Kurz pc3 - limiti effetti

Ciao a tutti, sto cominciando a programmare un po' piu' intensamente suoni e setup con kurz pc3, e mi sto rendendo conto che ha parecchi limiti dal punto di vista dei numero effetti (non dal punto di vista qualita'..), bastano 4/5 program neanche troppo complessi e si esauriscono gli effetti a disposizione... mi chiedevo, chi ha la fortuna di possedere anche altre workstation, o le conosce comunque approfonditamente, esiste tale problema anche in altri strumenti della stessa levatura? quali workstation sono piu' potenti da questo punto di vista? un thanx a chi soddisfa questa mia curiosita' !

Sarà che sono abituato ad appoggiarmi alla bisogna ad effetti esterni (i modeler Line6 che compaiono come il prezzemolo nei miei video )...

Sarà che faccio ancora i conti con macchine come Motif "classic" o E4XT Ultra che - buone e care - in quanto a sezione effetti oggi come oggi segnano un po' il passo...

Sarà la macchinetta, sarà l'acqua, sarà l'aria, a me la sezione effetti del PC3 sembra una favola: qualità, potenza, flessibilità... che si abbinano alla qualità, alla potenza, alla flessibilità della V.A.S.T.. Roba da programmare ab aeterno.

Ciao!
Jacopo

Grazie del parere. Una precisazione, ovviamente parlo del numero effetti UTILIZZABILI CONTEMPORANEAMENTE e non disponibili... avanti il prossimo!

su Cunka, il mese di marzo scorso è stat pubblicata una guida all'uso degli effetti per la serie PC3 di circa 250 pagg. scaricabile gratuitamente, previa registrazione. pertanto, potresti non avere accesso al download. per cui adoperati.

grazie per la segnalazione, ma sono gia' registrato e ne ero gia' in possesso.. comunque non so se hai letto la mia precisazione, sto criticando le possibilità dell'utilizzo contemporaneo degli effetti, che rispetto alle potenzialita 'dello strumento mi sembrano (mia opinione) non eccelse. In ogni caso sto chiedendo un confronto con altre workstation

A me sembrano pure troppi gli effetti in cascata possibili... non capirei l'applicazione di un numero eccessivo.
Ma è solo la mia opinione.

a questo punto faccio un esempio ... poi magari scopro che non ci ho capito una cippa
ieri ho predisposto un setup con 5 program contenenti ciascuno una chain di effetti piu' o meno complessi, ciascuna differente dall'altra.
il quinto program (quello sulla zona 5 per intenderci) non mi produceva l'effetto desiderato.
Spostandolo sulla zona 1, si (evidentemente mangiando un effetto sulla nuova zona 5).
Questo perche' , se non erro, in totale si possono usare 16 blocchi effetti (ripeto, se nn ho capito male).
Se e' cosi', io la vedo come una limitazione: prima mi faccio dei program sbattendomi con vari effetti e poi quando li uso nei setup non mi danno il risultato desiderato...
Correggettemi se sbaglio (possibilmente senza umiliarmi..)

Quindi non è un problema di lunghezza chain, ma di effetti utilizzati all'interno di 5 zone nel setup, se ho ben capito. Non ho tastiera né manuale davanti, ma assicurati che il non ci sia un conflitto di canali nel tuo setup, cioè che il 5 programma non utilizzi uno dei primi quattro...

ma Max, parli di canali midi? ma i limiti non stanno nei termini che ho scritto? quindi 16 blocchi in totale? o ho preso un abbaglio?

la programmazione va fatta prima sulla carta e poi sul pc3.
con 5 programmi hai una media di 3 dsp a pgm. questo può bastare (e con pure un dsp in avanzo) oppure no se si utilizzano effetti complessi. dipende sempre cosa ci devi fare e da quanta complessità hai bisogno CONTEMPORANEAMENTE.

Quindi il bravo programmer democratico consiglia:
- creare più setup e effettuare salti avanti/indietro tra gli stessi;
- imparare a sfruttare la propria macchina e (la cosa più furba è) sfuttare l'AUX che ti fa condividere dsp (visto che può essere impostato CROSS su tutti i canali) raggruppando/sostituendo effetti.

Io di solito metto in aux un chain 6, un 210 o un 706 che sono dei blocchi generici molto performanti in termini di resa/dimensione. Soprattutto quando nei setup ho un KB3 (una maledizione data la loro complessità in termini di effetto).

circa il paragone, io ho avuto dei roland datati che avevano una gestione e un approccio architetturale completamente differente quindi secondo me non ha molto senso fare il confronto.

poi che 16, 32 o 64 DSP siano pochi o tanti è discorso un po' da bar.
16 ne hai e 16 ne puoi usare.
non esiste una macchina con risorse infinite: chi si accontenta gode ... e se non ti lecchi le dita godi solo a metà!
ciaoo

ok, d'accordo, ma a volte i setup nascono molto dopo i program, magari da semplici sovrapposizioni di program ... e non e' proprio una passeggiata tornare indietro a riprogrammarli tutti (e siamo fermi a 5, pensa se ce ne sono 10...) insomma, 16 blocchi da spalmare su 16 potenziali program non mi sembrano molti ... per curiosita', quanti ne poteva gestire di blocchi contemporaneamente la k2600?

