@ vin_roma
ziokiller ha scritto:
E' probabile invece che l'onda non sia fuori offset, perché questa forma l'ho vista spesso con le trombe...
losfogos ha scritto:
Succede anche a me quando registro i sax, esce fuori un'onda tutta strana a volte...
Avete ragione, che cogl...e, non ci avevo pensato.
E pensare che mi divertivo quando insegnavo i rudimenti fisici proprio nello spiegare la generazione del suono.
Accade questo: gli strumenti a fiato e soprattutto gli ottoni generano il suono non per oscillazione (corde di chitarra, di pianoforte, corde vocali, pelli etc. che vanno avanti e dietro rispetto uno stato di riposo) ma per relativo svuotamento della colonna d' aria nel tubo che la contiene.
Ovvero: prima di suonare la colonna d' aria nella tromba ha la stessa pressione che c'è all' esterno, quando si soffia nel bocchino la colonna non si muove uniformamente ma si scontra con l' inerzia del peso della colonna stessa cosicchè in pratica nel tubo aumenta la pressione, diciamo "l' aria si ammucchia" prima di trovare la strada d' uscita nella campana che a sua volta, con questa forma ne facilita l' uscita in maniera molto veloce riportando progressivamente la pressione allo stato di "quiete" prima che si ricarichi.
Ho detto "allo stato di quiete", cioè uguale ai valori di pressione dell' esterno che è uguale a 0, vuol dire che la colonna d' aria nel tubo non si svuota mai, non si crea il vuoto e quindi è giusto che un trasduttore recepisca questo fenomeno con un picco positivo e una discesa più o meno rapida sino allo 0, in pratica una sorta di dente di sega, solo che non disegna valori negativi perchè di fatto non si creano! semplice!!!
E da quì si può dedurre anche la differenza di suono tra una tromba e un corno: la tromba ha un canneggio dello stesso diametro per quasi tutta la sua lunghezza allargandosi solo in prossimità della campana mentre il corno ha il canneggio conico, cioè, che si allarga progressivamente e i due sistemi portano a un diverso svuotamento della colonna d' aria e quindi ad una diversa forma d' onda..
grazie per avermi aperto la strada alla soluzione anche se praticamente queste cose non servono praticamente a un "piffero", però x queste riesco anche a non dormirci sinchè non le risolvo...anche per il MUTUO, ceertooo!
Grazie.
Non mi quadra per niente
Ma visto che è successo in diversi casi, evidentemente funziona così come dici, non ci sono altre spiegazioni (al momento).
Non mi quadra perchè:
la registrazione sonora avviene attraverso un circuito accoppiato in ac, in grado di rilevare solo la componente alternata del segnale.
Cioè, se tu inietti una tensione continua, questa non viene rilevata (transitorio a parte) e il tuo segnale sarà sempre zero.
Se sottoponi un microfono ad una pressione costante (ammesso che sia stagno), il tuo segnale non rimane fisso positivo, ma anche qui si attesta a zero.
Idem se il tuo strumento emette un flusso in un senso solo, avrai una forma d'onda come dici giustamente a dente di sega ma il valore medio del segnale alternato sarà sempre zero.
Cioè il circuito accoppiato in ac, proprio per sua natura, DOVREBBE portare il valore medio del segnale a zero, posizionando il segnale in modo da avere energia costante sopra e sotto lo zero.
Dove sbaglio?