Ciao a tutti
come qualcuno gia' sa, il sottoscritto suona da anni live nei vari generi tra rock, pop, funky e corrimi dietro..
ma ha un "dna" classico, perchè da quando avevo 4 anni ho iniziato studi classici.
ho appena finito di studiare , per un saggio che avro' sabato, il rondo' capriccioso di Mendelssohn, godendo a pieno del mio piano a coda yamaha.
In stanza sotto casa dorme e mi attende il bellissimo Nord stage 88, che ho da poco.
In piu' occasioni, mi sono divertito a provare i brani di classica anche sulla clavia, o su altre tastiere pesate, trovandomi quanto meno in "imbarazzo"..
Intendo dire che chi suona il pianoforte non puo' non sentire la difficolta' di una pesatura non simile a quella del piano acustico.
Piu' volte mi passa davanti il ..fantasma di uno strumento come il roland rd700gx, sul quale ogni volta rimango delle mezzore in negozio a suonare, ma che ho sempre scartato per via del peso, trasporto ecc..
Mi domando ,e chiedo a voi pianisti che fate live con una certa frequenza, è sempre e comunque giusto scegliere un compromesso, rinunciando al godimento autentico di una pesatura pianistica, per avere un po' tutto con peso relativo.. oppure alla fine chi suona pianoforte da decenni, non puo' e non deve rinunciare a "fare il pianista" anche a scapito della propria schiena??
E' uno spunto che vi sottopongo, vorrei sapere le vostre opinioni, e le vostre scelte.
Grazie, e davvero buona musica a voi..
SK