@ morgan74
Oggi leggendo qualche discussione mi è venuto in mente questo argomento:spesso nei contesti 'live' non si riescono ad apprezzare le fini differenze che si possono apprezzare con un ascolto attento ,ad esempio in cuffia a casa,o in studio.
Allora mi chiedvo,un vostro parere:è poi cosi' abissale la qualita' dei cloni hammond,come ad esempio clavia NE3 o altri;rispetto all' hammond del motif xs ad esempio,che secondo me è uno dei migliori hammond presenti sulle varie workstation piu' generaliste?
Rispondo con un'altra domanda:
quell'oboe è costruito con obeche stagionato tre anni in botti di rovere
, tornito a mano con utensili al berillio e le chiavi sono in tungsteno lavorate a freddo. Tutti questi elementi, oltre a farlo costare 170.000€, gli donano un suono unico, spettacolare.
Piazza 'sto coso nel mezzo di un'orchestra di cinquanta elementi, pensi che qualcuno colga la differenza con un oboe da 50 euro?
Secondo me no.
Ora, se tu fai una serata organo e voce, se hai un B3 o il motif xs la differenza la cogli eccome
Se tu suoni in un gruppo in cui l'organo fa da sottofondo e al massimo ogni tanto se ne esce con qualche notina, l'xs è perfetto.
Cioè: più è in evidenza lo strumento, più lo strumento fa la differenza.
Spero di essere stato chiaro, pur dicendo come al solito, cose scontate
Il suono dell'hammond è fatto di piccole cose che si apprezzano dal vivo, suonandolo e ascoltandolo dal vivo.
Per il resto c'è l'xs, o se vuoi di più clavia, o se vuoi vst vb3, o se vuoi un pezzo d'hw il keyb, o l'hamichord, o il numa o il vk8. C'è tutto quel che vuoi in qualsiasi forma vuoi.
Per darti un'idea, io ho avuto modo tempo fa, di provare insieme, il mio motif es, il vk7 e un C3.
Ebbene, tra motif e vk7 c'è più o meno lo stesso divario timbrico che c'è tra vk7 e C3.
E questa differenza è tanta