Oh oh, una roland d50 dentro l'amiga???

quando ero piu piccino giocavo molto con l'amiga, beh ci gioco anche adesso
cè questo gioco della Psygnosis, ditta inglese, che aveva una colonna sonora PAZZESCA....musiche altamente evocative, che risulta difficile credere che arrivino da un semplice chip a 8 Bit / 22 Khz, ossia PAULA, il chip sonoro amiga 500....pensate che la macchina aveva in totale 1mega di ram (512+512) perchè il gioco in questione richiedeva l'espansione mi sembra.

Beh buon ascolto!!! e ascoltatevi l'intro del LOADER, realizzata con molti suoni chiaramente campionati dalla Roland D50 al 99%....
AGONY

Io avevo una marea di dischetti con i campioni in formato IFF presi dalle più note tastiere degli anni '80, dal D50, dal Korg M1, dalle librerie dell'Emulator e dalle librerie del Fairlight... avevo un sacco di suoni che usavano pure gli Art-of-noise e gli Enigma... Comunque è tutta roba che oggi si trova facilmente in rete, forse qualcosa si può ancora trovare su Aminet.

ah beh puo essere....però qui il bello è come li mettono insieme, cioè quei pezzi suonano bene....per carità nn hanno una dinamica pulita e precisa come si otterrebbe in studio con strumenti veri e registrazioni professionali, però sono belli, funzionano!

per essere delle colonne sonore di un gioco, secondo me sn fatti benissimo

tutt' altro contesto ma.. a proposito di colonne sonore dei videogiochi, che bella è quella di Castlevania?!?

Mi ricordo di Agony, era rimasto famoso come gioco vaporware, che ci aveva messo un sacco per uscire in vendita.Da anni sbavavamo davanti ai raster multiscroll e l'esibizione cromatica promessa nelle riviste del settore.Il gioco di per sè faceva abbastanza schifo (a mio gusto) ma la grafica e appunto la colonna sonora erano impressionanti.
Certo erano tutte biblioteche di campioni, la maggior parte venivano daisoundtracker chiamate con vari volumi "ST-00, st-01, ecc.." andavano per la maggiore le varie Roland D50 ,M1,kawai k1...
Mi ricordo di un'anteprima del famoso gioco (sempre psygnosis) "shadow of the beast" dove il celebre (almeno per i nerds del settore) David Whittaker dichiarava nella sua intervista che l'intera composizione era fatta con suoni del korg T3., campionata e rimessa in sequenza.

Lo stile campionato lo-fi amiga di tastiere famose era anche un caposaldo anche del compositore Chris Hülsbeck, e mi ricordo che qualche tempo fa prima di vendere il mio adorato Ensoniq Mirage, di avere ritrovato una patina sonora pressochè uguale! quel 8 bit compresso particolare, che non ho mai ritrovato, neanche con un emulator II!

L'Amiga era il top, ma vogliamo fare a botte col SID del C64?
Sentite a 1:29 cosa è capace di fare quell'insulso mucchietto di silicio

C'è anche qualche pazzo che c'ha fatto un vst

il chip sonoro PAULA è un evoluzione concettuale (benchè nn progettato da Yannes, capo e fondatore della Ensoniq tra l'altro) del SID....

4 voci campionate con possibilità tramite delle routines di portarle a 8.....a differenza del SID che aveva invece parti analogiche e digitali ed era un vero SYNTH analogico in un chip.

però si è optato per la strada del campionamento perchè per i giochi sembrava la scelta piu logica, data la possibilità di campionare facilmente effetti sonori, voci (utilissime nei giochi) etc.....il massimo sarebbe stato se Amiga avesse avuto oltre a PAULA anche un chip SID stereo a 6 voci, che potenza avrebbe avuto! e che versatilità a quel prezzo....

un vero SYNTH/CAMPIONATORE dentro un computer, con 6 voci analogiche piu 4 campionate amiga avrebbe secondo me minacciato ATARI alla grande, se poi gli avessero messo anche l'interfaccia MIDI di serie come su ST (che nn era nulla di difficile in realtà) e ci fosse stato supporto di aziende come C_LAB, motu etc...per piattaforma amiga, penso che la storia dell'informatica musicale poteva forse non essere quella che è stata...

Davvero mitico Agony. Ci ho giocato davvero parecchio. Bellissimo come grafiche e come musiche. Come giocabilità e longevità c'era di meglio, tipo PROJECT-X...qui erano le voci ad essere esaltanti.

