Ciao a tutti, vorrei un vostro parere su un'idea che mi frulla in testa in questi giorni.
Da un po' di tempo ho messo su un trio (tastiere-chitarra-voce) che gira nei locali -piccoli- con un repertorio di facile ascolto, del quale fanno parte molti pezzi anni '80 riarrangiati per l'occasione.
L'altra sera sera, in modo un po' estemporaneo, s'è aggiunto al volo il basso e devo dire che la mancanza di una ritmica si è sentita.
Visto che per il target di locali che in genere ci ospita la batteria reale non è proponibile, m'è venuta in mente l'idea di procurarmi una drum machine per ovviare al problema e, da un giro in rete, la korg in oggetto mi è sembrata molto interessante.
Ora la questione è la seguente: secondo voi un "aggeggio" come quello citato può essere usato live (sempre previa opportuna programmazione) in alternativa ad un arranger?
Conosco le differenze, ma l'intenzione era proprio quella di personalizzare i ritmi permettendoci, se non proprio di creare l'intera sequenza di misure di ogni singolo pezzo, quantomeno di utilizzare 3-4 patterns ritmici preimpostati da cambiare al volo...
Spero di esser stato sufficientemente chiaro....
Vi segnalo un bel
video dimostrativo delle potenzialità dell'electribe.