altro.

secondo me fai un ottima scelta se lo prendi, la macchina suona bene, ha presenza, calore, cattiveria, suoni rotondi, aggressivi, caldi....sicuramente è un colore diverso da minimogue o arturia minimoog che sono vst puri.

cmq tieni presente che i veri synth virtual analogue come waldorf q o nord lead 3, gia sono superiori ai vst secondo me, per via di algoritmi piu raffinati grazie all'hardware dedicato, ognuno poi la puo pensare come vuole però io nn ho ancora sentito nessun vst suonare bene come ad esempio un supernova 2 o un nord lead vero, la differenza alle orecchie esperte salta sempre fuori.

detto questo, io mi butterei....dave smith è una marca molto seria, e lui è un grande progettista di synth, non è certo l'ultimo arrivato e fino ad ora non ha sbagliato un prodotto, ha sfornato uno strumento piu bello dell'altro.

Piccola precisazione,Il Tetra ha le manopole,forse poche,ma le ha.Prova a sentire il Brass per fare "shine on"o i Lead tipo Moog che ha tra i preset e poi ne riparliamo.Se poi mi dici che lo vuoi a tastiera è un altro discorso.Comunque il Mopho key è un ottima scelta.

si è vero, il tetra ha 4 assegnabili piu 4 fissi, di cui 2 POT....una volta compresa la logica si viaggia spediti....chiaramente però il mopho key ha piu controlli.
non si discute che sia piu comodo, il vantaggio del tetr4 è senza dubbio la polifonia a 4 voci, che lo rende un prophet 08 a tutti gli effetti con 4 voci di polifonia e i sub oscillatori del mopho, il meglio dei due mondi insomma.

Io il mopho key ce l'ho e ne sono completamente soddisfatto, suona benissimo caldo analogico, bassi potenti, lead di vecchio sapore, senza contare che è solido e fatto bene.
Compralo...

Io sono attratto invece dall'Evolver... un ibrido analogico/digitale niente male

IMHO:

con il mophokey ha fatto uno scivolone. l'ho provato per un mese, e lo comprerò solo fra un anno, quando uscirà la versione 2. Non a caso già sceso di prezzo di 100 euro dalla settimana del debutto.

mentre il mopho module è un gioiellino solido, che quello che fa lo fa bene, il key è velleitario. Il polychain va così così, le manopole e i pulsanti sono un po' ballerini... mi ha dato l'idea di una macchina rilasciata in fretta.

E poi il colore non si può guardare, dà l'ansia.

primavera 2011, versione 2, nera, con manopole solide stile prohet? software stabile? 600 euro? comprare.

Oggi? non consigliare a neofita.

uè che dire.....mi avete levato ogni dubbio.

eminenza sarei veramente curioso di sentire questo preset di brass...dove posso trovarlo?


p.s.: a me giallo piace

in che direzione?

Perché:



che infatti è sul tetr4.

Casomai ti consiglierei quello.




Non è per essere monotono, ma allora sei a posto, perché il tetr4 E' giallo. Guarda bene. Se stringi le palpebre e guardi con la coda dell'occhio vedrai che lo vedi giallo.

E' che vuoi la tastiera, sennò io per il costo del mopho (720) suggerirei 2 mopho module in stack (usati: 250/280 x 2), con una tastierina 49 con qualche manopola (e da lì via a controllare via midi CC i due mopho su due canali diversi)

Fanno 4 oscillatori e 4 sub.

Il tetr4 ti dà la stessa cosa ma senza ingresso audio esterno.

guarda secondo me dave smith deve un po accontentare tutti...credo che il mopho key sia una trovata dall'anima ampiamente commerciale.
ha un immagine vintage, un po funky, un po retrò....va molto di moda insomma, è un po come evolver mono key, che costa un sacco di soldi e alla fine è identico al desktop con piu controlli.

certo disporre di piu controlli è nel caso di un synth analogico direi di importanza primaria, quindi alla fine sono scelte fatte per accontentare un po tutti.
ad esempio a me piaceva moltissimo il polyevolver rack, stile anni 90, mi ricorda marion, matrix, cheetah, tutta quella serie insomma di macchine con l'anima analogica ma vestite come un synth alla U220....però in effetti è scomodo, a meno di non usare l'editor (praticamente ha solo due miseri potenziometri....)

insomma, credo che se si lavora in studio si possa tranquillamente come faccio io prendere dei rack, o dei desktop.....dal vivo convengo che tastiera, e tanti controlli sono importantissimi, e del resto questo mopho key è pensato proprio per musicisti on the road.

invece non sapevo niente della stabilità precaria della macchina grazie della info, ne terrò presente nel caso qualcuno mi chiedesse lumi sullo strumento.