Tornando su Agony, c'è una curiosità:
dal primo minuto in poi c'è un pezzo di piano (più o meno ). Ebbene questo pezzo è stato ripreso dai dimmu borgir (famosissima formazione black metal norvegese) nel brano Sorgens Kammer.
Come potete leggere anche in qualche commento i dimmu borgir rubarono questa idea e non hanno poterono più "sbloccare" questo brano (molto amato dagli aficionados) prima di poter avere il consenso, previo indennizzo monetario immagino, di Tim Wright, appunto l'autore della musica.

Ma perchè, di Turrican ne vogliamo parlare?
Ah Kyma, che momenti... Povera Amiga, che finaccia.
Thanks nostalgico!

Ehehe...

Per tutti i nostalgici e gli amanti dell' 8bit (come me) butto due link amichevoli.

I pixels anni '90 non sono morti, alcuni nerds ci credono ancora e fanno benissimo.

micromusic

8bit people

@am0: il suono campionato a cui ti riferisci in realtà viene ottenuto attraverso un trick software, non è il SID ad avere un canale dedicato ai campioni PCM. La cosa funziona così: si modula il volume generale seguendo l'andamento di un campione audio caricato in memoria, in maniera talmente veloce da riprodurre effettivamente un suono che va a sommarsi all'output dei 3 canali del SID. Il trick funziona anche grazie ad un "difetto" del chip SID6581, che consiste nell'emissione di un transiente ogni volta che il volume cambia bruscamente. Questo difetto è stato corretto nella versione successiva, la 8580, il picco non viene più generato per cui il trucchetto non funziona più e in tutti i brani che usano questa tecnica i campioni non si sentono o sono molto bassi.
Questa tecnica aveva un altro svantaggio: per far suonare il SID in quel modo la modulazione del volume doveva essere fatta "al volo" ed in tempo reale dalla CPU, leggendo i campioni in memoria e variando i valori dei registri del SID per cambiargli il volume alla velocità giusta. Questo voleva dire saturare quasi del tutto la CPU, quindi restavano ben poche risorse per far girare il resto del programma, con il risultato che se questo era un gioco andava a scatti o si fermava completamente fino a che il campione non veniva finito di suonare.
Se vuoi un esempio magistrale di come è stata usata questa tecnica, guarda QUI
Il suono della chitarra distorta e gli accordi di sintetizzatore sono tutti campionati

E per tutti i fanatici della musica proveniente dalle macchine Commodore (come me) segnalo questi siti:

www.6581-8580.com
www.paula8364.com/

Mima hai scritto un post davvero interessante, ma non ho capito il funzionamento di questo trick per far suonare i campioni con il SID.. potresti spiegarlo meglio? è pura curiosità eh..

Cioè, da quello che ho capito, considerata la questione del transiente generato ad ogni cambiamento di volume, è che bisognava creare variazioni di volume in modo da generare transienti per la durata del campione.. è corretto? però non capisco, come si poteva grazie ai transienti generati far sentire il campione?

Castlevania, fantastica che dire! Forse la registriamo riarrangiata in chiave death/black col mio chitarrista, se ti interessa!

Il volume veniva modulato alla stessa frequenza con cui è stato campionato il suono originale, quindi se il suono era stato campionato ad una frequenza di 8000 Hz, in un secondo veniva fatto variare il volume di 8000 volte. La particolarità del SID6581 era che in assenza di suono il voltaggio emesso dall'uscita non era perfettamente a 0 ma era leggermente più alto, sempre poco sopra lo 0. Siccome modificare il volume di un suono significa in pratica moltiplicarne il segnale (voltaggio o campioni) per un coefficiente (il volume appunto), quando la CPU modificava il volume del SID di fatto alzava od abbassava questo voltaggio. Se questo continuare ad alzare ed abbassare il voltaggio veniva fatto leggendo i valori del volume da un campione audio, alla frequenza a cui questo è stato campionato o comunque con una frequenza calcolata in base alla nota a cui il campione deve essere suonato, ecco che il segnale in uscita riproduce esattamente quel campione. Le possibili modulazioni del volume erano 16, questo più il breve transiente emesso fa si che il segnale vari a gradini, aumentando il contenuto di alte frequenze e rendendo il suono più distinguibile ma soprattutto molto lo-fi
Nel SID8580, a silenzio il voltaggio sull'uscita era perfettamente a 0, e qualsiasi cosa moltiplicata per quello 0 dava 0, quindi nessuna oscillazione. Rimanevano i transienti di quando si modifica il volume (che comunque sono orientati verso l'alto o verso il basso a seconda del fronte di salita o discesa del segnale), ma erano parecchio attenuati rispetto che nel 6581 (non erano spariti del tutto come ho erroneamente detto nel post precedente), e siccome mancava diciamo "il corpo" della forma d'onda, reso possibile appunto dalla modulazione di quel lieve voltaggio, il campione era malapena udibile e comunque poco distinguibile, oppure non si sentiva del tutto.