Con la logica 1 DSP per program non vai lontano. I DSP da 1 blocco vanno bene (o male...)per suoni generici. Meglio unire i suoni per tipo di effetto desiderato e usare un effetto da 3/4 DSP. Devi trovare una strategia di utilizzo dell'effetto: come dicevo prima non esistono risorse infinite. Devi arrivare al compromesso migliore.



la storia è simile ma diversa. la gestione è un po' come sul LAYER Fx dei program del PC3.
sul K ci sono i PAU un PAU sul k è un DSP sul pc3
Hai 4 linee di effetti (bus) + 1 AUX e aggiungi da 1 a 4 blocchi (PAU) per ogni bus insert e 3 PAU per l'AUX.
Quindi 4x4 + 3 = 19 PAU.
Però un blocco più usare più di un PAU com un blocco di effetto può usare più di un DSP sul PC3.

(continuando il tuo esempio) sei hai 5 program, sul k non hai un effetto per ogni program come sul pc3.
Ti devi spartire i 5 programs sui (4 bus + 1 aux). prg 1 su bus 1, prg 2e3 su bus 2, ecc
10 programs: sempre (4 bus + 1 aux).
20 programs: sempre (4 bus + 1 aux).

ma chi ha il K ci illumini con il loro approccio d'esperienza :)

p.s.
sto giro faccio pure il copia/incolla dal manuale (visto come era finita l'ultima volta...)

Size/PAUs
How big an algorithm is, in terms of how much processing power it needs to operate. Size is
measured in Processor Allocation Units, or PAUs. The simplest algorithms require only 1 PAU,
while more complex ones require 2, 3, or even 4. The total number of PAUs available to the four
insert FXBuses is 4. PAUs can be allocated automatically as FX presets are assigned to FXBuses,
or manually by the user. The Aux Bus has its own set of 3 PAUs, which are not shared with the
insert FXBuses.

complimenti a roland_lover per l'esausta spiegazione!

Cmq alibi72... statte contento, perchè l'M3 ne ha appena 8, e l'Oasys 16.

un thanx a Roland e Mark che mi hanno dato una comparazione con altre ws!!

per essere precisi m3 ha 5insert 2master ed 1total, mentre oasys ha 12insert 2master e 2total

Capisco, però - come dice giustamente Roland_Lover - qualche conto preliminare va fatto. Aggiungiamo pure che:

A - V.A.S.T. permette di ottenere dei timbri piuttosto particolari, volendo, il che significa - potenzialmente - fare a meno di una pesante effettistica a valle.

B - Sfruttare una mandata ausiliaria, piuttosto che un punto di insert, permette di fare economia di DSP. Ben venga quindi il suggerimento di Roland_Lover.

C - Con il mio Motif "classic" - che ancora mi fa compagnia sul palco - ho dovuto più volte quadrare il cerchio, in modalità performance. Perché è vero: 1 performance = 4 voice, ma solo una di esse si porta dietro i due blocchi INSERT con i quali è stata programmata a monte; le altre voice devono spartirsi 3 mandate, peraltro semi-dedicate (1 blocco riverbero + 1 blocco modulazione + 1 blocco "vario"). Capisci bene che la sezione effetti del PC3 mi ha stampato in faccia un sorriso che non se n'è più andato!

Ciao!
Jacopo

ok ragazzi, mi avete convinto, e' come lamentarsi dell'aragosta quando gli altri possono mangiare solo sofficini...

con il motif xs: posso usare contemporaneamente:
8 voci di 8 elementi ciascuna (ogni voce ha il suo rev+chor/dly/faser...=effetti di sistema
+2 effetti insert)+ 8 voci senza insert
tot.= 16+16 effetti di sistema (ogni elemento(waveform) ne è affetto +8 doppi effetti insert
serie/parallello/none) + equalizzatore 5 bande param.+un effetto finale.
L'unica modifica consentita è togliere i due eff. insert dalla voce e usarli per l'entrata analogica/
vocoder.
Naturalmente non è detto che il sistema regga tutto cio' : con voci di 8 elements x 8=64 avrei
in teoria la polifonia di 2 note.........................................????????????????
Anche i 16 +16 effetti di sistema sono tutti da dimostrare nella pratica; l'Es, per esempio ne
regge sicuramente solo 2 ...........
Resta il fatto che se voglio mettere 3 effetti insert su una voce non posso farlo;
Invece l'M3 (che in tot. regge meno effetti) e il Kurz PC3(non mi pronuncio) invece lo consentono.

thanxato anche bob...

...e vorrei vedere...dopo una lezione d'anatomia del genere!