l'evolver è una gran bella macchina.....è diverso dal mopho e dal tetra proprio perchè pur mantenendo gli stessi oscillatori e filtri, ha anche 2 oscillatori digitali con le forme d'onda del prophet vs.
inoltre a differenza del prophet/tetra/mopho, il path del segnale NON E' al 100% analogico, perchè l'audio passa da un convertitore ad ed entra in un DSP...
è infatti il DSP a fornire ad esempio la distorsione, il delay, il filtro highpass e anche (credo) gli oscillatori digitali, mentre al suo fianco ci sono 2 oscillatori analogici e due filtri curtis sempre analogici (gli stessi sostanzialmente del mopho)

sn però assenti i due suboscillatori che ci sono nel tetr4 e nel mopho, che sono poi assenti anche nel prophet 08.

ehhhh il tetr4 è superlativo.....poi in stack è eccezzionale, io lo preferisco addirittura al prophet 08, che ha piu controlli ma meno features.

peccato che non ha come il mopho un ingresso audio, che però effettivamente non a tutti i musicisti puri serve, è piu da smanettoni.

anche secondo me una master con un tetra (o due) è un ottima soluzione.

Non direi proprio è solidissimo fatto con materiali ottimi, i pot sono massici... se proprio magari i pusalti si muovono un pò come del resto succede anche nel prophet e nel mono evolver ( due macchine che possego)


Questione di gusti, io lo adoro e al contrario mi dà quel qualcosa in più nel mio setup

positiva....qualità costruttiva a parte



anche a me un polifonico piacerebbe molto di più...anche se dovessi spenderci qualcosina in più. ma purtroppo scarsità di potenziometri e mancanza di tastiera mi fanno propendere per il mopho key.almeno per iniziare.

In Italia sono stati venduti 8 mopho key, 2 sono tornati al produttore (fra cui il mio), 1 è il tuo e funziona bene (hai provato a metterlo in polychain? a usarlo come master in polifonia?).

Stiamo quindi parlando di: un 25% di macchine farlocche acclarate, un 12.5% di entusiasti e un 60% ignoto.

Io tradurrei con "macchina controversa", non con "tutto perfetto, ottimo e indiscutibile".

Tu puoi restare contento del tuo, e complimenti, ma la questione si pone ed è giusto segnalarla a uno che, a quanto pare, non ha soldi che gli avanzano né lunga esperienza con cui valutare al meglio le macchine.

é una tua idea o è una cosa certa?
Grazie

vediamo. usiamo la logica e l'esperienza passata.

Dave Smith è un magnifico guru. Lancia il prophet08. Bella macchina, ma con orrendi e malfunzionanti digital encoder. Lamentele. Prima risposta: "non è vero, sarà un caso su una macchina". Seconda risposta: "sì è vero, metteteci un po' di deoxit e si aggiusta". Commenti sui forum da parte dei devoti fedelissimi: "e bbbbasta insultare DSI, funziona tutto perfettamente, sono malignità inventate da VOI che usate i virtual analog"o "da Voi che preferite i moog per pura devozione fanatica".

Come è andata a finire?

Qualche mese dopo Dave Smith si scusa personalmente con un comunicato sul suo sito, dice che ha sbagliato fornitore di encoder, lo licenzia, manda in giro il kit potenziometri, anzi adesso il prophet si può avere SOLO con i potenziometri.

Per analogia:

Esce il mopho key, è caro, soprattutto in Europa, perché crolla l'euro proprio mentre esce. ha così tanti bachi, che rifanno 4 volte il sistema operativo in un mese e mezzo (io ne ho cambiati 2, poi mi sono stufato e ho cambiato macchina), un referendum fra i clienti DSI mostra che il 70% lo voleva nero e solo il 30% lo voleva di un altro colore. Lamentele. prima risposta: "o così o pomì", "non è vero".

Seconda risposta: "sì, be', effettivamente non avevamo collaudato bene questa o quella funzione"...

Sei mesi/un anno dopo: vedi la mia ipotesi. Versione 2.

Pura deduzione.

Vorrei vedere un sito dove ne parlano, in giro non si trova niente che parli di questa tua teoria.

Il mopho è stato anche premiato ( questo riportato sul sito di dave smith) e in quanto alla costruzione è la classica costruzione della casa pulsanti. pot, adesivo, case tutto nella norma, e anche per quanto riguarda i componenti non credo che abbiano "rivoluzionato" la costruzione proprio con il mopho.


Da quando è uscito? Ma come sai questi dati?

scusa se su internet non si trova niente di una cosa che esiste nella realtà.

sarà colpa della realtà.

se poi sul sito di dave smith hanno premiato il mophoK, allora è tutto a posto.

Ma perchè dovremmo credere a te allora?
Se è una tua esperienza va bene, ma posti dati percentuali varie, ma dove le prendi queste info? Sei per caso un importatore? dai sù...